Motomondiale: Accordo Dorna-Sepang fino al 2015

Il motomondiale non perde il circuito di Sepang. La Dorna, la società spagnola che gestisce il campionato nelle tre classi del mondiale di moto, ha praticamente concluso l’accordo con gli amministratori del Sepang International Circuit: secondo le prime indiscrezioni, il motomondiale continuerà a fare tappa in Malesia fino al 2015, quando scadrà la concessione del circuito. La pista, che dal 1999 ospita le gare del mondiale, èconsiderato come uno dei modelli per la costruzione dei nuovi circuiti soprattutto per le innovative tribune amplissime e funzionali, oltre alle aree di servizio (come i box e la sala stampa) di prima qualità. Prima di firmare il contratto con la Dorna, però, i responsabili della pista malese, hanno voluto inserire una clausola: “Abbiamo voluto assicurarci che fino al 2015, sul circuito possa correre un pilota della Malesia” ha specificato Razlan Razali, responsabile esecutivo del Sepang International Circuit. Ma non è finita qui, perché la Dorna dovrà anche aiutare gli organizzatori del tracciato a costituire un campionato Super Series malese: “L’obiettivo è far crescere giovani talenti da proporre nel motomondiale. Non avrebbe senso impegnarci fino al 2015 ospitando la MotoGp senza riuscire ad offrire opportunità anche ai nostri piloti” ha concluso Razali. Insomma anche la Malesia, a più di dieci anni dall’organizzazione di un Gran Premio di moto (nel 1999 nella 500 vinse Kenny Roberts Jr, mentre Loris Capirossi s’impose nella 250 e Masao Azuma in 125), vuole coltivare i giovani talenti, per trovare l’erede di Shahrol Yuzy, l’ultimo pilota ad aver corso un mondiale nel 2002. Per il momento i più accreditati a raccoglierne il testimone sono Elly Idzlianizar Ilias e Zulfahmi che lo scorso anno, grazie alla wild card, hanno potuto partecipare alla gara nella classe 125, terminando rispettivamente 16esimo e 20esimo col team Air Asia Team Malaysia. Per il momento manca ancora l’ufficialità dell’accordo, ma a giorni è atteso il comunicato ufficiale.