Vecchia MotoGP, addio. Presto si cambia tutto e da pochi giorni la decisione è diventata ufficiale. La Commissione Gran Prix, presieduta dal boss della Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, ha infatti deciso all’unanimità l’introduzione delle modifiche al campionato a partire dalla stagione 2012. Presenti alla riunione, oltre al rappresentante della Dorna, anche Claude Danis (della FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), Ignacio Verneda (FIM Sports Director), Javier Alonso (altro personaggio della Dorna) e Paul Butler (segretario della riunione). Tra le novità introdotte c’è il cambio di cilindrata che passerà dagli attuali 800cc ai 1000cc con 4 cilindri e un massimo diametro per cilindro di 81 millimetri. Inoltre è stato raggiunto anche un unanime accordo sul peso delle moto e sulla capacità massima dei serbatoi. Per quanto riguarda il peso delle future 1000cc, si è deciso di fissarlo a 153 kg. Ma attenzione, perché – ne avevamo già parlato qualche tempo fa – non è detto che i costruttori decidano di passare immediatamente alle 1000cc e quindi è stato deciso che il peso per le 800cc dovrà essere minimo di 150 kg. Per quanto riguarda il capitolo capacità del serbatoio, i dirigenti del motomondiale hanno fissato il limite a 21 litri. Non cambia, invece, il numero di motori utilizzabili durante una stagione: come dal campionato che scatterà il prossimo 11 aprile, i team avranno a disposizione solo 6 motori. Esiste però una sola clausola – che si riferisce solo al numero di motori utilizzabili durante un campionato – rivolta ai team privati. Questi potranno avere a disposizione il doppio dei motori, quindi 12, ma si attende ancora il regolamento appropriato che sarà presentato solo a maggio. Questi team, che verranno denominati CTR (Claiming Rules Teams) potranno anche aumentare il limite del serbatoio fino a 24 litri. Per adesso vediamo che cosa succedrà nel 2010: il limite di 6 motori ha fatto stortare il naso a più di un pilota. Valentino Rossi in testa.
