“Blizzard” la tormenta di neve dall’Est, toccherà l’Italia nella giornata di venerdì 10 febbraio 2012 portando di nuovo freddo e gelo.
A Roma, in particolare, è prevista l’ennesima nevicata di questi giorni e la città, anche in conseguenza agli evidenti errori e imprevisti mal gestiti di qualcehe giorno addietro, ha immediatamente annunciato un piano antineve che implica modifiche e cambiamenti alla normale routine viabilistica.
Il Comune capitolino, al fine di prevenire la situazione, ha diramato un’ordinanza che vieta la circolazione a moto, motorini e ciclomotori dalle 6 di venerdì mattina fino alle 24 del giorno successivo.
Si potrà circolare all’interno del reticolo stradale della Capitale soltanto provvisti di catene o di gomme antineve. Il primo deterrente per tenere a bada i trasgressori è stato di rimando declamato: le multe per chi non dovesse rispettare si annunciano salate. Il testo integrale dell’ordinanza amministrativa:
Premesso che nella giornata di venerdì prossimo 10 febbraio le previsioni metereologiche segnalano il verificarsi di precipitazioni nevose anche sulla città di Roma; Che al fine di prevenire pericoli alla pubblica incolumità e garantire la sicurezza stradale, si ritiene necessario adottare disposizioni per la circolazione veicolare privata.
Informato il Prefetto di Roma. A partire dalle ore 6.00 del 10 febbraio 2012 e fino alle ore 24.00 dell’11 febbraio 2012, il divieto della circolazione veicolare privata all’interno del territorio di Roma Capitale per tutti gli autoveicoli sprovvisti di catene a bordo e/o di gomme termiche/invernali e per tutti i ciclomotori e motoveicoli.
Tale provvedimento ha validità anche in assenza di segnaletica stradale, attesa la sua natura contingibile ed urgente, per cui risultano sufficienti gli avvisi alla cittadinanza diramati attraverso i mezzi di informazione. Il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale è incaricato della esecuzione del presente provvedimento.
In caso di inosservanza alle disposizioni della presente ordinanza si applicano le sanzioni previste dalla normativa vigente.