L’Aprila punta a un 2014 da protagonista. Parte ufficialmente l’assalto al Mondiale Superbike, in programma a partire da domenica 23 febbraio sul circuito di Phillip Island. Ai blocchi di partenza ci sarà, per la casa italiana, il ritrovato Marco Melandri. Il pilota torna a vestire i colori della scuderia dopo undici anni dalla conquista del titolo in 250. Al suo fianco, confermatissimo, il francese Sylvain Guintoli.
Per Marco Melandri, dunque, si tratta di un ritorno a casa. Il 31enne di Ravenna ha svolto degli ottimi test durante la sessione invernale. Le sensazioni sono buone e la voglia di riscattare le ultime stagioni è tanta.
Già tre anni fa Melandri, prima di approdare nuovamente alla corte di Noale, ha lottato per il titolo con i colori Yamaha. Segue una poco fortunata esperienza in Bmw.
L’obiettivo dichiarato è strappare il titolo a Tom Sykes, britannico dominatore alla guida della sua Kawasaki. Non sarà facile, ma Melandri ci crede.
Se ‘chi ben comincia è a metà dell’opera’, l’Australia è un ottimo trampolino di lancio. Costituisce, infatti, un piccolo vantaggio, dal momento che sui curvoni di Phillip Island Marco ha sempre garantito il meglio.
Ciò che ancora gli manca è solo una vittoria in Superbike, e non è detto che non arrivi già su quella pista.
Aprilia è pronta al cambio di regolamento, studiato sviluppando ‘tutto in casa’, a partire dall’elettronica. La formula Evo non spaventa gli ingegneri.
Oltre a Melandri e Guintoli, correrà per Aprilia anche Toni Elias. Lo spagnolo sarà gestito da Red Devils, scuderia satellite. Quello tra Elias e Aprilia è stato un accordo raggiunto dopo una trattativa travagliata. Intanto, è stato mostrato in anteprima anche il motore 4 cilindri a V che sarà impiegato nel mondiale MotoGp 2015.