Pareri e giudizi discordanti dopo la doppia comuinicazione che ha scombussolato il contesto della MotoGP e gli appassionati delle due ruote: Valentino Rossi lascia Ducati e si accasa in Yamaha, l’ufficialità è giunta da ambo le case motociclistiche.
Ancora non abbiamo metabolizzato il tutto, di certo la scelta del Dottore è di difficile interpretazione e non presta il fianco a un avvallo completo e totale perché – qualunque sia l’angolatura della riflessione – la decisione si presta a più di un pro e ad altrettanti contro.
Spiace perdere il binomio italiano che avrebbe dovuto dominare il motomondiale e che, in realtà, è vissuto più su aspettative e speranze che su dati di fatto. In attesa di conoscere il parere del diretto interessato – finora ci si è espressi solo a colpi di comunicati ufficiali di Ducati e Yamaha che si sono avvicendati in pochi minuri di differenza – il primo a esprimere una opinione e ad approcciare la decisione del figlio è Graziano Rossi, papà del Dottore:
“Per un pilota che vuole tornare a vincere trovare una moto vincente è una grande gioia”.
Il padre di Valentino commenta così il divorzio tra il campione di Tavullia e la Ducati, e il successivo e conseguente rientro in Yamaha:
“Personalmente provo sentimenti contrastanti: da un lato la gioia di tornare a una moto vincente, dall’altro la delusione per non poter sposare un progetto interessante come quello di Audi con Ducati. Per Vale questi ultimi due anni sono stati pieni di delusioni, credo che Valentino non sia mai sceso così in basso. Ma le delusioni possono essere un incentivo. Questo significherà che potrà tornare in alto e sarà meraviglioso, questa volta più di tutte le altre. Con il suo spirito da motociclista e il suo cuore, così provati dalle delusioni, sarà ancora più piacevole tornare ad andare forte, a provare di vincere”.