Mille problemi stanno caratterizzando la Moto2. Piloti senza squadre, squadre senza moto, ma soprattutto regole assurde. Ed ecco che questo campionato sta diventando un mezzo flop, dovuto soprattutto alle regole imposte di dover adottare un monomotore Honda da parte della Dorna, ed ecco che tutto è crollato come ha spiegato il tecnico del grande Valentino Rossi, Burgess.
“La nuova categoria era stata dipinta con una possibilità di andare a correre un Mondiale con 100 mila euro cosa che s è rivelata impossibile. Il campionato costa un mucchio di quattrini, circa 200 mila euro, i budget per allestire una squadra competiva superano i 2 milioni di euro, e quindi è caos. Poi dov’è il motore, dei 150 non si è vista l’ombra, e i team stanno cercando di correre ai ripari con un motore standard di 20 cavalli superiore. Anche le richieste di iscrizione stanno calando vertiginosamente, e le persone non sanno con quale moto correre”.
Insomma questa Moto2 sembra davvero la grande occasione perduta.