La Ducati si trasferisce sulla neve. Lasciato l’asfalto rovente di Valencia dopo l’ultimo Gran Premio della stagione 2009, il team della casa di Borgo Panigale si ritrova a Madonna di Campiglio per la presentazione ufficiale dello staff del 2010. Il ritrovo inizia domani, 11 gennaio, e prosegue fino a sabato quando si chuderà la sei giorni della Ducati. Non ci saranno solo i tecnici sulle nevi delle Dolomiti, perché sono state annunciate anche le presenze dei piloti ufficiali con tanto di conferenza stampa già fissata per martedì prossimo. Cresce quindi l’attesa per l’arrivo di Casey Stoner, campione del mondo 2007 proprio sulla Ducati e di Nick Heyden, iridato 2006 in sella alla Honda, scelto nel 2008 come sostituto di Marco Melandri.
Ducati
Ducati Speed Week dal 23 Luglio 2010 in Ungheria
Dal 23 al 25 Luglio del 2010 si svolgerà sul circuito di Pannoriang in Ungheria l’appuntamentyo con Ducati Speed Week. La kermesse prevede la suddivisione in otto classi, aperte a tutti i modelli e le marche, mentre la gara Classic Speed Week è riservata esclusivamente alle moto classiche e storiche.
Alla precedente edizione hanno partecipato oltre 250 piloti provenienti da tutta Europa, proprio per questo bisogna affrettarsi all’iscrizione. I centauri interessati possono iscriversi sul sito www.ducatispeedweek.org tenendo bene a mente che sono solo 32 per classe i piloti ammessi.
La quota di partecipazione è 220 euro dove sono comprese le prove libere, le prove cronometrate e la gara. E’ possibile iscriversi alla Ducati Speed Week, mentre l’iscrizione alla Classic Speed Week, che si svolge in contemporanea, è di 190 euro.
Ducati Store a Mumbai (India), Nicky Hayden testimonial
Il primo Ducati Store si svolgerà a Mumbai in India. Dopo l’accordo di distribuzione con Precision Motor India Private Limited e Radiant Motorcycles è stata infatti appena inaugurato il primo Ducati Store a Mumbai.
E grazie anche alla presenza di un testimonial d’eccezione, l’ex campione del mondo Motogp e pilota Ducati, l’americano Nicky Hayden.
“L’opportunità offertami da questo evento – ha commentato Hayden – mi ha fatto comprendere la grande importanza strategica di un mercato come quello indiano, il suo grande potenziale e, soprattutto, quanto un marchio come Ducati sia conosciuto, apprezzato e capace di coinvolgere appassionati, sia da un punto di vista commerciale che sportivo”.
Ducati Hypermotard Evo: i commenti di chi l’ha guidata
Costa 11700 euro il modello base, mentre la Ducati Hypermotard 1100 Evo Sp sale al prezzo di 13900. Già in passato ne abbiamo parlato, ma oggi vogliamo mettere a disposizione alcuni commenti positivi e non di chi l’ha usata.
Una potenza di 95 Cavalli, con coppia 10,5 Kgm e di colore rosso, nero, oppure bianco. Il 60% di chi ha avuto il piacere di montare in sella su questa bestia è soddisfatto e ha parlato di una frenata potente, avantreno solido a centro curva, mentre il 40% non è rimasto per nulla contento perché la Evo si alleggerisce in accelerazione, ed i retrovisori sono ingombranti, così come il cambio punta in scalata.
Accessori moto: Zard propone coppia silenziatori per Ducati Street Fighter
Per far funzionare bene una moto, uno degli elementi più importanti è la coppia di silenziatori. Zard propone per la Ducati Streetfighter la coppia moto slip-on, con tre opzioni: carbonio, titanio e acciaio inox.
Gli scarichi racing possono essere montati solo sui collettori originali. La potenza del bicilindrico è oltre i 3 Cv. Il peso totale della copia di scarichi 3,8 Kg. Tra tutti gli accessori moto che si possono montare sulla Ducati Streetfighters, gli scarichi sono adatti alla linea della naked italiana.
