Nella settimana che introduce al debutto della stagione 2012 di MotoGP – si correrà l’8 aprile in Qatar – la notizia giunge in maniera ovviamente inattesa e ha un che di sorprendente: la riferiamo nella maniera in cui viene riportata dal quotidiano spagnolo Marca: il pilota di MotoGP in quota alla Honda Repsol, Dani Pedrosa, sarebbbe stato arrestato lo scorso sabato 31 marzo 2012 dalla Guardia Civil spagnola in seguito agli sviluppi emersi in relazione a una indagine relativa a un giro di esami truccati in una scuola nautica di Valencia.
A rimanere invischiato nell’inchiesta, il compagno di scuderia di Casey Stoner insieme ad altre nove persone: la decina di “furfanti” sarebbe stata sorpresa con l’auricolare durante l’esame per la patente nautica. Pedrosa, nella circostanza, avrebbe subito un interrogatorio, sarebbe poi stato arrestato e infine rimesso in libertà.
Nel complesso l’inchiesta ha coinvolto ventuno persone: stando alle parole rilasciate dalla delegata del governo di Valencia, Paula Sanchez de Leon, nel totale dei coinvolti vi sarebbero anche quattro membri dell’organizzazione che gestivano le operazioni dall’esterno fornendo agli esaminandi le risposte alle domande d’esame.
Ancora più nel merito della faccenda, parrebbe che l’organizzazione criminale fosse soolita chiedere – era in pratica il tariffario – dai 2000 ai 2500 euro per pilotare gli esami della patente o – perché no – per evitare addirittura che fossero effettuati previa garanzia consequenziale che il patentino fosse ugualmente consegnato.
Di Dani Pedrosa si presume che abbia anch’egli provato a intraprendere la scorciatoia: dopo il rilascio, intanto, potrebbe ora incappare solo in una multa per aver cercato di ottenere in maniera irregolare una patente nautica.
Negli ultimi minuti, infine, è intervenuta anche la Honda che – per bocca di Livio Suppo – ha annunciato che in brevissimo tempo verrà emanato un comunicato scritto dallo stesso pilota: attraverso la nota pare verosimile che Pedrosa si rivolga direttamente ai propri tifosi per scusarsi rispetto al comportamento avuto.