Lorenzo preoccupa nel senso positivo del termine e il più in tensione rispetto alle performance del campione del mondo in carica, è il suo compagno di squadra: Valentino Rossi. Il divario tra i due continua ad esserci e sembra di giorno in giorno incolmabile. È così?Lorenzo sembra inarrestabile. Dopo i primi test stagionali a Sepang in Malesia, si abbandona ad una dichiarazione piena di ottimismo che mette un po’ in ombra Valentino Rossi a quasi un secondo di distanza.
“I tempi parlano per noi – dice lo spagnolo -, abbiamo fatto dei buoni giri e con le Michelin mi trovo sempre meglio: sono contento. Difficile immaginare un inizio migliore, ho un bel vantaggio sugli altri, ma non dobbiamo rilassarci perché pensare che le cose andranno sempre così potrebbe essere un errore. certo, un avvio così mi dà enormi motivazioni”.
E naturalmente ad essere inseguitore Rossi non è che sia contento, o meglio: sa che sulla moto c’erano state delle difficoltà elettroniche e relativamente alla tenuta delle gomme, ma il divario con Lorenzo è comunque enorme, tant’è che il Dottore precisa:
“Ci aspettavamo maggiori difficoltà, soprattutto con l’elettronica e le nuove gomme Michelin e invece la moto è buona e i tecnici hanno fatto un ottimo lavoro. Siamo cresciuti e abbiamo trovato la giusta via, con le idee chiare, e quando ci sono così tante novità è importante. Anche con l’anteriore la Michelin ha fatto grandi passi avanti. Dobbiamo ancora comparare bene la moto del 2015 a quella 2016, ma sono contento, anche perché la Honda è dietro e pure la Ducati, anche se è davvero veloce. La cosa negativa è Lorenzo: è stato troppo veloce. Per tutti. Io potevo abbassare un pochino il tempo, ma non sotto i 2′: se lui va così è preoccupante”.