Ducati 796 Hypermotard, motore da 803 cc
Dopo la 100 Hypermotard è arrivata sul mercato anche la piccola 796 con un motore da 803 cc. Piacciono il forcellone monobraccio, il becco del parafango anteriore e gli scarichi alti, oltre che il piano di seduta ribassato di 20 mm. Sulla 796 troviamo la stessa buona frizione assistita APTC, ed il baricentro è tutto spostato sull’anteriore.
Il motore è davvero regolare, ma attenzione a tenerlo sopra i 3.000 giri per evitare sobbalzi e vuoti di coppia. Ai medi regimi, già dai 3.000 giri, invece si può godere di un buon tiro e spalancando il gas i giri salgono regolari fino al limitatore. Questo permette di guidare dimenticandosi del cambio spingendo la lancetta sino ai 7.500 giri.
Ducati: dopo Hypermotard 796, ecco Evo 1100
Dopo aver lanciato Hypermotard 796 ecco che arriva la 110 Evo della Ducati. Il peso a secco scende a 172 kg a secco prima era 179 kg e la potenza massima sale a 95 CV a 7.500 giri .
Il telaio è stato privato delle pesanti parti in acciaio forgiato senza perdere in rigidità grazie ad una attenta riprogettazione della sua porzione posteriore, ma il risparmio di peso arriva anche un cablaggio semplificato.
Ci sono nuovi pistoni e le teste sono state riprogettate a livello di condotti, camme e lubrificazione. La “respirazione”, è migliorata grazie ad una bocca dell’airbox più grande, La Evo 1100 ha il telaio rosso con carrozzeria bianca e nera, per le sospensioni Ohlins, per le pinze freno Brembo monoblocco, i cerchi Marchesini forgiati in alluminio e il manubrio rialzato di 20 mm. I prezzi non sono stati ancora comunicati ma non dovrebbero essere di molto superiori al modello 2009.
Ducati Monster 1100 S, moto – show: caratteristiche e gallery
Ducati svela Monster 1100, la moto più leggera della sua categoria. L’eccezionale maneggevolezza che ne deriva, unita alla energica coppia di 103 Nm del motore 2 valvole Ducati, garantiscono divertimento e piacere di guida allo stato puro. Ogni singolo componente è stato creato per soddisfare tutte le esigenze dei Ducatisti e conferire agilità e maneggevolezza senza paragoni. Per questi motivi gli ingegneri, i designer e i tester di Ducati hanno puntato sulla ricerca della traiettoria ottimale, e il risultato ha premiato gli sforzi profusi, tanto che il Monster, offre valori e parametri di assoluto riferimento tra le nude per quanto riguarda l’inserimento e la traiettoria in curva: minor peso, più coppia per garantire il massimo divertimento.
Ducati Multistrada 1200, la più votata a Milano
Non avevamo dubbi ma adesso abbiamo la confema. La Ducati Multistrada 1200 è stata eletta la moto più bella di EICMA 2009. Il verdetto è arrivato con l’approvazione di oltre 20.000 appassionati che hanno partecipato al concorso indetto dalla rivista italiana “Motociclismo” dopo un sondaggio fatto tra i visitatori, attraverso una scheda da compilare sia in fiera che su internet.
La premiazione è stata svolta proprio nell’ultimo giorno della manifestazione di Milano. La nuova Multistrada 1200 si è aggiudicata oltre il 48% dei voti seguita dalla MV AgustaF4 e Aprilia RSV4. La moto vincitrice è ancora più sportiva, potente, divertente ma altrettanto facile da usare, racchiudendo tutta la tecnologia con lo scopo della sicurezza e del comfort.
Ducati Multistrada 1200, la più bella dell’Eicma 2009 (Photogallery)
Ancora Ducati a farla da padrona, senza se e senza ma. La compagnia italiana di due ruote più famosa al mondo, infatti, ha messo sul mercato un autentico capolavoro accolto con i favori di critica e pubblico.
