Modificare e migliorare un mito della strada, è altamente pericoloso, bissarne il successo un’impresa ardua, ma Kawasaki ce la può fare. La nuova Kawasaki Ninja ZX 6R 636 2013 – in scena all’Eicma 2012 – ha dei punti di forza imprescindibili: a partire dalla combinazione motore/telaio altamente competitiva della Ninja ZX-6R, la nuova Ninja ZX-6R 636 allarga gli orizzonti, garantendo prestazioni elevate e un’esperienza di guida esaltante in una gamma più ampia di situazioni.
Con una cilindrata aumentata a 636 cc, il nuovo modello offre prestazioni superiori a tutti i regimi e la possibilità di sfruttarle al meglio nella guida su strada di ogni giorno. Il propulsore passa da 599 cc a 636 cc, aumentando così la potenza e la coppia della Ninja (131 CV a 13.500 giri/min – 137 con il RAM in pressione e 71 Nm a 11.500 giri/min), aumentando la corsa.
Ora infatti, si passa da 67,0 x 42,5 mm a 67,0 x 45,1 mm. I tecnici hanno rivisto i condotti di aspirazione e di scarico (per adattarli alla nuova cubatura): il condotto di aspirazione è ora più largo in prossimità dei corpi farfallati ed i passaggi che portano alle valvole si dividono prima. Il condotto di scarico invece, è più largo in prossimità delle valvole di scarico.
Anche gli alberi a camme sono stati modificati, in modo da sfruttare la maggiore cilindrata: è stato aumentato il tempo di alzata delle valvole, sia per l’aspirazione che per lo scarico. Di conseguenza, il cielo del pistone è stato modificato per “ospitare” le valvole. Il rapporto di compressione è diminuito, ora è di 12,9:1 (prima 13,3:1). Tornando al pistone, è più robusto ed il mantello ha un rivestimento al molibdeno che riduce l’attrito e facilita il rodaggio del motore stesso. Gli spinotti sono ora dritti (prima erano biconici).
Più robuste anche le bielle, che per adeguarsi all’aumento della corsa sono più corte di 1,5 mm (da 94,5 mm a 93 mm): sono poi più spesse (da 12-14 mm a 14-16 mm) e hanno un piedino più grosso (da 21,5 mm a 22,5). I condotti di collegamento tra i cilindri sono stati modificati per adattarli alla maggiore escursione dei pistoni (la forma dei condotti è cambiata e l’area è leggermente aumentata).
La ciclistica è studiata appositamente per un utilizzo stradale e per dare il meglio sui percorsi tortuosi consente alla nuova Ninja di essere efficace in tutte le condizioni, dalla pista alla montagna, dall’autostrada al traffico cittadino. Caratterizzata da una tecnologia all’avanguardia per la cilindrata la Ninja 636 spicca per dotazioni come il controllo di trazione KTRC, la selezione della mappatura motore e il sistema KIBS, un sistema di ABS supersportivo che ha debuttato sulla Ninja 1000. Per la prima volta su questo modello, nuove tecnologie per la forcella e la frizione aumentano ulteriormente la capacità della moto di regalare una guida divertente ed emozionante.
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