A tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.
Il fotogramma dell’incidente parla chiaro: di mezzo c’erano due Desmosedici, quella del pilota Pramac, e quella ufficiale di Nicky Hayden, entrati in contatto durante il sorpasso di Kallio sull’americano, ma entrambi ne sono usciti con conseguenze negative. Il racconto fatto da Kallio non lacia adito a dubbi:
“Stavamo facendo davvero bene. Avevo scelto il momento giusto per cambiare la moto e mi trovavo in ottima posizione. Raggiunto Hayden ho cercato di superarlo all’interno ma lui ha cambiato improvvisamente traiettoria e per evitarlo mi ha costretto ad andare all’esterno proprio dove c’era una pozza d’acqua. Probabilmente non mi ha visto. Sono davvero dispiaciuto perché oggi mi sentivo davvero bene”.
Di altro avviso il pensiero di Nicky Hayden, per il quale l’incidente è avvenuto pressappoco così: “Ero ottavo quando Kallio è caduto e la sua moto mi ha toccato. Sono stato fortunato a non cadere perché l’impatto è stato forte, si può vedere un bel segno lasciato dalla gomma sulla carena, ma sono uscito di pista. Mi è costato diverse posizioni e mi ha anche danneggiato un cablaggio della velocità della ruota anteriore il che non è stato particolarmente grave perché ce ne sono due, ma il tutto non ha aiutato”.
Insomma, pare che tra i due non corra buon sangue e gli episodi recenti abbiano contribuito ad incrinare ulteriormente il rapporto. Di certo, l’inconveniente non giova a nessuno, se non a tutti gli altri, che possono preoccuparsi di due piloti in meno.