Non solo moto e piloti. Anche pneumatici. Il Qatar non è stata una tappa fondamentale solo per i team di MotoGP, anche la Bridgestone era chiamata a una serie importante di test, dopo quelli effettuati a Sepang. Era l’ultima occasione per il fornitore unico di gomme per verificare le prestazioni degli pneumatici e secondo i responsabili dell’azienda giapponese, i risultati sono stati molto positivi. A Losail è stato provato lo pneumatico che verrà utilizzato fin dalla prima gara (sempre in Qatar) e i piloti – stando alle prime dichiarazioni – hanno apprezzato il lavoro della Bridgestone. Rispetto a Sepang, la temperatura era differente, visto che a Losail prove e gara sanno disputate in notturna, quando fa meno caldo e le gomme faticano ad essere performanti. Invece la Bridgestone ha trovato una soluzione per venire incontro alle esigenze dei team e le novità presentate in Qatar sono piaciute tanto che Casey Stoner è riuscito a far segnare un tempo addirittura di mezzo secondo più basso rispetto al suo miglior giro in gara dello scorso anno. “Durante la due giorni di test in Qatar abbiamo visto buone prove – ha confermato Tohru Ubukata, responsabile dello sviluppo delle gomme –. Sapevamo che avremmo trovato differenti condizioni meteo e per questo sono fondamentali e dati che hanno raccolto i team. Entrambe le tipologie di gomme che abbiamo portato a Losail hanno dato risultati interessanti, anche se la maggior parte dei piloti ha preferito girare con le gomme dure. Nella seconda giornata le condizioni della pista non hanno aiutato, e Stoner è stato più lento di 1 decimo rispetto alle qualifiche del 2009, però siamo contenti per la performance degli pneumatici nelle simulazioni di gara: molti piloti hanno completato tanti giri e l’affidabilità delle gomme ci ha soddisfatto”. E con le gomme al punto giusto, non resta che attendere il tanto sognato 11 aprile.