Statistiche e dati confortanti che arrivano freschi dall’Istat: l’esito dell’analisi condotta in sinergia con Aci, infatti, dice che nel 2010 (dati raffrontati con il 2009) gli incidenti che hanno coinvolto un mezzo di trasporto a motore con due ruote e i centauri sono diminuiti notevolmente.
A rendere noti i risultati è stata l’Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) che ha dettagliato casistica e percentuale. Nello specifico si è appurato il coinvolgimento di 74.367 due ruote in incidenti stradali, con una riduzione del 9% sul 2009.
Non solo: meno incidenti hanno comportato, di conseguenza (anche se non è per forza scontato) anche un calo del numero dei feriti e delle vittime: queste ultime, su ciclomotore, sono state 203, con un calo del 4,2%; i feriti sono diminuiti del 16,9% rispetto al 2009.
Ancora: vittime su motocicli e scooter targati si sono attestati complessivamente a 943, il calo è del 9%, il novero dei feriti è invece diminuito del 5,5%. Tra le cause che comportano incidenti, Ancma riporta in primo luogo ostacoli accidentali o fissi sulla strada. Le parole del presidente Ancma, Corrado Capelli:
“Fondamentale il contributo delle aziende che producono caschi e abbigliamento tecnico, che assicurano livelli di protezione sempre più elevati, senza sacrificare il comfort anche se la fotografia mette in evidenza la necessità di migliorare la qualità delle strade e delle infrastrutture”.