Moto2: Scott Redding all’assalto del titolo mondiale con la Suter MMX

reddingDieci giorni all’inizio della stagione. Meno di una settimana dopo l’ultima sessione di prove di Jerez de La Frontera. L’attesa per il campionato 2010 sta quasi per finire e adesso è tempo di bilanci per piloti e team che in Qatar inizieranno a darsi battaglia per conquistare il titolo. Oltre alla MotoGP, quest’anno ci sarà da tenere gli occhi aperti sulla Moto2, la neonata classe del motomondiale che si candida come la sorella minore della classe regina con i suoi 600cc. Tra i piloti più in forma della Moto2 c’è Scott Redding che è riuscito a chiudere con il quinto tempo assoluto i test in Andalucia riuscendo a trovare un ottimo feeling con il telaio della Suter MMX. Per l’inglese è un risultato interessante, visto che a Jerez c’era da sbaragliare la concorrenza di altri 39 piloti e il suo miglior crono è stato di 1:44,394 a 3 centesimi di secondo dal miglior tempo della sessione di prove di Claudio Corti. Per Redding c’era anche da fare i conti con il difficile salto di categoria: dalla 125 alla 600 il passo è stato importante e se già era difficile adattarsi alla 250, figuriamoci in Moto2. Per le mie caratteristiche una moto più grande rispetto alla 125 è meglio – ha spiegato Redding – perché si adatta meglio alla mia statura. L’anno scorso ho sprecato diverse occasioni non riuscendo a terminare tutte la gare, ma adesso voglio puntare ad arrivare sempre al traguardo. Per me è già importante essere qui in Moto2 con il Marc VDS team e devo ringraziare tutti quelli che mi stanno aiutando”. La storia dell’inglese in Moto2 è iniziata a metà febbraio nei test privati in Catalunya e poi è proseguita con le prove ufficiali a Valencia fino a quelle di Jerez dove Redding ha trovato tempi interessanti. “Ho subito trovato la sintonia con la moto, ma i tempi non erano ottimi. Abbiamo lavorato a lungo sulla moto e alla fine i risultati sono arrivati. Ho dovuto cambiare stile di guida, ma adesso sono pronto per iniziare”.

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