MotoGp, per Lorenzo una nuova biografia e un nuovo motore

Jorge Lorenzo torna sul mercato letterario con una nuova biografia, dopo quella pubblicata appena tre anni fa: mercoledì a Barcellona, il pilota della Yamaha ha presentato la sua nuova “fatica“, prodotta a quattro mani con il giornalista Ernesto Riveras. Un testo dal titolo “Jorge Lorenzo, il nuovo re della MotoGP“, arricchito da una selezione di quasi 400 fotografie scelte fra più di 1.000 scatti. “Credo che ai miei fans faccia piacere scoprire nuove cose sul mio conto e questo libro offre loro molte immagini di ciò che ancora non hanno avuto modo di vedere coi loro occhi,” ha sottolineato il Campione del Mondo che non ha respinto anche le domande più piccanti.

VALENTINO? UN RIVALE COME TANTI– Il Dottore, a dire di Lorenzo, non sarebbe stato un avversario speciale: “Valentino è stato un rivale importante nella mia carriera in MotoGP, un difficile avversario, ma io rispetto tutti allo stesso modo, senza esaltare nessuno perchè uno qualunque dei piloti sulla griglia di partenza potrebbe batterti un giorno. A Valentino riservo la stessa importanza che riservo agli altri“.

INCIDENTE JEREZ, ROSSI INFASTIDITO – Poi Lorenzo torna sull’incidente di Jerez che ha visto coinvolti l’italiano e Casey Stoner: “Quando sei in sella alla moto senti l’adrenalina salire al massimo. Per Stoner era un momento magico con la vittoria in Qatar, la pole di Jerez e la gara condotta in modo perfetto fino alla caduta causata da un altro pilota. Se poi quel pilota è Valentino, e la simpatia nei suoi confronti non è molta, come nel caso di Stoner, ti infastidisci ancora di più. Normalmente una cosa del genere non dovrebbe creare grossi problemi visto la natura casuale e sfortunata dell’accaduto. Nel caso di Valentino è stato un errore umano. Probabilmente vedendo una possibilità di sorpasso, qualcosa in lui si dev’essere acceso spingendolo ad osare più del dovuto e finendo con lo scivolare fuori pista“.

LORENZO, UN PO’ A SORPRESA, AL COMANDO – Jorge, un pò a sorpresa, è davanti a tutti nella classifica piloti, dopo due prove del Mondiale 2011: “La stagione è difficile, parecchio complicata, ma nonostante tutto abbiamo ottenuto risultati che nessuno si aspettava con la vittoria di Jerez e il secondo posto di Losail. Sono sempre rimasto in sella alla moto e sono riuscito a dare il massimo andando sempre a chiudere senza intoppi“.

NUOVO MOTORE IN ARRIVO – Il pilota di Yamaha Factory ha infine rivelato che molto probabilmente proverà un nuovo motore nei test in programma subito dopo la gara di Estoril: “È un motore nuovo, differente. Vedremo se darà risultati positivi o meno“. Il maiorchino si è poi lasciato sfuggire la data in cui salirà per la prima volta in sella alla M1 progettata per il 2012: avverrà subito dopo il Gran Premio italiano che si terrà al Mugello agli inizi di luglio. “Sarà una moto leggermente più grande, e spero mantenga le caratteristiche che da sempre sono tipiche di Yamaha: un’ottima frenata e un buon passo in curva“.

Lascia un commento