Motomondiale, Iannone trionfa ad Assen in Moto2. In 125 vince Marquez

n511417_IANNONE01_6.preview“In mancanza del “Dottore” Valentino Rossi, per fortuna che c’è Andrea Iannone“. Sarà questo il pensiero di molti tifosi italiani appassionati motociclismo. L’abruzzese (Speed Up) ha infatti confermato la pole conquistata ieri e oggi in gara ad Assen ha spezzato il dominio dei piloti spagnoli a cui si é assistito nella gara delle 125 vinta da Marc Marquez. Davvero prepotente la prova con cui l’italiano ha vinto il GP d’Olanda della classe Moto2. Partito subito bene, ha preso la testa della corsa dopo poche curve e si è progressivamente allontanato dagli altri piloti. A metà gara infatti, aveva già 7 secondi di vantaggio sui rivali più vicini, mentre sul traguardo ha chiuso con 4 secondi su Toni Elias, che ha bruciato sul traguardo Thomas Luthi. Quarto e quinto posto per Wilaitot e Tomizawa. Lontani invece tutti gli altri italiani: Corsi ha chiuso 12°, Pasini 14°, Baldolini 16°, Corti 17°.

In 125 dominio spagnolo – Nella classe 125 è stata invece, come già accennato, la giornata di Marc Marquez (Derbi). L’iberico ha avuto la meglio su Nico Terol (Aprilia) in quello che sta diventando un duello classico della stagione. Sul podio anche Pol Espargaro (Derbi) per un dominio tutto spagnolo come ormai d’abitudine. Quarto e quinto posto per Bradley Smith (Aprilia) e Sandro Cortese (Derbi). La gara è stata sin dalle prime battute un duello a due tra Marquez e Terol fin dalle prime battute. Davveroo superiore il passo tenuto dai due iberici, sicuramente i più in forma dell’intero fine settimana. Alla fine non c’è stata nemmeno la classica volata, visto che Marquez ha dato nel finale l’accelerazione decisiva vincendo sul rivale con un comodo margine di due secondi. Italiani invece ancora in grossa difficoltà: il nono posto di Simone Grotzkyj alla fine non è nemmeno da buttar via. Tutti ritirati per cadute gli altri, Savadori, Marconi e Ravaioli.

Moto Gp, Assen 2010: Lorenzo primo nelle libere, ma Stoner c’é!

MOTORCYCLING-PRIXSembra finalmente essere giunto il momento in cui toccherà al pilota australiano della Ducati, Casey Stoner, la parte del “guastafeste” per lo spagnolo Jorge Lorenzo nel prossimo fine settimana di Assen. Dopo le prime prove libere del GP d’Olanda infatti, lo spagnolo della Yamaha ha sì fatto registrare il miglior tempo in 1’35”169, ma l’australiano della Ducati è staccato di appena 11 millesimi. Un inizio che trova conferma, almeno in parte, in quello che Lorenzo già aveva dichiarato ieri in conferenza stampa, e cioè che gli avversari non sono poi così lontani dalle sue prestazioni come invece può sembrare dando un’occhiata alla classifica del motomondiale.  Solo in parte però, perché l’avversario più vicino in classifica (si fa per dire, visto che parliamo sempre di 37 punti di svantaggio) è quell’Andrea Dovizioso che oggi ha fatto segnare solo il quinto tempo a 7 decimi dal leader iridato spagnolo, preceduto anche dall’americano Nicky Hayden su ducati e da Colin Edwards. Se non altro ha però messo nuovamente dietro Daniel Pedrosa. Poi c’è la sorpresa Espargaro che ha fatto meglio di Ben Spies, Marco Simoncelli e Marco Melandri.

