Non c’è solo la MotoGP e neppure la 125. Ieri anche la Moto2 ha fatto la sua prima uscita stagionale sul circuito del Montemelò. Dopo una mattinata condizionata dal meteo poco favorevole, nel pomeriggio i piloti hanno potuto girare sull’asfalto asciutto (anche se ogni tanto qualche scroscio d’acqua ha interrotto le prove). Tra i più attivi nella prima giornata di test c’è stato Roberto Rolfo che anche sul bagnato ha dimostrato di poter competere: il pilota italiano della Suter Italtrans S.T.R. ha chiuso la giornata con il miglior tempo, fermando il crono a 1:51.3. Da registrare anche le buone prestazioni della coppia del team Technomag-CIP composto da Dominique Aegerter e Shoya Tomizawa: il giapponese ha girato in 1:52.7, mentre il collega austriaco vanta il miglior tempo di 1:53.4. Solo sette giri per una delle promesse della stagione, quel Scott Redding che vanta il record come più giovane vincitore di un Gran Premio nel motomondiale: il suo esordio con il telaio Suter della Marc VDS Racing Team è stato positivo, soprattutto se si considera che l’inglese ha potuto sfruttare solo l’ultima mezzora di prove, chiudendo la giornata con il tempo di 1:57. Bene anche Thomas Luthi della Interwetten Moriwaki Racing e il tandem della Blusens BQR, Yonni Hernandez e Mashel Al Naimi, i cui tempi sono stati rispettivamente di 2:00.8 e di 1:56.2. Gli altri piloti, invece si sono ritrovati con la miseria di 3 giri, troppo pochi per poter avere qualche indicazione, anche de Alex Pons e Sergio Gadea (della Pons Racing) sono riusciti a fermare il crono sotto la barriera dell’1:57. Giornata trascorsa ai box, invece, per Raffaele De Rosa e Yuki Takahashi (entrambi del team Tech3 Racing), Julian Simon e Mike di Meglio (Mapfre Aspar), Alex Baldolini (Caretta Technology Race Dept), Vladimir Leonov (Vector Kiefer Racing) e Stefan Bradl (Viessman Kiefer Racing): per tutti era già in programma di sfruttare le giornate di oggi e domani.