Andare in moto sui ghiacci siberiani in tutta sicurezza? Si può fare, e non strabuzzate gli occhi. Non parliamo di fantascienza o di mezzi avveniristici come quelli visti nei colossal hollywoodiani, ma di un semplice sidecar. La casa costruttrice russa Ural ha annunciato infatti un’edizione speciale dle proprio modello di sidecar Yamal, con pagaia di serie.
L’obiettivo è racchiuso nel nome: yamal si traduce con ‘fine della terra’ ma è anche il nome di una penisola piuttosto disagiata della Russia e al contempo di una famosa nave rompi ghiaccio nucleare siberiana, che naviga notoriamente nel Mar Glaciale Artico, coperto durante tutto il corso dell’anno da una spessa coltre di ghiaccio. A primo acchito si può pensare che questa moto abbia una speciale funzione battagliera, ma vediamo nel dettaglio di che si tratta. Il modello non è del tutto originale. Infatti si ispira ad una moto tedesca risalente alla seconda guerra mondiale, la BMW R-71.
La Yamal ha un motore bicilindrico e 749 cc con trasmissione a cardano per le due ruote motrici posteriori – anche se è selezionabile la trazione a ruota singola, che genera una potenza di 40 CV, che spinge il mezzo fino ad una velocità massima di 100km/h.
Esteticamente, osserviamo un design a doppio scafo, con la parte inferiore impermeabile sia sulla moto che sul sidecar, che si abbina alla pagaia di serie montata sul lato esterno del sidecar. Questo particolare mezzo è disponibile nella sola colorazione arancio ed è pronta ad essere esportata anche negli Stati Uniti. Insomma un’idea utile sicuramente per coloro che sono più coraggiosi e, s volete, anche più incoscienti da avventurarsi sui ghiacci siberiani su un mezzo ‘instabile’ come un sidecar.
Particolarità: sulla pagaia, sono stampate anche le istruzioni per l’uso in caso di emergenza: “Staccate il sidecar, impugnate la pagaia ed iniziate a remare come dannati!”. Semplice no?!