Test Sepang, seconda giornata: Stoner veloce ma dolorante, Rossi-Capirossi giocano

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Stazione di Sepang, si scende! Potrebbe essere questa l’immagine più adatta a descrivere i miglioramenti evidenziati nei rilevamenti cronometrici fatti registrare nel corso della seconda giornata di test ufficali della MotoGP, convenuta in Malesia in pompa magna (presenti tutti e 17 i piloti) per mettere a punto, durante questo secondo week-end di febbraio, le moto in vista della prossima stagione. I protagonisti dell’ “episodio 2”, dopo l’esordio di ieri, sono rimasti gli stessi: Stoner, il campione del Mondo Valentino Rossi, ed il sorprendente Loris Capirossi, parso già in forma campionato.

Il più veloce di giornata, dopo l’exploit di giovedì di “Capirex”, è stato l’australiano su Ducati; che la GP9 di Borgo Panigale sarebbe stata molto performante non era in discussione (e il 2:01.483 è lì a dimostrarlo), ma il risultato ottenuto in questo caldo pomeriggio malese (mentre in Italia era mattina) non ha soddisfatto appieno il buon Stoner, preoccupato per le condizioni del polso operato in inverno: “Mi dà molto fastidio e non riesco a fare più di due o tre giri di seguito – ha dichiarato, al termine della sessione, il pilota – così è difficile lavorare sul setup, perché mi devo fermare troppo spesso”. Ma, da buon combattente, Stoner è riuscito anche a vedere il lato mezzo pieno del bicchiere: “Siamo riusciti a fare abbastanza per migliorare il feeling con la moto. Abbiamo fatto delle modifiche al posteriore che hanno migliorato molto la situazione, adesso la moto è più facile da guidare”. In effetti, tutti i tempi fatti registrare oggi (e non solo nel caso di Stoner…) sono circa mezzo secondo migliori rispetto a quelli dell’ultimo GP corso sul circuito malese, segno che il passaggio alla monogomma non ha influito – almeno per ora – sulle prestazioni.

Buone sensazioni anche per Valentino Rossi: le ferite si vanno chiudendo, il crono comincia ad essere significativamente migliore (6 decimi solo rispetto a ieri) e c’è stato spazio anche per un po’ di bagarre con l’amico Capirossi; strette di mano finali. Domani il “Dottore” vorrebbe cimentarsi in una simulazione di Gran Premio, ma è probabile che non si tratti di una simulazione continuativa così da non sforzare eccessivamente mano e piede doloranti. Comunque nel box Yamaha i volti sono rilassati e soddisfatti. Bene anche il terzo italiano, Andrea Dovizioso: la giornata gli è servita per provare due differenti telai e scegliere su quale di questi lavorare per il proseguimento della stagione. Per lui, però, solo l’ottavo tempo.

1. Casey STONER (Ducati) 2:01.483 (29 giri)
2. Loris CAPIROSSI (Suzuki) 2:01.555 (45)
3. Valentino ROSSI (Yamaha) 2:01.626 (40)
4. Dani PEDROSA (Honda) 2:01.860 (51)
5. Chris VERMEULEN (Suzuki) 2:02.086 (52)
6. Toni ELIAS (Honda) 2:02.232 (51)
7. Colin EDWARDS (Yamaha) 2:02.241 (37)
8. Andrea DOVIZIOSO (Honda) 2:02.434 (44)
9. Nicky HAYDEN (Ducati) 2:03.034 (58)
10. Jorge LORENZO (Yamaha) 2:03.056 (51)
11. Sete GIBERNAU (Ducati) 2:03.308 (40)
12. Alex DE ANGELIS (Honda) 2:03.518 (40)
13. Mika KALLIO (Ducati) 2:03.774 (55)
14. Niccolò CANEPA (Ducati) 2:04.021 (45)
15. Yuki TAKAHASHI (Honda) 2:04.332 (65)
16. Randy DE PUNIET (Honda) 2:04.507 (48)
17. James TOSELAND (Yamaha) 2:04.597 (36)

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