Il pre-stagione del motomondiale non conosce soste. A poco meno di due mesi di distanza dal via del campionato 2010, proseguono gli sviluppi sulle moto che correranno la nuova stagione. Tra queste c’è anche la Bimota HB4 che parteciperà al campionato nella neonata classe Moto2, la categoria sponsorizzata da Carmelo Ezpeleta in persona per rilanciare la classe intermedia. Lo storico marchio italiano è coordinato da Andrea Acquaviva e – secondo le prime indiscrezioni raccolte sul web – starebbe raggiungendo il livello di sviluppo per riuscire a competere con gli avversari. Il pilota ufficiale della Bimota, Danilo Marrancone, ha anche preso parte alla serie di test effettuati sul circuito di Cartagena, in attesa che il 1 marzo a Valencia inizi la “competizione” dell’IRTA contro i team rivali. L’obiettivo della Bimota è quello di partecipare con la wild card nelle tappe italiane e magari ipotizzare un’entrata ufficiale nel campionato 2011. In questi giorni sono state anche comunicate le cifre relative alla tassa da pagare per l’iscrizione ad un evento come wild card: saranno 12.500 gli euro da versare all’IRTA. Leggermente più ambizioso il progetto della FB Corse che spera di riuscire a correre 5 o 6 gare affidandosi a Simone Grotzkyj Giorgio che guiderà la Bimota HB4. Intanto è stato deciso che tutte le squadre iscritte alla Moto2 (attualmente sono 24) dovranno esporre alcuni adesivi sulla carena della moto. In passato si trattava di una normale prassi, ma dal prossimo aprile diventerà parte integrante del regolamento sportivo. E oltre a mostrare gli adesivi “Dunlop” (fornitore unico degli penumatici) e di “Eni” (l’azienda che fornisce il carburante), le moto dovranno avere anche l’adesivo “Powered by Honda”. Il regolamento impone che le moto dovranno presentarsi già “etichettate” prima dell’inizio del turno inaugurale delle prove libere, mostrando l’adesivo alla consegna del propulsore. E le wild card? Non saranno esenti dal regolamento, perché la normativa riguarderà anche chi si iscrive per un solo evento.