Iannone primo in Moto2 – L’onore dell’Italia ad Assen è stato tenuto alto da Andrea Iannone che nella sessione delle prime libere che ha chiuso la giornata, quella delle Moto2, è stato il più veloce con il miglior tempo di 1’39”573. L’abruzzese (Speed Up) ha infatti preceduto di due decimi la Moriwaki dello spagnolo Toni Elias (Gresini). Terzo tempo per il thailandese Wilairot (Bimota) a sei decimi, quindi segue il giapponese Tomizawa (Suter) a sei decimi e mezzo. Quinto tempo per il francese Jules Cluzel con la Suter della Forward Racing davanti al compagno di team Claudio Corti, rispettivamente a sette e otto decimi. Cluzel è stato pure autore di una scivolata proprio nei minuti finali della sessione.

In 125 Terol davanti a tutti – In 125 continua invece ad essere notte fonda per gli italiani. Il migliore dei nostri è stato infatti Simone Grotzkyj, solo 14° a 2”3 dal migliore della truppa, lo spagnolo dell’Aprilia Nico Terol, davanti a tutti col tempo di 1’43”208. A seguire gli altri due iberici, Marc Marquez e Pol Espargaro. I due della Derbi hanno preceduto l’inglese Bradley Smith. A seguire il tedesco Sandro Cortese (Derbi) a un secondo, quindi gli spagnoli Rabat (Aprilia) e Vasquez (Derbi) e l’elvetico Krummenacher (Aprilia). Gli altri italiani: Marconi è 24°, Savadori 26°, Ravaioli 31.

Superbike, Biaggi verso Misano: davanti ai suoi tifosi vuole un’altra doppietta Mondiale

max_biaggi_podio_brnoE’ un momento magico per il pilota italiano Max Biaggi. Da Miller Motorsports Park è salito in vetta al campionato della Superbike con quindici punti di vantaggio su Haslam. E’ in testa alla classifica delle vittorie di manche (è a quota sei), ed ora correrà i prossimi sei round con tutti gli occhi puntati addosso. La sua enorme esperienza e i quattro mondiali 250 vinti in carriera, con in più la serenità di essere diventato padre da pochi mesi, lo aiuteranno a gestire la pressione, anche se il romano sa fin troppo bene che i suoi molti tifosi aspettano da più di 20 anni ciò che potrebbe accadere alla fine di questa stagione. In sella all’Aprilia RSV4, Max arriverà a Misano pronto a festeggiare, sabato 26 giugno, il suo 39esimo compleanno. Il regalo più bello potrebbe essere proprio un’altra doppietta da centrare davanti al suo pubblico, per rinsaldare ancora di più la sua prima posizione in classifica. Ecco l’intervista rilasciata al sito ufficiale del Mondiale SBK.

Rispetto allo scorso anno, qual è stato il più grande passo in avanti fatto sull’Aprilia RSV4 livello di competitività? “E’ stato fatto un lavoro di affinamento di diversi particolari. La moto è diventata un po’ più equilibrata sia come utilizzo motore che ciclistico.”

Come ci si sente a guidare il campionato avendo Leon Haslam come unico rivale nella lotta al titolo? “Questa è la mia prima volta in testa al Mondiale quest’anno e sinceramente penso che sia un’ottima sensazione che ci rende orgogliosi del duro lavoro svolto fin qui. Personalmente sono e rimango concentrato per riuscire ad ottenere il massimo ogni volta che vado in pista ……il Mondiale è ancora lungo.”

Quanto aiuto state ricevendo dal Test Team che lavora in parallelo con voi? “Beh! Con una moto nuova come la nostra è fondamentale avere un Test Team (come la BMW d’altronde). Diciamo che per gli ultimi arrivati è molto importante per recuperare competitività rispetto a quei team che hanno fatto la storia della SBK.”

C’è differenza tra la nuova cascata ad ingranaggi e il vecchio sistema? “No, non proprio. Non si avvertono differenze al momento. La nuova cascata ad ingranaggi l’ abbiamo usata solo a Miller ma già dalla prossima gara potrò essere più preciso.”

