Si è chiusa la tre giorni di test svolti dai piloti del MotoGP sul tracciato di Losail (Qatar), che il prossimo 12 aprile ospiterà la gara d’esordio stagionale – in notturna – del mondiale. La notizia, che per certi versi non è più nemmeno tale, è che l’australiano della Ducati, Casey Stoner, ha messo in fila per l’ennesima volta tutta la concorrenza, distanziandola di almeno 1”. Alle spalle del campione del mondo 2007, seppur ben lontana, ecco spuntare la coppia di piloti del team Fiat Yamaha, composta dallo spagnolo Jorge Lorenzo e da Valentino Rossi.
Il pilota di Tavullia, campione in carica (per l’ottava volta in carriera), non è riuscito a ricavare da questi test sensazioni positive: il primo giorno fu la pioggia a frenarlo (non solo lui, per la verità) in quello che avrebbe dovuto essere l’imponente lavoro di sviluppo necessario ad una moto che non ha ancora trovato un buon feeling con il circuito dell’emirato arabo; lunedì, poi, ecco la presa di confidenza e le 51 tornate intervallate da soste ai box per le necessarie modifiche; martedì, però, è stato un giorno meno negativo di altri per la possibilità di portare finalmente a termine un long-run, ovvero quella simulazione di Gran Premio che Valentino sognava.
“Con l’innalzamento della temperatura quando torneremo per la gara sarà tutto decisamente meglio. Il long run che ho provato a fare con la gomma dura mi ha visto peggiorare giro dopo giro”. A vantaggio di Stoner, che invece ha trovato il feeling in un battibaleno con i nuovi telaio e forcellone in carbonio. Ultima nota per Daniel Pedrosa: smentendo la diagnosi fatta “a botta calda”, ulteriori accertamenti hanno suggerito un intervento chirurgico (che sarà effettuato in questi giorni a Barcellona) per ridurre la frattura del radio – distale (la zona più vicina al polso) e rivascolarizzare la zona del ginocchio ferito nella caduta di lunedì. “Camomillo” sarà comunque al via del mondiale, a Dovizioso l’ingrato compito di provvedere allo sviluppo in casa Honda HRC.