Un nuovo sistema di frenata sviluppato per i mercati asiatici in via di espansione ma che riesce a soddisfare i requisiti di sicurezza. È stato creato in casa Bosh e si chiama ABS9M light ed interviene sulla ruota anteriore.
A differenza della versione 9 che è stata montata su quasi tutti i veicoli di recente produzione, questo tipo di sistema sfrutta un solo canale a differenza dei due della versione Enhanced.
Funziona allo stesso modo ma interviene come detto solo sulla ruota anteriore, il che, tra le altre cose, porta un onore economico nettamente minore (un canale uguale meno componenti).
Ma non è solo questo il motivo per cui si è scelto di optare per questa soluzione. In primis, infatti, c’è un discorso legato alla dinamica della moto. Infatti in caso di franata brusca il bloccaggio della ruota posteriore riesce a far restare il mezzo in equilibrio dando maggiori margini di sicurezza, se si blocca quella anteriore invece la situazione si fa più complicata, perché bisogna scegliere il tempo giusto per frenare e quanto forte bisogna frenare, il minimo errore potrebbe risultare fatale.
“La regolazione della pressione di frenata sulla ruota anteriore frenata idraulicamente impedisce il bloccaggio e consente di raggiungere la decelerazione massima, aumentando considerevolmente la stabilità”, spiega Gerhard Steiger, Presidente della divisione Chassis Systems Control di Bosch.
L’unità idraulica di questo sistema “entry Level” di Bosch, comprende due valvole di comando, un serbatoio e una pompa. La velocità di riferimento delle ruote viene calcolata dal sistema sulla base delle informazioni provenienti da un sensore posto sulla ruota anteriore.
L’applicazione di un secondo sensore sulla ruota posteriore offrirebbe un controllo della frenata ancora più accurato. A discrezione di ogni costruttore poi, è data la possibilità di integrare un interruttore di attivazione e disattivazione. Questo nuovo sistema è stato pensato per i motoveicoli di bassa potenza.