MotoGp, solo il record di Agostini (123 vittorie) può stimolare ancora Valentino Rossi (100 vittorie)

valentino_rossiIl parto di Giacomo Agostini, nato a Brescia il 16 giugno del 1942, fu difficoltoso. Travaglio doloroso e rischio di complicazioni. Ne venne fuori un pargolo vivace e in grado di diventare il Campione che tutti conosciamo. Sulle due ruote Ago ha imparato ad andare ancor meglio di come un uomo possa muoversi sui suoi stessi piedi e nella gloriosa – la più grande che un motociclista possa sognare – carriera gli è riuscito di inanellare la bellezza di 123 vittorie e conquistare 163 podi su 190 gare corse in totale.

Un mostro, nulla da eccepire, che non ha avuto – almeno fino a qualche tempo fa – alcun erede. Poi, un ragazzotto di nome Valentino Rossi fa il suo esordio in 125cc: era il 1996 e Vale, che conquista la sua prima vittoria in carriera nel Gp di Brno, quell’annata vincerà il mondiale. Nel 1998 l’esordio in 250cc, classe nella quale trionferà un anno dopo, in seguito ad una prima fase di assoluto ambientamento.

Cagiva Mito Model Year 2009, la grandezza della Storia

cagiva-mito-1251

Dodici anni di successi, di passione e di piloti divenuti campioni o inguaribili appassionati. Una moto che evoca la nostalgia del passato ma che rimane allo stesso tempo straordinariamente attuale, confermando stagione dopo stagione, il suo successo commerciale.

Cagiva Mito, semplicemente.

Impugnando i semi manubri della Mito si entra in contatto con un vero purosangue da corsa. Una sensazione confermata dai tanti particolari ereditati dall’esperienza ultradecennale nel mondo delle competizioni. E’ sufficiente dare un’occhiata al gruppo strumenti, dove contagiri, termometro acqua e spie di servizio sono inserito in un supporto di poliuretano leggerissimo o all’ammortizzatore di sterzo posto parallelamente alla piastra forcella, elemento di grande pregio tecnico presente solo nelle moto sportive più professionali.

Moto: immatricolazioni primo trimestre 2009 -39%. Chiesti aiuti istituzionali

andare-in-motoLa crisi economica ha investito tutti i settori, nessuno escluso. Lo sanno bene i protagonisti delle due ruote che vivono – e pensiamo a tutti i marchi più importanti, da Aprilia a Ducati, da Piaggio a Kawasaki – tempi di magra. Gli incentivi governativi e istituzionali, a questo punto, diventano un must che garantirebbe alle aziende auna bella boccata d’aria ed è in questa direzione che va la richiesta delle maggiori compagnie di motoveicoli.

Sulla falsariga di quanto accaduto per il settore automobilistico, infatti, Stefan Pierer in qualità di Presidente di Acem, l’Associazione dei costruttori europei di motocicli (che rappresenta da sola il 90% delle aziende del settore, ovvero la quasi totalità), ha chiesto un intervento della Unione Europea. Galeotto l’incontro con il vice presidente della Commissione europea Gunter Verheugen.

Honda DN-01, successo 2008 e novità 2009

honda-dn01Guidare una Honda, per ciascuno dei centauri capace di vivere la moto in maniera esclusiva, è un sogno che, quando si avvera, garantisce emozioni particolari e per certi versi indescrivibili.

La scelta del modello, ovviamente, è soggettiva ma può districarsi tra una serie di tipologie capaci di soddisfare ogni palato.

Il gruppo giapponese, tra le altre novità, ha deciso nel 2009 di puntare deciso su uno dei modelli che ha strapazzato la concorrenza nel corso dell’anno appena trascorso. Parliamo della sorprendente DN-01, in grado di mostrare a tutti la nuova direzione del motociclismo secondo Honda, grazie al più rivoluzionario styling da vera “Sport Cruiser” ed al cambio automatico più avanzato (HFT) mai sviluppato per le due ruote.

Superbike: Haga, infortunio meno grave. Salvo il duello con Spies?

haga

Superbike 2009, cala il sipario su uno dei duelli più attesi, e spettacolari, del prossimo futuro. Non siamo affatto contenti e, che vada così, francamente spiace. Uan delle negatività portate da Donington Park, in cui si è svolta la nona prova del campionato mondiale di Superbike, è l’infortunio di Noriyuki Haga, 34 anni, pilota ufficiale Ducati e leader del Mondiale Superbike incappato in una brutta caduta nel corso della seconda prova in Gran Bretagna.

Era il quinto giro è il leader del Mondiale non è riuscitop a tenere la moto, cadendo rovinosamente. Si temeva il peggio – ovvero una frattura vertebrale che ne avrebbe precluso il proseguo della stagione – invece pare che stavolta al peggi oci sia stato un limite.

Svanisce il duello dell’anno, Haga – Ben Spies?

