Colin Ewards attacca Toseland e incorona Valentino: “Il più bravo di sempre”

Tutto c’era da aspettarsi meno che, a pochi giorni dal gran premio di Barcellona, imbatterci nella bella polemica aizzata da Colin Edwards. Il centauro statunitense, non nuovo all’irascibilità e capace di perdere i nervi in pochissimi secondi, ha individuato nel compagno di squadra James Toseland un bersaglio cui sparare a raffica.

Pazzesco, anche se il retroscena da cui è scaturito un rapporto assai difficile è da individuarsi in ciò che accadde ad inizio stagione, quando all’interno del team Yamaha vi fu il cambio di tecnico. Figura professionale di riferimento per Colin Edwards che di punto in bianco venne affiancato a Toseland.

L’americano non le ha mandate a dire e sulle pagine della rivista “Easy Riders” ha incrementato la dose di insulti rivolti quotidianamente al compagno di scuderia. Evitando di ripetere termini che preferiamo non adottare, useremo qua e là degli eufemismi per richiamare in maniera oggettiva il senso del discorso.

“Toseland è una persona inaffidabile, esattamente come il suo capomeccanico. Quello che una volta era il mio e che a mia insaputa ha deciso di lavorare con Toseland. L’ho scoperto a cose già avvenute, sono stati due vigliacchi a cui è mancato perfino il coraggio di guardarmi in faccia per annunciarmi la trama ordita. Poco male, tuttavia: il destino ha voluto che il mio attuale capomeccanico sia molto più competente del precedente. Ecco perchè, a questo punto, non è più un dramma: l’andamento della stagione sta mostrando in modo palese su chi la scuderia deve puntare”.

In effetti, la scelta della squadra, fin da prima del via della stagione ufficiale, è sembrata quella di favorire James Toseland affidandogli i gradi del pilota numero 1. Invece, le prime prestazioni dell’inglese sembrano soddisfare meno di quanto ci si aspettasse. La chiosa finale di Edwards, che ha all’attivo un rapporto molto stretto con Valentino Rossi con cui è amico anche al di fuori del circuito, vale la pena di essere riportata proprio perchè riguarda il campione del mondo in carica:

“Sulla pista Vale resta il migliore, anzi: è il Dio, il più bravo di tutti i tempi”.