Il Canada è in rivolta, dopo la decisione presa dal ministro dei trasporti della provincia del Quebec, avrebbe proposto la legge obbligatoria di usare il casco per tutti i ciclisti, anche per quelli più giovani, per tentare di ridurre gli incidenti, che anche nel campo delle due ruote sono frequenti.
La risposta di un’associazione di corridori, è stata parzialmente negativa, infatti sono tanti che reputano l’idea giusta di mettersi il casco, ma non nella forma obbligatoria.
“Riteniamo inoltre che una legge del genere sia di fatto inapplicabile, perché mancano le risorse tra le forze di polizia, in termine di uomini, per dedicarsi a controlli mirati”.