Superbike Donington Park gara 2: Spies cannibale (2 vittorie su 2), ora Haga è a portata di mano

spies-donington

1 SPIES USA Yamaha WSB Yamaha YZF R1 23 1’30.631
2 HASLAM GBR Stiggy Racing Honda Honda CBR1000RR 23 6.622
3 FABRIZIO ITA Ducati Xerox Team Ducati 1098R 23 6.816
4 BYRNE GBR Sterilgarda Ducati 1098R 23 7.349
5 SYKES GBR Yamaha WSB Yamaha YZF R1 23 8.145
6 CAMIER GBR Airwaves Yamaha Yamaha YZF R1 23 13.463
7 KIYONARI JPN Ten Kate Honda Racing Honda CBR1000RR 23 15.751
8 ELLISON GBR Airwaves Yamaha Yamaha YZF R1 23 16.837
9 XAUS ESP BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 23 22.891
10 ANDREWS GBR MSS Colchester Kawasaki Kawasaki ZX 10R 23 30.347

Classifica Mondiale Superbike 2009:

Noriyuki Haga 308

Ben Spies 294

Michel Fabrizio 257

Jonathan Rea 177

Leon Haslam 167

Ci avevamo sperato fino alla fine di vederlo ancora sul podio, anche se i guai tecnici della sua Aprilia riscontrati nel corso degli ultimi istanti di gara 1 avevano lasciato più di un sospetto.

Superbike Donington Park gara 1: Biaggi incanta (2^ dietro Spies e davanti ad Haga), Fabrizio perde terreno

MotomondialeSi è disputata la nona prova del mondiale Superbike, che ha fatto tappa a Donington Park in Gran Bretagna, e le notizie sono assolutamente confortanti per gli italiani e per tutti i tifosi di Max Biaggi.

Il centauro romano, infatti, che non può certo schierare una moto tanto competitiva quanto quella dei primi nella classifica piloti, è tornato a ruggire e lo ha fatto alla sua maniera. Spendendo, cioè, il massimo di cui può diporre dal punto di vista caratteriale: nella prima delle due gare Biaggi è riuscito a tornare sul podio strappando il secondo posto finale e cedendo solo di fronte ad un Ben Spies che continua ad essere strepitoso nel conservare una continuità di forma e prestazioni.

Pogliani per moto: nuovo, usato e accessori di ogni marca

pogliani_11

Una delle buone nuove per tutti gli appassionati di motociclismo che necessitano di dare un occhio ai conti della  spesa per tirare fino a fine mese è quella di aziende che nascono con lo scopo di garantire ottimi prodotti del mercato dell’usato.

Una di queste è il gruppo Pogliani, messo in piedi dall’intraprendente Giulio Pogliani che, nel lontano 1952 aprì un piccolo negozio in Piazzale Lagosta a Milano, ereditato dai figli Luigi e Attilio. In possesso della passione per le due ruote del papà i due, nel corso degli anni, per soddisfare le richieste dei clienti ed adeguarsi all’evoluzione del mercato, creano altri punti vendita in sedi più ampie.

Marchi di qualità e prodotti capaci di soddisfare qualunque palato: il megastore delle due ruote tratta ognuno dei marchi in auge, da Kawasaki a Piaggio, da Cagiva a Peugeot, da Aprilia a Gilera e via dicendo.

Valentino Rossi mister 100 Gp, per Lorenzo e Stoner ora è dura

rossi-100-vittorie

Diciamoci la verità, non c’è stata storia. Il gran premio di MotoGp di Assen 2009 ha avuto un andamento quanto mai lineare. Eccezion fatta per i primi giri, quando i piloti si sono dati battaglia per accaparrarsi i primi posti, il resto della gara non ha regalato particolari emozioni.

Colpa o merito, vai a vedere i punti di vista, di Valentino Rossi che è riuscito ad agguantare molto presto la testa della corsa e se n’è andato senza grossi problemi. L’unico che ha provato a stargli a ruota, invano come testimonia il distacco finale, è stato Jorge Lorenzo, finito secondo dietro un mostro sacro del motociclismo, capace di mettere in cascina il pazzesco numero di 100 vittorie.

Giù il cappello davanti a Valentino Rossi che ha strappato, e non è una novità, i riflettori agli avversari, compreso Casey Stoner che viaggiava ad un passo anni luce più lento e finito sul podio strappando il gradino più basso. I complimenti al Dottore sono arrivati da più campane: il primo a celebrarne le doti è stato Jorge Lorenzo nella solita sportività che lo contraddistingue.

Assen 2009 250cc: folle Bautista regala il successo ad Aoyama. Simoncelli terzo

aoyama

1 Hiroshi AOYAMA JPN Scot Racing Team 250cc Honda 40’44.008
2 Hector BARBERA SPA Pepe World Team Aprilia 40’48.432
3 Marco SIMONCELLI ITA Metis Gilera Gilera 40’54.347
4 Aleix ESPARGARO SPA Balatonring Team Aprilia 40’55.391
5 Roberto LOCATELLI ITA Metis Gilera Gilera 40’55.604
6 Alex DEBON SPA Aeropuerto-Castello-Blusens Aprilia 40’58.273
7 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Aprilia 41’01.990
8 Hector FAUBEL SPA Valencia CF – Honda SAG Honda 41’03.020
9 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda PTT SAG Honda 41’04.934
10 Raffaele DE ROSA ITA Scot Racing Team 250cc Honda 41’05.041

Se la classe 125cc ha regalato emozioni a non finire, per la 250cc occorre parlare di vero e proprio spettacolo, con i piloti che sono riusciti a darsi battaglia fin dal primo giro e capaci di tenere alta l’attenzione del pubblico fino alla fine. Assen 2009 sarà ricordato per almeno due o tre avvenimenti.

