Quarantacinque giorni sono assolutamente (ed oggettivamente) insignificanti se paragonati all’intero corso della Storia, ma possono essere un’eternità quando, invece che di grandi battaglie e personaggi eroici, si parla di sport. Matrimoni che sembravano indissolubili, affinità tecniche e progetti a lunga scadenza hanno vita breve, specie quando non sono suffragati da risultati quantomeno in linea con le aspettative, non tanto degli atleti quanto degli sponsor che li finanziano. La pazienza? Solo una parola, una bella dichiarazione di intenti che però – a conti fatti – nessuno riesce a mantenere. Ne sa qualcosa Fausto Gresini, ex pilota ed ora manager dell’omonimo team MotoGP con livrea San Carlo, il quale deluso dal rendimento dei propri piloti ha sbottato.
“Sono deluso e arrabbiato. Onestamente, è difficile fare peggio di così”, è stato il commento del “patron” al termine della fallimentare gara di Jerez. Difficile dargli torto: il pilota-leader del team, lo spagnolo Toni Elias, non è stato in grado di portare la Honda RC212V ufficiale oltre il nono posto, mentre il suo collega sanmarinese De Angelis (a onor del vero debilitato dall’influenza, ha fatto anche peggio concludendo quattordicesimo. E dire che correva soltanto lo scorso marzo quando Gresini annunciava, durante l’ “Unveiling” del mezzo per la stagione 2009: “Credo molto nei nostri piloti. Vogliamo essere protagonisti, possiamo anche vincere”.
Evidentemente la fiducia bisogna meritarsela, specie in questo periodo di crisi in cui non tutti sono disposti ad investire per sano mecenatismo, anzi cercano un importante ritorno d’immagine. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo il buon avvio di De Angelis (sesto in Qatar) è stata la scarsa vena dei piloti, specialmente nell’ultimo Gran Premio. Com’è possibile che De Puniet, in sella ad un mezzo identico, abbia potuto quasi lottare per il podio e persino il debuttante Takahashi abbia saputo fare meglio di De Angelis? Gresini non è tipo da cambi in corsa, ma una cosa ha tenuto a dirla. “Meglio dimenticare questo weekend e guardare avanti”. Non certo un’espressione di gioia…
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