Sono iniziati i test del motogp, in anticipo rispetto alla formula 1 con cui quest’anno il calendario della massima competizione per le 2 ruote, si sovrapporrà in continuazione. Ecco come sono andate le prove e le particolarità del calendario per gli appassionati di motori.
Per capire come sono andati i test basta dire che la Yamaha è ancora davanti a tutti e anche se in questa parte della stagione non vuol dire niente, si vedono già delle distanze eccessive tra i piloti. Basta il commento di Rossi a spiegare ogni cosa:
“È andata abbastanza bene, non mi aspettavo di trovare due Yamaha subito davanti a tutti – dice il pesarese -. La posizione mi piace, il gap da Lorenzo no: è troppo grande, lui è andato subito molto forte. C’è tanto da lavorare, ma ci sono cose positive: con l’elettronica mi trovo già bene anche se non arriveremo mai ai livelli dell’anno scorso e deve dire che anche le Michelin sono cresciute parecchio nella tenuta dell’anteriore e danno un buon feeling”.
Rispetto al calendario bisogna invece sfruttare la potenza archivistica della Gazzetta dello Sport che di fronte all’avvio simultaneo del campionato di F1 e MotoGp nello stesso fine settimana, fa notare:
Non è la prima volta che i due mondiali partono nello stesso week end, è già accaduto otto volte (1952, 1961, 1966, 1983, 1984, 1989, 1994 e 1995), ma l’ultima volta si è verificato 21 anni fa, quando i due calendari non erano così densi e lunghi e vantavano 13 gare di moto e 17 di F.1. Adesso, invece, la MotoGP finisce il 13 novembre e la F.1 due settimane dopo, il 27, con ben 6 ‘doppiette’ auto-moto (20 marzo, 3 aprile, 4 settembre, 23 e 30 ottobre, 13 novembre) che in due occasioni diventano ‘triplette’ per l’aggiunta pure della Superbike. Il mondiale delle derivate della serie ha ben 11 dei 14 appuntamenti coincidenti con la F.1 e i ‘soliti’ due mesi di break estivi: si salta dal 24 luglio (GP Italia a Monza o Vallelunga) al 17 settembre (GP Germania).