La notizia adesso è ufficiale. Il Gran Premio di Ungheria non si correrà neppure quest’anno. Al suo posto in calendario è stato inserito il circuito “di riserva”, quello spagnolo di Aragona scelto dalla Federazione visti i ritardi della costruzione del tracciato ungherese. La scelta dei vertici del motomondiale era nell’aria e ne avevamo parlato pochi giorni fa: il Balatonring stava ancora cercando i fondi necessari per terminare le opere e senza un concreto aiuto da parte dello Stato, gli organizzatori del Gran Premio d’Ungheria si sono ritrovati in piena emergenza. Come nel 2009, quindi, la FIM (Federazione internazionale di motociclismo) ha optato per rinviare di un anno – ma a questo punto anche la presenza del Balatonring per il 2011 è a forte rischio – la gita in Ungheria del motomondiale. Il 19 settembre, allora, l’appuntamento non sarà più nei pressi del lago Balaton in Ungheria (una delle mete turistiche preferite dagli ungheresi), ma in Aragona, la comunità autonoma del nosrd-est della Spagna il cui capoluogo è Saragozza. In questo modo la Spagna si ritrova con ben quattro gare: oltre al Gran Premio di Aragona, si correranno infatti il GP di Spagna (a Jerez de la Frontera, 2 maggio), il GP di Catalunya (a Barcellona, 4 luglio) e il GP della Comunità Valenciana (a Valencia, 7 novembre). Al Motorland di Aragona le moto si ritroveranno dopo la gara si San Marino (6 settembre) e prima di trasferirsi in Malesia, quartultimo appuntamento del mondiale 2010. I piloti spagnoli si sono già detti felici per la soluzione trovata in alternativa al Balatonring che chiude ancora i battenti nella speranza di poter risolvere i problemi che hanno negato per il secondo anno consecutivo la presenza del motomondiale. Tra i più delusi c’è sicuramente Gabor Talmacsi che sognava di correre davanti al suo pubblico. Invece si ritroverà ancora in casa dei “nemici” spagnoli.