Quest’anno hai cambiato in qualche modo il tuo approccio alle gare Superbike? “Mi sono trovato subito a mio agio nel WSBK sin dal primo momento. Mi mancava un ambiente molto più spartano della MotoGP e credo di averlo trovato. Quest’anno per me non è cambiato nulla, il grande cambiamento l’ho fatto quando sono tornato a correre per Aprilia e con la squadra da me scelta per quest’avventura.”

Quanto ti ha aiutato quest’anno, rispetto alle passate stagioni, essere diventato padre? “E’ semplicemente fantastico quello che mi è accaduto, non credevo fosse così incredibilmente bello diventare padre. Sono orgoglioso.”

Rispetto a dieci anni fa, oggi ci sono piloti cosiddetti “vecchi” in grado di lottare per il mondiale. Ma questo non è forse uno degli sport più fisici di tutti? “L’esperienza è una dote in più e quando gareggi al Top contano tutti i piccoli dettagli. I nuovi arrivati sono bravi ma pochissimi fanno la differenza. Su tutti, Ben Spies.”

Moto Gp, Mugello 2010: Rossi e Lorenzo dominano le libere del venerdì

0L3HOHSG--300x145Un affare per due. Almeno per il momento. E come tra l’altro pronosticato da tutti gli addetti ai lavori sin dall’inizio della settimana. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno subito chiuso davanti a tutti le prove libere del venerdì. I due piloti della Yamaha hanno infatti dominato la prima sessione di prove libere del GP d’Italia che si correrà domenica sul circuito toscano dle Mugello. Il pesarese, che perl’occasione ha sfoggiato un nuovo curioso taglio di capelli stile mohicano, ha girato in 1’49″751, unico sotto la barriera dell’1’50”.

A seguire il compagno di squadra spagnolo Lorenzo (1’50″120) e un ottimo Loris Capirossi (1’50″359). L’imolese della Suzuki ha perso però il controllo della moto ad appena un minuto dalla fine delle prove, finendo la sua corsa nella ghiaia. Dietro di lui si é piazzata la Yamaha di Colin Edwards e la prima Honda ufficiale di Daniel Pedrosa. Solo settimo tempo per un ancora opaco Casey Stoner su Ducati. Ottavo Andrea Dovizioso, 12° Marco Simoncelli, 13° Marco Melandri.

In Moto2 ottima prestazione di Alex De Angelis. Il sanmarinese del Team Scot ha corso in 1’56″422 precedendo lo spagnolo Sergio Gadea, Julian Simon e il nostro Andrea Iannone. A seguire Bradl e Cluzel. Tredicesimo tempo per Mattia Pasini. In 125 miglior tempo per il solito Pol Espargaro, in grande forma dopo le due vittorie consecutive in Spagna e Francia. Lo spagnolo della Derbi ha corso in 1’59″542 precedendo di 58 millesimi l’Aprilia di Nico Terol e quella del britannico Bradley Smith (a oltre 6 decimi). Poi Efren Vazquez a oltre otto decimi. Dietro di loro l’Aprilia dello svizzero Randy Krummenacher, quindi gli spagnoli Marc Marquez, Esteve Rabat e il tedesco Sandro Cortese. Sul fronte italiano buo 16° tempo per Luigi Morciano, davanti a Alessandro Tonucci. Armando Pontone è 21°, Riccardo Moretti 23°, Lorenzo Savadori 25°.

Superbike, Biaggi fa doppietta negli Usa. Primo posto nel Mondiale: “Restiamo con i piedi per terra”

SOUTH AFRICA WORLD SUPERBIKESBottino pieno un’altra volta. Max Biaggi, in sella alla sua nuova Aprilia RSV4, ha vinto gara-1 e gara-2 del Gp degli Usa, sul circuito di Salt Lake City, ripetendo l’impresa già riuscita in quel di Portimao e Monza.

