Jorge Lorenzo torna a parlare per la prima volta dopo la fine del Mondiale 2011. Ed il pilota spagnolo della Yamaha, ex campione del mondo in carica dopo il trionfo dell’australiano Casey Stoner su Honda, ha analizzato con molta lucidità e sincerità l’anno appena trascroso. Iniziando con l’ammettere che il grave infortunio alla mano destra che lo ha costretto a saltare le ultime tre gare del 2011, non ha giocato un ruolo chiave nel cedere la corona della MotoGP alla Honda del rivale Casey Stoner. Il pilota della Yamaha al momento del grave infortunio che gli ha procurato la recisione della parte superiore della falange di un dito della mano destra, era in piena lotta per il titolo, pur avendo un ritardo di 40 punti in classifica sul rivale australiano ma con ancora 75 punti a disposizione: ma nella caduta nel warm up di Phillip Island poco prima del Gran Premio d’Australia, lo spagnolo ha perso otto millimetri della punta del dito anulare della mano sinistra e ciò ha significato la chiusura anticipata della stagione. «Non penso che ho perso il campionato a causa del mio infortunio», ha rivelato al sito inglese MCN il pilota spagnolo. «Ho perso il campionato perché tutti insieme non siamo stati abbastanza competitivi per lottare con Casey e la Honda e questo è stato il problema principale della stagione». La ferita al dito, ovviamente fortemente debilitante per chi guida una moto, lo ha costretto anche a saltare la due giorni di test di Valencia sul circuito Ricardo Tormo, dova il suo compagno di scuderia Ben Spies ha potuto testare la nuova Yamaha YZR-M1 da 1000cc a Valencia. Ma il maiorchino, ancora in fase di riabilitazione, dovrebbe tornare per i test a Sepang di gennaio. «Spero che il prossimo anno saremo più competitivi, abbiamo molto da lavorare sulla nuova moto», ha concluso Lorenzo.