Bologna, il Motor Show
La rassegna automobilistica, giunta all’edizioe 36, è stata inaugurata oggi (fino all’11 dicembre). Padiglioni all’insegna delle quattro ruote con uno spazio ritagliato per le moto con il Penn-Rich By Woolrich Freestyle. Omaggio a Marco Simoncelli, in mattinata presenti Nina Senicar e Raffaele Sollecito.
Nel segno di Sic
Kermesse di caratura internazionale, altro che storie. Bologna è stata già presa d’assalto da appassionati di ogni dove con l’impressione già evidente che – neanche fosse il red carpet di Venezia – non mancheranno di presenziare neppure personaggi noti al pubblico. Il taglio del nastro, affidato al presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli e al presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, è stato momento atteso e immortalato. Il primo dei due lo ha detto immediatamente:
“E’ una festa in cui spiccheranno, tra gli altri, il padiglione dedicato alla storia dell’auto nel 150 anni dell’unità d’Italia e un padiglione dedicato alla terra dei motori, l’Emilia-Romagna”.
La terra di Enzo Ferrari e di Marco Simoncelli.
Donne e motori, Seni-car
Poi, c’era lei. Che uno, alle volte, dice donne e motori. Per dire gioie e dolori di un connubio che fa la festa di ogni uomo. Mica per niente, al Motor Show di Bologna qualcuno avrà pensato che valesse la pena sostenere il binomio più attraente al mondo. Allora, forse, si son detti che: toh, c’è la Senicar. E chi meglio di lei, che se scomponi il cognome lo puoi parafrasare proprio con “donne e motori”, a inaugurare lo Show. Si è cominciato da lei, Nina Senicar che – tra un tacco vertiginoso e un look acqua e sapone – ha fatto in tempo a dire:
“Amo la velocità e mi ritengo anche un’ottima pilota”.
Parentesi Sollecito
Si è visto – sotto la vigile scorta di papà Francesco – anche Raffeale Sollecito, a una delle prime uscite ufficiali dopo la sentenza di non colpevolezza per l’omicidio di Meredith Kercher. Ha dato un occhio a un modellino di auto, qualche giornalista lo ha riconosciuto, il padre si è prodigato per portarlo via. 48 novità in anteprima e quel padiglione – il Luxury Time – che tanto attira la componente glamour di ciascuno e tanto stona con la crisi economica che avvilluppa giorno dopo giorno.
Il motocross
In esposizione, i marchi di auto più noti ma anche uno spazio – seppur minimo comunque d’effetto – per le due ruote che stanno dando e daranno (fino a domani) spettacolo – tra acrobazie, salti e panettoni – con il Penn-Rich By Woolrich Freestyle (che riprende la specialità del motocross) sul circuito della Mobil 1 Arena e riservato alle moto da 250 centimetri cubici. Tra tutti, in questo week end vi sarà modo di apprezzare le doti di Wiley Fulmer, californiano 24enne capace di numeri da brivisi. A contendergli la scena, lo spagnolo Maikel Malero Fernandez, l’americano Matt Buyten, l’italiano Massimo Bianconcini e il giapponese Eigo Sato.