Gara-1 – Scattato dalla seconda posizione, alle spalle di Carlos Checa, fin dalle prime battute le due gare han vissuto sul duello fra il pilota romano e lo spagnolo della Ducati. Entrambi i piloti sin dalla partenza, hanno confermato il loro passo superiore e se ne sono andati seminando il gruppo dopo pochi giri. In gara-1 all’inizio è stato Biaggi a condurre, poi, una volta passato in testa, Checa ha dato l’impressione di poter controllare la gara ma, al 18° dei 21 giri previsti, lo spagnolo ha dovuto abbandonare per un guasto lasciando via libera all’Aprilia di Biaggi. Grazie a gara-1, il pilota romano ha così conquistato la sua quinta vittoria in questa stagione e guadagnato 5 punti sul leader del Mondiale Haslam (giunto 2° a oltre quattro secondi) e portandosi a sole 10 lunghezze dalla vetta del campionato (242-232). “Abbiamo avuto un pò di fortuna, questo è vero, ma non posso che essere felice per questo nostro risultato – ha commentato Biaggi al termine della prova – Sono felice per me, per i ragazzi del team e per l’Aprilia, che con una moto nuova mi sta permettendo di fare davvero bene. Anche il pubblico se lo merita, ci sono tanti appassionati di moto e tanti miei tifosi qui in America“.

Gara-2 – Anche in gara-2, si è assistito allo stesso duello della prima tornata, con Checa e Biaggi affiancati fin dalla prima staccata, con lo spagnolo che riusciva a mettere la ruota davanti. Dietro al pilota romano, Corser, Camier, Kaus e Rea a sfidarsi in un balletto di sorpassi e controsorpassi. Checa e Biaggi girano sugli stessi tempi, tra la Ducati e l’Aprilia poco più d’un secondo di distacco costante. Da dietro risale forte Haslam, quando al 7° giro cambia nuovamente tutto: lo sfortunatissimo Checa “rompe” nuovamente ed è costretto al ritiro, mentre Haslam scivola e finisce fuori, consegnando a Biaggi vittoria e leadership nel Mondiale (257-242). Al 2° posto, staccata, l’altra Aprilia RSV4 di Camier, davanti alla Yamaha di Crutchlow.

Due gare fantastiche, non servirebbe aggiungere altro – ha commentato Biaggi abbiamo impostato bene il weekend, lavorando tanto per sfruttare al meglio il potenziale della RSV4 su questo bellissimo circuito. Anche in gara 2 Checa ha imposto da subito un ritmo forsennato, ma avevo più feeling rispetto a gara 1, quindi credo che me la sarei comunque giocata fino in fondo. Ho gestito bene il vantaggio, devo ringraziare tutti perché questa doppietta è merito di tutto il Team e dei ragazzi che lavorano a Noale, che mi supporta al meglio. Penso che anche il pubblico americano si sia divertito, oggi è un giorno importante per noi ma ho già la mente alla prossima tappa. Arrivarci da leader della classifica è importantissimo, ma il campionato è ancora lungo quindi… Piedi per terra“.

Superbike, Biaggi trionfa a Monza. Doppietta storica per il pilota romano su Aprilia

300x200-images-stories-news-202_r05_race2_podiumMONZA, 9 maggio 2010 – Max Biaggi ha scritto una pagine indelebile della sua carriera motociclistica, vincendo entrambe le gare del Gp di Monza del Mondiale 2010 della Superbike. Con la sua Aprilia, il pilota romano ha letteralmente dominato il GP d’Italia: ora, in classifica pilota, si è portato ad appena tre punti dal capofila del Mondiale Superbike, Leon Haslam (Suzuki). Biaggi, grazie alla doppietta odierna, è arrivato a quota otto vittorie in Superbike, di cui quattro solo nel 2010: prima di Monza infatti, il pilota romano aveva travato la doppietta anche a Portimao (Portogallo). In carriera dopo la doppietta di oggi, in tutto fanno 50 vittorie tra Motomondiale e Superbike. La fantastica Aprilia RSV4, ha fatto il suo dovere quest’oggi, partendo a razzo in maniera impeccabile dalla pole, in entrambe le gare, lasciando così solo le briciole agli avversari. Nella prima gara il podio è stato completato dalle Yamaha di Toseland e Crutchlow, che hanno dato una grossa mano al fuoriclasse italiano, relegando al quarto posto il principale rivale di Biaggi in classifica generale, il pilota Haslam. L’Aprilia ha pure piazzato, in gara-1 il giovane Leon Camier (al debutto su questo tracciato) al quinto posto.