Assen 125cc: trionfa Gadea nel derby con Terol e Simon. Iannone quinto

gadea-assen

1 Sergio GADEA     SPA Bancaja Aspar Team 125cc Aprilia 39’07.577
2 Nicolas TEROL SPA Jack & Jones Team Aprilia 39’07.655
3 Julian SIMON SPA Bancaja Aspar Team 125cc Aprilia 39’08.478
4 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team 125cc Aprilia 39’19.933
5 Andrea IANNONE ITA Ongetta Team I.S.P.A. Aprilia 39’19.977
6 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Aprilia 39’28.045
7 Jonas FOLGER GER Ongetta Team I.S.P.A. Aprilia 39’28.332
8 Simone CORSI     ITA Fontana Racing Aprilia 39’28.840
9 Pol ESPARGARO SPA Derbi Racing Team Derbi 39’29.135
10 Marc MARQUEZ SPA Red Bull KTM Moto Sport KTM 39’29.518

Il primo dei tre verdetti di giornata è andato. Sul quaderno di Assen, è stato Sergio Gadea a piazzare una firma ben leggibile e assolutamente vincente. Ma andiamo con ordine: classe 125cc, Gp di Olanda. Fin dalle prime ore della giornata si avverte la sensazione, che va a confermare la speranza di tutti, che si potrà correre con tempo stabile e pista asciutta, e infatti la gara comincia proprio così.

MotoGp, Assen: il silenzio di Stoner pesa. Lorenzo e Pedrosa pronti a tutto

casey_stonerIl silenzio di Casey Stoner è indicativo.

Di almeno un paio di cose: innanzitutto del fatto che l’australiano non è affatto contento dell’esito delle qualifiche di Assen, che lo costringono a rincorrere dal quarto posto.

In secondo luogo, del fatto che il pilota Ducati ha voglia di restare concentrato e trovare il massimo stimolo per riuscire a ribaltare una situazione che non lo vede certo favorito.

Il duo spagnolo, invece, sembra essere loquace e ottimista.

Di altro umore, infatti, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, capaci di analizzare la situazione anche davanti ai microfoni. Il primo a concedersi è il compagno di squadra di Rossi, che vede in maniera positiva il fatto di aver centrato la prima fila.

Ducati tra moto e accessori: la stessa grande affidabilità

ducati-silenziatore_l

Le moto Ducati non sono solo motori sportivi, ma posseggono anche l’essenza unica dello stile e del design italiani. Le Ducati sono uniche, funzionali e splendide, e sono tutte caratterizzate dal motore bicilindrico e dal telaio a traliccio.

Le linee sono pulite, la gamma colori è monocromatica e lo stile è aggressivo; sono moto affascinanti anche grazie alle loro forme slanciate e seducenti. In questo contesto, Ducati ha pensato di garantire ai propri clienti anche gli accessori necessari per viaggiare spediti e nel massimo comfort.

Kit silenziatore acciaio-carbonio
Kit silenziatore in acciaio con cover dei terminali in carbonio, completo di centralina elettronica e filtro aria. Il silenziatore racing, assieme alla centralina con mappatura dedicata, migliorano le prestazioni della moto ed arricchiscono il piacere di guida con l’inconfondibile suono del bicilindrico Ducati a distribuzione desmodromica.

BMW Motorrad Navigator III Plus: impossibile perdersi

vis_navigator31

Il BMW Motorrad Navigator III Plus offre a tutti i motociclisti eccellenti doti di navigazione e comunicazione. Il design, l’Advanced Mount Cradle, con i quattro tasti di comando supplementari sul lato sinistro e il corpo di alloggiamento resistente agli spruzzi d’acqua e benzina rimangono le caratteristiche che ne fanno un punto di riferimento fra i navigatori satellitari per moto. Inoltre, questa nuova versione offre tante funzioni software aggiuntive oltre al kit per autovettura già incluso nella confezione.

Con queste nuove caratteristiche il Navigator III Plus si pone ai vertici per quanto riguarda la sicurezza di marcia sia in auto che in moto, diventando la guida perfetta in ogni tuo viaggio. La tecnologia Bluetooth è integrata nel dispositivo. Ciò permette di ascoltare tutte le istruzioni vocali pronunciate dal navigatore direttamente su un auricolare compatibile senza l’ausilio di fili. E’ possibile anche sincronizzare un telefono cellulare con il navigatore o collegare due navigatori per scambiarsi dati come i punti di interesse o rotte di viaggio.