Archiviato il Mugello, occorre dare merito a chi, nonostante alla vigilia non rientrasse affatto nella schiera dei papabili per la vittoria finale, si è battuto come un leone al fine di strappare un piazzamento importante. Per alcuni piloti, e Loris Capirossi rientra a pieno titolo in questa schiera, un quinto posto potrebbe valere ancor più di una prima posizione sul podio.
Perchè i mezzi e le strutture a disposizione non sono affatto paragonabili a quelle di chi può giocarsi un titolo del mondo. Il cuore, tuttavia, la grinta, le motivazioni e la passione che accende Loris Capirossi potrebbe da sola bastare per mettere in tasca i meglio quotati di lui. Proprio Loris Capirossi è stato uno dei protagonisti assoluti di questo Gran Premio d’Italia Alice 2009.
Partito dalla prima fila dopo una qualificazione nella quale ha dato più di quello che poteva, l’italiano ha avuto grosse difficoltà sul bagnato, ma le prestazioni offerte nella seconda parte di gara con moto in assetto da asciutto parlano quasi da sole. Nel dopo gara, quando le emozioni si sono raffreddate e c’è spazio per riflessioni razionali ed oggettive, Loris non ha rinunciato ad esprimere il proprio pensiero circa quello che è accaduto:
“Ho dato davvero il massimo, siamo andati vicini ad un risultato che il team si meriterebbe davvero. Il feeling con la moto in assetto da asciutto è stato immediato e ho provato subito a riprendere Casey Stoner, in quel momento davanti a tutti. Una volta ripreso l’australiano è stato difficile rimanere con lui, e d’altra parte mantenere le distanze dagli inseguitori. Abbiamo bisogno di un grande aiuto da parte di Suzuki perché facciamo troppa fatica a stare con i più veloci, ed è questo che ci sta limitando. Ad ogni modo voglio ringraziare tutti e assicurare che ci riproveremo già dal prossimo Gp cercando di oltrepassare, ancora una volta, quella sottile linea che separa il possibile dall’impossibile”.
A voler commentare la splendida prova di Capirossi, anche il Team Manager Paul Denning:
“Loris ha corso come un animale, pazzesco come al solito e ciò sta a dimostrare ancora una volta che questo pilota sarebbe il migliore in un contesto differente: la scelta per il cambio moto è stata perfetta. Non è arrivato il podio, ma chiudere a 3 secondi dalla vittoria e ad un solo secondo dalla terza piazza non possono che farci pensare positivo per il proseguo della stagione”.
Per il prossimo appuntamento di Barcellona sono previste nuove componenti in arrivo (incluso un nuovo motore) per il team Rizla Suzuki.
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