Gara-2 – La seconda gara è stata diversa dalla prima, sin dalla partenza: infatti si è aperta con una drammatica caduta al via, che ha tolto di scena James Toseland (Yamaha), Jonathan Rea (Honda) e Ruben Xaus (Bmw). A quel punto, l’unico pilota in pista in grado di impegnare l’Aprilia, è stata la Yamaha di Cal Crutchlow, finchè il quattro cilindri giapponese non ha ceduto, tradendo e provocando la scivolata (per fortuna senza conseguenze) del 24enne britannico. A quel punto, anche gara-2 per Max era fatta. Leon Haslam ha invece tenuto una condotta di gara, improntata a limitare i danni, conquistando il secondo posto, davanti all’australiano Troy Corser, che ha regalato il primo storico podio Mondiale alla Bmw. Male invece la Ducati: Michel Fabrizio, partito in prima fila, ha fatto 7° in gara-uno e poi è caduto.

 “È stata una giornata fantastica” ha dichiarato Biaggi ai microfoni a fine gara-2. “Grazie ai tecnici che hanno realizzato quest’Aprilia straordinaria, con questa marca mi trovo bene (ha vinto quattro mondiali in 250GP, ndr) e magari avrei dovuto tornaci prima. Bel colpo, ma il cammino è ancora molto lungo“. Domenica nuovo appuntamento: la Superbike vola in Sud Africa, nube del vulcano islandese permettendo. Gli organizzatori seguono la situazione e per adesso lo svolgimento della corsa è confermato.

Ordine di arrivo

Gara uno (18 giri, km. 103,986): 1. Biaggi (Ita-Aprilia) in 31’07”044 media 200,504 km/h; 2. Toseland (GB-Yamaha) a 0”247; 3. Crutchlow (GB- Yamaha) a 0”297; 4. Haslam (GB-Suzuki) a 0”958; 5. Camier (GB-Aprilia) a 4”493; 6. Xaus (Spa-Bmw) a 7”343; 7. Fabrizio (Ita-Ducati) a 7”369; 8. Corser (Aus-Bmw) a 9”344; 9. Sykes (GB-Kawasaki) a 15”338; 10. Guintoli (Fra-Suzuki) a 16”671; 11. Haga (Gia-Ducati) a 16”921; 16. Scassa (Ducati) 17. Lanzi (Ducati).

Gara due (18 giri): 1. Biaggi in 31’07”122 media 200,496 km/h; 2. Haslam a 4”547; 3. Corser a 5”469; 4. Camier a 10”267; 5. Sykes a 15”561; 6. Haga a 15”816; 7. Guintoli a 15”861; 8. Smrz (Cze-Ducati) a 20”977; 9. Byrne (GB-Ducati) a 21”920; 10. Scassa a 21”974.

La classifica del Mondiale piloti (dopo 5 round su 12): 1.Haslam punti 181; 2. Biaggi 178; 3. Rea e Checa 110; 5. Toseland 106; 6. Haga 100; 7. Corser 92; 8. Camier 72; 9. Guintoli 70; 10. Crutchlow 65; 11. Fabrizio 62; 16. Lanzi 26; 18. Scassa 16; 24. Baiocco 1.

Il Mondiale costruttori: 1. Aprilia 184; 2. Suzuki 181; 3. Ducati 149; 4. Honda 119; 5. Yamaha 113; 6. Bmw 95; 7. Kawasaki 37.

Aprilia, scooter Atlantic 300 cc a 3550 euro

aprilia_logoL’Aprilia allarga la propria gamma di prodotti con lo scooter Atlantic nell’inedita 300 cc al prezzo base di 3550 euro.

