Il freddo sta cominciando a colpire insistentemente la nostra penisola: negli ultimi giorni la temperatura è nettamente diminuita e le previsioni non promettono nulla di buono. Brutte notizie dunque per i motociclisti: i più freddolosi hanno già riposto le loro ‘bambine’ in garage, preferendo il caldo di un’auto.
Altri, invece, più spregiudicati o coloro che proprio non riescono a scendere dalla sella, si stano attrezzando al meglio per poter far fronte alle temperature artiche senza rinunciare all’ebbrezza del vento polare sul viso. Le amministrazioni comunale e provinciali si stanno quindi attrezzando per affrontare al meglio una eventuale emergenza neve, ma la prima cosa da fare durante il periodo invernale è attrezzare i mezzi di locomozione con catene e pneumatici da neve. Questo però non vale per le moto, o meglio non esistono di questi palliativi per i mezzi a due ruote.
Oltre ad aumentare il rischio cadute e quindi incidenti, aumentano anche le possibilità di incorrere in una sanzione pecuniaria non indifferente, in quando il codice della strada parla di ‘veicoli’ senza specificare se a due o quattro ruote. Di conseguenza, la FMI, Federazione motociclistica italiana, spesso ha fatto notare questa incongruenza. Recentemente, con due missive dirette al ministero dei Trasporti e alla Polizia Stradale, la prima in febbraio mentre la seconda in settembre di quest’anno, ha posto nuovamente la questione.
Tanto la polizia quanto il ministero si sono dimostrati sensibili alla questione cercando di lavorare di comune accordo per risolvere la questione. Come? Emanare una circolare in cui si dichiari che l’obbligo di circolazione con dispositivi invernali riguarda solo quei veicoli sui quali è contemplato il montaggio di tali dispositivi. Finora però nulla è cambiato, per cui il divieto di circolazione riguarda anche le moto. Ciò che possiamo fare noi è semplicemente raccomandare a tutti la massima attenzione tanto in auto quanto in moto, perché la prudenza non è mai troppa, anche con le gomme invernali.