Il “Dottore” Valentino Rossi è apparso molto carico e fiducioso in vista del GP d’Aragon. “L’anno scorso quella di Aragon è stata la gara migliore della stagione per la Ducati – ha dichiarato il pesarese – quindi ci avviciniamo a questo appuntamento con un po’ di aspettativa in più. Inoltre a Misano, dopo prove difficili, alla fine abbiamo individuato una buona messa a punto e, in gara, mi sono trovato abbastanza bene. Cercheremo di unire le due cose domenica prossima“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di scuderia, l’americano Nicky Hayden: “Sono contento di tornare ad Aragon, una pista che mi piace. Non la conosciamo benissimo avendoci corso solo una volta quindi ti da ancora la sensazione di ‘nuovo’. L’anno scorso è stato il fine settimana migliore della stagione per la nostra squadra quindi, in teoria, dovrei trovarmi bene, sia io sia la mia moto. L’anno scorso il ‘grip’ era ottimo e il fondo perfetto, vedremo se sarà ancora così. Ci sono diversi dislivelli e qualche curva con belle uscite aperte, una cosa buona per noi. Dopo la caduta di Misano sono a posto al 100%, non ci sarebbero scuse su quel fronte, quindi speriamo davvero di fare bene ad Aragon“.
Con il Motomondiale che ritorna in Spagna per la terza volta in stagione per il 14º appuntamento di questo 2011 per il Gran Premio di Aragon, per qualcuno sarà la prima e ultima volta su questo circuito. Ci riferiamo a Loris Capirossi, in quanto pur introdotto nel calendario lo scorso anno il bolognese saltò per infortunio mentre al termine di questa stagione avverrà il ritiro ufficiale dalle corse per il pilota italiano. “A 38 anni, a poche gare dal mio ritiro, fa sorridere sentirsi ancora un esordiente“, ha detto il pilota del team Ducati Pramac. “Per me sarà la prima volta ad Aragon avendo saltato la gara dell’anno scorso. Sarà curioso conoscere un altro tracciato, ma naturalmente partirò svantaggiato rispetto agli altri piloti. Darò il massimo, come sempre. Voglio chiudere la mia carriera con il sorriso“. Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico della Pramac Racing, si è detto convinto che la sua classe lo farà adattare subito. “Sarà curioso vedere come Loris si adatterà a questa pista. Ci sono tante curve e quattro rettilinei per cercare poi di sprigionare la potenza della moto e sono convinto che potrà fare bene”, ha concluso Sterlacchini.