MotoGP, Rossi: “In Qatar faticheremo, ma la M1 può vincere il mondiale”

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Il tanto atteso esordio si avvicina ogni giorno di più: domenica sera, sul tracciato di Losail (Qatar), scatta il motomondiale 2009. Gli occhi di tutti saranno puntati principalmente sul grande duello che si preannuncia in MotoGP, tra il campione in carica Valentino Rossi e Casey Stoner: l’australiano della Ducati ha confessato – mezzo stampa – di stravedere per il rivale “Se non fossi Stoner…”, ma soprattutto ha lanciato la sfida annunciando sicuro “Non ripeteremo gli errori dello scorso anno, possiamo riprenderci il titolo”. E Valentino? Come al solito non si è sottratto ad un’esamina dei test pre-campionato esprimendo anche il proprio punto di vista sulla stagione che sarà, e che lo vede al via molto fiducioso.

“Abbiamo lavorato molto sul passo di gara e siamo veloci; abbiamo un buon setting per la moto, siamo pronti per l’inizio”. In effetti, in questi primi mesi dell’anno se c’è una moto che ha stupito tutti per la velocità è (chi l’avrebbe mai detto?) la Ducati di Stoner, ma il mezzo più performante sulle simulazioni di GP (il cosiddetto “passo” di gara) è parso sicuramente la Yamaha M1, che ha sempre girato su tempi degni di nota anche con il secondo pilota Jorge Lorenzo. “Ho sfruttato l’ultima settimane per rilassarmi, ricaricarmi e allenarmi. Affronteremo una gara alla volta senza perdere mai di vista l’obiettivo: vincere di nuovo il Mondiale”, ha dichiarato Rossi.

Già, perché c’è chi guarda all’albero (il singolo GP) e chi invece pensa a conquistare l’intera foresta (il mondiale, appunto); Valentino è di questo partito, anche perché sa bene che la gara d’esordio in Qatar lo vede tra i favoriti più per ossequio alla sua grande storia ed al suo talento che non per quanto dimostrato dalla moto nelle due sessioni di test pre-campionato. “Siamo in buona forma anche se andremo sul tracciato peggiore per noi. Non è una di quelle su cui ci esprimiamo al top – ha concluso Rossi – , ma abbiamo ancora qualche carta da giocare. Con un altro po’ di lavoro, riusciremo a migliorare per la prima gara”.

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