Jorge Lorenzo ha ottenuto la pole position nel GP del Portogallo, nella classe MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica e leader attuale del Mondiale 2011, ha preceduto la Honda di Marco Simoncelli e le due Honda ufficiali dello spagnolo Daniel Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner. Il sogno di Simoncelli dunque, è svanito, ma solo nel finale, quando Lorenzo gli ha soffiato la pole, anche perché Super Sic è anche scivolato proprio nel suo tentativo di giro veloce. Le Honda di Pedrosa e Stoner hanno invece vissuto una sessione di luci e ombre. Fortissime nel primo tratto della pista, le due Honda hanno però sempre perso negli altri tre settori del tracciato portoghese. Quinto tempo per l’altra Yamaha ufficiale di Ben Spies. Molto male invece Valentino Rossi che con la sua Ducati, é giunto soltanto nono. Il nove volte campione del mondo, ha infatti preso oltre un secondo di distacco da Lorenzo: un risultato davvero pesante che potrebbe essere determinante nella gara di domani. Vale è stato preceduto anche da Andrea Dovizioso e dalle altre due Yamaha Tech3 di Edwards e Crutchlow. Anche Rossi nel suo ultimo tentativo di giro veloce ha rischiato di cadere, a dimostrazione che i tentativi di migliorare l’aderenza della sua GP11 non sono ancora stati risolti.
OK TEROL E BRADL – Nelle 125 é proseguito il dominio dell’Aprilia con ben 5 moto della casa di Noale nelle prime 5 posizioni. La conferma è stata quella dello spagnolo Nico Terol, velocissimo venerdì e altrettanto oggi sia nella mattinata che nel pomeriggio: lo spagnolo ha conquistato la pole girando in 1’46″556. Domani scatterà davanti al tedesco Sandro Cortese (1’47″270), al portoghese Miguel Oliveira (1’47″405) e al connazionale Hector Faubel (1’47″600) che chiuderà la prima fila. Quinta posizione infine per un altro spagnolo, Alberto Moncayo (1’47″750). Il migliore degli italiani è stato Simone Grotzkjy (1’49″237), 14° con una Aprilia del team Phonica Racing. In Moto2 la pole position é andata al tedesco Bradl. Ha preceduto le Moriwaki di Luthi, Simon e Marquez. Sesto tempo per Michele Pirro, il migliore degli italiani. Baldolini ha chiuso in 12esima posizione, Andrea Iannone in 14esima.