Motore a quattro tempi con raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero in testa e quattro valvole in grado di erogare una potenza di 22,4 Cv e soprattutto una coppia massima estremamente favorevole.

Tutto questo per garantire una maggiore elasticità di marcia, ed una ottima ripresa soprattutto su basse velocità. La sella è stata ridisegnata con supporto lombare, che consente assieme alla pedana consente di posare bene il piede. Un ampio vano sottosella illuminato e dotato di una presa di corrente per ricaricare il cellulare. Dietro lo scudo anteriore c’è un cassetto portaoggetti, chiuso e protetto da serratura. E’ infine possibile installare sul portapacchi di serie un bauletto posteriore da 47 litri.

Aprilia Shiver 750 a prezzo ridotto

Aprilia Shiver 750

L’Aprilia presenta la Shiver 750, con un prezzo ribassato rispetto alla precedente versione di due anni fa, uno sconto di quasi 500 euro, se è vero che prima per poterla acquistare servivano 8600 euro, adesso invece si può prendere per 7990.

Una moto con diverse caratteristiche, linee innovative e dal look aggressivo. Presente il nuovo  cupolino, le grafiche, mentre le modifiche alla sella permettono di appoggiare i piedi al terreno senza difficoltà.

Il motore è il bicilindrico a V di 90° di 749cc raffreddato a liquido di 95 Cv, con l’acceleratore RbW. La ciclistica vede un nuovo cerchio posteriore con diametro 17. Il peso di solo 189 kg consente all’Aprilia Shiver 750 di avere una certa agilità e maneggevolezza.

Aprilia Racing, un kit completo da 16 mila euro

aprilia_logoKit completo dell’Aprilia Racing per trasformare la propria RXV in una moto in grado di affrontare gli ostacoli più duri. Commercializzato dal Team Giofil, il kit trasforma l’Aprilia RXV 4.5 RR partendo da un nuovo telaio modificato, restituendo quello originale.

Motore bicilindrico a V di 77° 4 tempi, con quattro serbatoi alla carena, la sella rialzata con fondo in carbon/kevlar e copertura in pelle scamosciata. Inoltre il tutto raffreddato a liquido con distribuzione monoalbero a camme in testa, con bilanciere parafanghi anteriori e posteriori, piastra paramotore vano attrezzi integrato al serbatoio per l’acqua.

Doppio scarico basso Arrow in acciaio inox, ammortizzatore di sterzo PGR, Prezzo completo: 16000 Euro compresa Iva.

Superbike 2010 Assen, Camier: “Aprilia con ampi margini di miglioramento”

leon_camier_apriliaLeon Camier e la quattro cilindri Aprilia alla conquista dell’Olanda. La Superbike fa tappa ad Assen e l’inglese, che ancora non mastica la categoria in maniera congeniale – ma è un’esordiente, ci sta benissimo – ha tuttavia stupito e portato la sua moto a girare con tempi che si avvicinano a quelli dei primi.

Chiusura al settimo posto nel corso delle libere con un tempo (1’37.064), che lo tiene lontano di poco più di un secondo da quello di Smrz (1’36.041). Tuttavia, il parziale provvisorio è un risultato che a Camier va più che bene: il migliore, da quando è in sella all’Aprilia:

“Probabilmente è stato il mio miglior venerdì da quando corro in SBK. E’ bello vedere come il grosso lavoro fatto a Valencia stia dando ottimi frutti. Miglioriamo con costanza, significa che stiamo intervenendo nella giusta direzione, senza nascondere che abbiamo ancora ampi margini per scendere con i tempi. E’ la mia prima volta ad Assen con le nuove modifiche, e devo dire che come pista mi piace parecchio: i tratti veloci e i cambi di direzione da quinta sono davvero emozionanti. Ora spero di sfruttare al meglio la mia Aprilia sul giro secco, perchè anche qui sarà importantissimo partire il più avanti possibile”.

