Occorre almeno una condizione, ovvero quella che il gruppo Ducati abbassi le pretese economiche, e – qualora accadesse – Lapo Elkann sembra pronto ad avanzare un’offerta per l’acquisizione del gruppo made in Italy.
A riferirlo è lo stesso Elkann nel corso di una intervista a Panorama Icon, il magazine dedicato alla moda e agli stili di vita del settimanale Panorama, in edicola giovedì e di cui oggi è stata fornita un’anticipazione.
Le frasi del nipote di Gianni Agnelli – che attualmente si occupa del progetto di personalizzazione e customizzazione del Cavallino denominato “Ferrari Tailor Made” – sembrano tutt’altro che di circostanza:
“Mi considero un grande patriota e mi dispiacerebbe molto se la Ducati venisse venduta all’estero e finisse in cattive mani. I manager hanno fatto una richiesta economica esosa. Cosa farei se abbassassero le pretese? In quel caso sì. Potrei pensare davvero di farmi avanti con un’offerta”.
Lo stesso Elkann, nella mattina di oggi, ha tuttavia voluto precisare il proprio pensiero andando a smentire la voce che era circolata rispetto alla volontà di una offerta o, quantomeno, all’interesse nei confronti di Ducati:
“Non ho mai pensato di fare un’offerta concreta per la Ducati. Il mio era uno slancio patriottico nei confronti di un’azienda di moto che ho sempre amato, vicina di casa della Ferrari in Emilia. Oltretutto, come leggo sui giornali, le trattative sembrano in fase avanzata”.