Ducati Multistrada 1200 in presentazione nel corso dell‘Eicma 2009 – Salone delle Moto di Milano – è uno spettacolo e vale la pena ammirarne tutto lo splendore (nella photogallery riportata a piè di pagina). Un altro sogno Ducati si avvera: motore tipo bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido; frizione multidisco in bagno d’olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento; sospensione anteriore forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm completamente regolabile; sospensione posteriore progressiva conmonoammortizzatore Sachs completamente regolabile.
Ducati Monster 696 con sistema antibloccaggio
Anche la Ducati è arrivata ad adottare il sistema antibloccaggio con la Monster 696. Tre versioni con la funzione dell’ABS nella Plus 1100 e 1100 S. Un sistema definito dalla casa invisibile, con ruote foniche, cablaggi, centraline, totalmente nascosti, che non vanno a modificare il look della moto.
L’airbox inserito riduce il volume,ma la moto non perde le sue capacità. Il suo motore è realizzato con il sistema Vacural (pressofusione sottovuoto) e pesa 1,2 kg,con le leve di freno e frizione regolabili nella distanza. Una moto così dà potenza, efficacia, ed aggiornata in meccanica e ed ergonomia.
Eicma 2009 Milano: il secondo giorno svela la Ducati 1200 (prime foto)
Ne abbiamo parlato molto, ma finalmente nel secondo giorno del Salone di Milano è stata svelata la splendida Ducati 1200. In occasione di un tour de force di novità e modelli innovativi, l’Eicma 2009 mette nelle condizioni di scoprire ogni dettaglio rispetto ai modelli di ultiima tipologia.
La casa italiana a due ruote più conosciuta al mondo non è mancata all’appuntamento con l’esclusività delle sue belle novità. Ducati 1200 è un incanto e merita di essere svelata nelle sue caratteristiche basilari. Una moto dal design molto aggressivo e un motore esagerato, infatti, monta il bicilindrico desmodromico raffreddato a liquido denominato testastretta 11°, che prende il posto del 1100 raffreddato ad aria con due valvole e due candele per cilindro.
Ducati Hypermotard 796, ecco la Photogallery
La bella notizia, prima ancora di svelare la nuova arrivata in casa Ducati, sta nel fatto che il gruppo italiano abbia deciso di agevolare l’acquisto della nuova Hypermotard 796 con un ecoincentivo di 500 euro.
Ciò significa che – oltre al contributo statale di 500 euro per una eventuale rottamazione – si può contare su quello equivalente proposto da Ducati. Quindi, facendo il conto, sono mille euro di agevolazione che abbassano il prezzo della Hypermotard 796 da 8.990 euro a 7.990 euro.
Ducati Hypermotard 796 sta a dimostrare più di una cosa: in primo luogo, il fatto che la casa italiana di due ruote più conosciuta al mondo continui a solleticare i propri appassionati con impegno e dedizione – tanto che i frutti in questione ne sono un’ottima dimostrazione; in secondo luogo, accerta la volontà di Ducati di non perdere il treno con le evoluzioni strutturali cui stanno mirando tutte le protagoniste del settore.
Ducati Multistrada Testarossa 1200 al salone di Milano
La maxi Enduro Ducati presenta al salone di Milano la nuova crossover che manterrà il nome Multistrada ma cambierà tutto il resto. La nuova 1200 Testastretta cresce di cilindrata montando una nuova versione del motore 1198 battezzata Testastretta 11° gradi, nome che certamente ha un significato tecnico, che dovrà però essere svelato nel salone automobilistico lombardo.
Una crossover con ruote in lega da 17 pollici, dischi da 320, forcellone monobraccio e scarico basso. Per la prima volta Ducati abbandona il traliccio “integrale” per una struttura mista con piastre laterali di alluminio, un cambio di filosofia importante. L’attenzione al turismo e alla protezione dei passeggeri sarà maggiore che in passato e la potenza sarà da record.