Superbike 2010 Assen, Biaggi: “Trazione decisiva, non ci siamo ancora”

max_biaggi_assenAprilia RSV4 Factory e Biaggi. L’Olanda vuole essere terra di rimonta. Max Biaggi è convinto e determinato: il campionato del mondo di Superbike è alla portata del centauro romano e della sua scuderia che, per la prima volta da che l’ex rivale di Valentino Rossi corre nella categoria, gli ha consegnato una moto pronta a dare battaglia. Ovunque e a chiunque.

Per ora, tuttavia, il week end di Assen non sembra essere iniziato nel migliore dei modi: sul TT Circuit, infatti, le libere del venerdì hanno messo in evidenza le problematiche dell’Aprilia di Biaggi che lamenta difficoltà di set-up in seguito alle quali il romano non è andato – finora – più lontano del sedicesimo posto.

“Abbiamo provato assetti diversi. Il nostro obiettivo era quello di valutare il potenziale di più strade possibili, ma forse non è stata la scelta giusta.

Aprilia Supermotard Dordosuro dal 30 Maggio a Castelletto di Branduzzo

Aprilia-DorsoduroSupermotard 750 Aprilia sarà il trofeo di 5 tappe che si svolgerà a Castelletto di Branduzzo (Pavia) il prossimo 30 Maggio. Per tutti gli appassionati la quota di iscrizione è di 1200 euro, e comprende un kit di abbigliamento personalizzato colori e logo Aprilia. Il trofeo è aperto a tutti i piloti italiani in possesso di licenza fuoristrada FMI e a tutti i piloti stranieri appartenenti a federazioni aderenti alla U. E. M. con licenza e relativo nulla osta.

Oltre alla Dorsoduro sono previste anche le partecipazioni delle classi SXV di serie 450/550 e SXV open (SXV 450/550 modificate, VDB e MXV Motard). Il pilota avrà la possibilità di svolgere prove libere, cronometrate, qualifiche  e guidare in assoluta serenità l’Aprilia. Per i vincitori,  in regalo una Dorsoduro 750 e due scooter SR 50. L’iscrizione al trofeo può essere effettuata scaricando dal sito www. aprilia. it Sconti infine di 1250 euro per tutti i possibili acquirenti della Dorsoduro entro la fine di Aprile.

Superbike, l’Aprilia RSV4 Factory di Biaggi con distribuzione ok

max-biaggi-apriliaI tecnici Aprilia non avevano alcun dubbio, ora la conferma arriva da una nota ufficiale diffusa dalla Direzione Gara del campionato Superbike: la distribuzione a cascata di ingranaggi presente sul motore della RSV4 è regolare e può essere utilizzato senza alcun problema. A rendere pubblico il giudizio dei referenti ultimi è stato  Gigi dall’Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia Racing:

“Eravamo assolutamente sicuri della correttezza della nostra posizione e a dimostrazione di quanto detto basti il fatto che siamo stati noi per primi a rivelare gli sviluppi tecnici su cui stavamo lavorando nella conferenza stampa di presentazione del team”.

Non solo Max Biaggi quale destinatario della novità ma anche tutti gli appassionati possessori di una Aprilia RSV4 Factory che potranno beneficiare di un kit di trasformazione per modificare la distribuzione sulla propria moto.

Aprilia, la Dorsoduro Factory a meno di 10 mila euro

Aprilia-DorsoduroLa Dorsoduro in versione Factory è l’ultimo modello proposto dall’Aprilia, un bicilindrico  4 tempi a V di 750 cc. Molto più leggera, con la linea aerodinamica che esalta le prestazioni a quasi 9000 giri al minuto, ed una coppia massima di 82Nm a 4500 giri.

La ciclistica è composta dal telaio misto traliccio ultraleggero, di pinze Brembo radiali a 4 pistoncini, dischi Wave di 320 mm di diametro.

Anche la lunghezza è di tutto rispetto, 2,2 metri pneumatici da 17 pollici, color rosso nera, con un prezzo al pubblico di quasi 10 mila euro, esattamente 9990 euro.