Mentre le Ducati sono molto soddisfatte dei test che hanno fatto, Rossi dice che il Red Bull Ring non è la pista dove la sua moto va meglio. Le dichiarazioni del nove volte campione del mondo.
Rossi è sempre sotto i riflettori e le sue dichiarazioni, se non fosse per la sua esperienza diretta, sono da tenere in massima considerazione. Sono una valutazione rispetto alla pista ma anche rispetto alla scuderia di cui fa parte. Ecco quello che ha detto il campione di Tavullia e quello che ha detto poi Jorge Lorenzo che ha un’opinione simile.
«Il Red Bull Ring è un circuito molto particolare e molto veloce, si gira praticamente sempre con l’acceleratore completamente aperto – ha raccontato Rossi – Rispetto agli altri tracciati ha molte meno curve, sono solo nove o dieci quando normalmente sono circa una quindicina. Per noi, per la nostra moto, non è la pista ideale perché soffriamo un po’ in velocità di punta. Ma abbiamo raccolto molti dati utili».
Simile l’opinione di Jorge Lorenzo:
«La pista è molto bella e veloce, l’asfalto è buono e i nostri avversari sono veloci, sembra che questa pista li avvantaggi perché possono usare tutta la loro potenza. Non siamo molto distanti da loro ma dobbiamo ancora trovare il miglior assetto».
Valentino Rossi parla a ragione perché è l’unico pilota ad aver già corso in Austria, ci è stato nel 1996 quando era una giovane promessa della 125, e in Austria conquistò il suo primo podio. Come racconta il Corriere dello sport, “il Dottore ha partecipato ai test al Red Bull Ring lavorando alla preparazione del GP che tra circa due settimane si svolgerà sul circuito di Spielberg. Le prove sulla M1 si sono incentrate sugli assetti, testando i diversi tipi di gomme Michelin e l’importanza della velocità di punta e della stabilità in frenata, armi indispensabili in una pista con pochissime curve.”