Riesce a combinare surf e legno su uno solo elemento, uno scooter. Stiamo parlando del nuovo gioiellino realizzato dalla Nito, ovvero NES. Si tratta di un mezzo che è stato sviluppato con l’intento di associare stile, innovazione, nuove tecnologie, mobilità e tanti contenuti nuovi.
NES, uno scooter elettrico che sta stupendo tutti
Questo nuovissimo scooter elettrico realizzato in Italia è un mezzo che non ha veramente eguali con quello che si è visto sul mercato fino a questo momento. Tra le sue principali caratteristiche troviamo delle linee veramente originali e, inoltre, tutto nasce da un concetto estremamente semplice. Interessante notare come spazi, linee volumi riescono a garantire un effetto veramente originale, lasciando il sottosella completamente libero.
Tra l’altro, l’obiettivo di NES è quello di conquistare il più possibile i clienti a stelle e strisce. Insomma, l’obiettivo è quello di far il grande salto oltre oceano. In realtà, però, negli Usa non ci sono grandi estimatori degli scooter, ma sembra che la tendenza sia in grande crescita e, con un modello al 100% elettrico, questa potrebbe essere la carta giusta.
Made in Italy ed ecologico: la combinazione di questi due elementi rappresenta il punto di forza di NES, lo scooter elettrico di Nito che, tra le altre cose, è candidato ad un premio molto importante, ovvero il Compasso d’Oro dell’Associazione per il Disegno Industriale, giunto quest’anno alla XXVI edizione. Si tratta, per chi non lo sapesse, del più importante e antico riconoscimento del disegno industriale, che vuole rendere omaggio ai migliori progetti di design tipicamente made in Italy.
Sono due, in realtà, gli scooter che vengono proposti da parte del marchio Nito, ovvero il NES 5 e il NES 10. Dal punto di vista della struttura e dell’impatto stilistico hanno numerosi punti in comune, mentre i due modelli si diversificano in riferimento all’autonomia e dal punto di vista della velocità massima raggiungibile. Infatti, il NES 5 è in grado di toccare i 45 chilometri orari con un’autonomia complessiva in modalità eco che tocca la soglia dei 100 km. Discorso diverso, invece, per il NES 10, che riesce a viaggiare fino a 90 km/h, ma presenta una soglia di autonomia più bassa, pari a 80 chilometri.
Si tratta, senza ombra di dubbio, di un’idea che ha ben poco del convenzionale. Infatti, il design si fonda sulla presenza di una strana pedana realizzata in legno ricurva, che permette al sottosella di rimanere in tutto e per tutto libera, che potrebbe anche voler dire uno spreco di spazio importante.