Il campionato di MotoGP è alle porte, ma il calendario rischia di veder saltare una gara. Stiamo parlando del Gran Premio di Ungheria sul Balatonring. Il circuito è stato inserito nel mondiale 2010, ma a sei mesi dalla firma ufficiale dell’entrata nel campionato MotoGP, i lavori sulla pista ungherese non sono ancora stati completati. Sembra quasi di rivivere una scena già vista: lo scorso anno il Balatonring era riuscito a farsi inserire all’interno del calendario, ma era stato presto rimosso perché era diventato chiaro che i lavori di costruzione del circuito – totalmente nuovo – non sarebbero stati ultimati. Oggi, ad un anno di distanza, la situazione si ripete, visto che gli operai sono ancora al lavoro per l’inaugurazione prevista per settembre. Situato nella zona del lago Balaton – una meta turistica dell’Ungheria – il Balatonring dovrebbe diventare uno dei circuiti d’eccellenza della nuova MotoGP, anche se gli organizzatori adesso tremano all’idea di dover rimandare nuovamente l’entrata nel motomondiale. Secondo le prime informazioni, i responsabili del Balatonring starebbero cercando i fondi necessari per la conclusione dell’opera, dopo che una nuova richiesta di aiuti statali è stata negata. Lo stato, infatti, stando ai termini del contratto, dovrebbe provvedere al 70 per cento della copertura economica della costruzione del tracciato, ma sembrerebbe che la partecipazione statale sia stata molto più contenuta. Mentre l’agenzia di stampa ungherese “MTI” sostiene che il Governo sia “felice” di poter ospitare una gara di MotoGP, gli organizzatori del Gran Premio devono finanziare da soli i lavori della pista. Gli ungheresi sperano di poter abbracciare il loro beniamino, Gabor Talmacsi (campione del mondo in 125cc) e non vogliono perdere l’occasione per ospitare il motomondiale. La Federazione, però, ha già pronta l’alternativa nel caso in cui il Balatonring non sia ultimato nei termini dell’accordo: il Motorland Aragon in Spagna – circuito di riserva del mondiale – è già pronto a prendere il costo del tracciato ungherese.