Moto GP, test Jerez: Honda e Yamaha le migliori

logohondaIl Gran Premio di Spagna della Moto GP, non si è concluso con la tre giorni di prove, qualifiche e gare. Ma ha avuto uno strascico interessante per tutti gli sportivi amanti delle due ruote: le squadre e i piloti della classe regina del Motomondiale infatti, si sono trattenuti in Andalusia per altri due giorni, per svolgere una sessione di test sul circuito di Jerez de la Frontera.

Tutte le scuderie hanno dunque approfittato del via libera dato dalla FIM, per testare le proprie motociclette con delle prove tese a sviluppare nuove soluzioni, utili per il proseguo del campionato del mondo appena iniziato. E non sarà un caso se, i costruttori che hanno fatto registrare i risultati migliori, sono proprio quelli che sono saliti sul podio del GP di Spagna, rispettivamente la Yamaha e la Honda. Sia Valentino Rossi che Jorge Lorenzo, hanno fatto molto bene nella sessione dei test, finendo rispettivamente in seconda e terza posizione – mentre la Honda può sentirsi ampiamente soddisfatta, visto che la casa giapponese, ha piazzato Daniel Pedrosa al primo posto col miglior tempo assoluto delle prove e al quinto il pilota italiano Andrea Dovizioso.

Moto GP, Rossi entusiasta della sua Yamaha: “Stiamo lavorando ottimamente”

ValentinoRossiDopo essersi lasciato alle spalle il Gran Premio di Spagna, corso sul circuito di Jerez de la Frontera, con la conquista del podio e di un ottimo 3° posto, guadagnato nonostante le precarie condizioni fisiche dovute all’infortunio alla spalla subito durante un meeting di cross, Valentino Rossi e il team Fiat Yamaha, hanno potuto sfruttare i test in Spagna, sostenuti nelle giornate di lunedì e martedì, per apportare importanti modifiche tecniche al propulsore della sua M1.

Le migliorie hanno riguardato soprattutto la stabilità della moto in entrata e uscita dalle curve e, in secondo luogo, la potenza del motore della M1 in accelerazione e velocità di punta sui rettilinei. “Oggi abbiamo provato molte cose – spiega il ‘Dottore’ dopo la sessione di test di Jerez – alcune mappature nuove per l’elettronica e un nuovo motore, che va meglio di quello che stiamo usando ora. E’ presto per dire se potremo già montarlo a Le Mans. Rispetto a ieri sono riuscito a fare molti più giri sul ritmo di 1.39, se lo avessi fatto in gara avrei potuto fare meglio del terzo posto. Comunque stiamo lavorando nella direzione giusta. Ci serve più accelerazione per uscire prima dalle curve e arrivare prima alla massima velocità“. Queste le parole rilasciate alla stampa da Valentino Rossi alla conclusione dei test di Jerez.

In ogni caso, a la base su cui si sta lavorando è comunque ottima: lo dimostrano gli ottimi risultati ottenuti dal nuovo motore proprio nei test post Gp di Spagna. Lo dimostrano i numerosi giri effettuati dal pilota pesarese, così come il secondo posto ottenuto ai test di Jerez (dietro alla Honda Repson di un pimpante Dani Pedrosa) della M1 di Valentino Rossi modificata. Ora il compagno di squadra della Yamaha e il leader attuale del mondiale piloti, lo spagnolo Jorge Lorenzo, è avvisato.

MotoGp, Yamaha: Lorenzo innamorato della M1

lorenzoIl leader del Mondiale guarda con fiducia al futuro: “Ho scelto di restare qui nonostante l’offerta della Ducati. E sono contento della mia scelta”

E’ stato il grande protagonista del Gp di Spagna sul circuito di Jerez, dove lo hanno visto trionfare domenica scorsa 122 mila tifosi spagnoli. In sella alla sua Yamaha M1, Jorge Lorenzo ha dato vita ad uno di quegli spettacoli che solo la Moto Gp sa regalare. Nulla hanno potuto Valentino Rossi prima e Dani Pedrosa dopo, con lo spagnolo della Honda che ha retto sino all’ultimo giro, sino a quando la fame di vittoria di Lorenzo ha avuto il sopravvento.

Ma la vittoria nel Gran Premio di Spagna 2010, per Jorge Lorenzo ha significato anche l’inaspettata leadership della classifica mondiale della MotoGP, grazie al secondo posto ottenuto nella prima del Mondiale sul tracciato internazionale di Losail in Qatar.

Questo momento di grande positività, induce lo spagnolo a guardare con tranquillità al proprio futuro e in un’intervista rilasciata alla Bbc, ha confidato di voler continuare a correre con la Yamaha e a gareggiare con il compagno di squadra Valentino Rossi. Fattore nuovo questo: vuoi perché il pilota italiano, da almeno due anni, ha sempre parlato in modo vago del proprio avvenire, aprendo le porte ad un approdo in Formula 1 alla Ferrari, per poi guardare con occhi maliziosi anche la sella della Ducati. Secondo perché i manager che curavano gli interessi del piloto spagnolo sino al 2009, hanno sempre messo in dubbio una lunga permanenza di Jorge in sella alla Yamaha.

MotoGp Jerez 2010, Lorenzo: “Inter-Barcellona, ho riscritto la storia”

lorenzoLa vittoria di Jorge Lorenzo sul circuito di Jerez ha consentito allo spagnolo di aggiudicarsi l’appuntamento di MotoGp di casa e prendere di rimando il comando della classifica parziale. Per il centauro 99Yamaha, il trionfo andaluso ha significato due cose: grande prova di maturitò, per una gara che Lorenzo a condotto in maniera magistrale, riuscendo a scansare Dani Pedrosa che gli ha dato filo da torcere per parecchi giri; voglia di fare una festa pazzesca, quasi indimenticabile.

Allora Jorge Lorenzo ha preso casco e tuta e, coem in occasione di successi significativi, s’è buttato tutt’intero in un laghetto prospicente. Ci aveva già pernsato da un po’, lo conferma lo stesso Lorenzo:

“L’avevo visto giovedì e ho pensato che se vincevo questa gara avrei fatto un tuffo, un po’ come fanno nel calcio o nel basket quando vinci un titolo”.

Splash. Dopo la gara s’è galvanizzato, ma è un Lorenzo assai più pacato di come lo ricordavamo lo scorso anno. Nei modi, nei toni, nelle parole. Faticaccia, a Jerez, soprattutto nella prima parte di gara, quando Pedrosa ha chiuso ogni spazio tirando fino al limite del consentito.

MotoGp Jerez 2010: Lorenzo, Pedrosa, Rossi

lorenzoValentino Rossi chiude terzo. Il MotoGp 2010 di Jerez, secondo appuntamento di un mondiale che ha messo in cantiere solo la gara del Qatar, si griffa di giallorosso: doppietta spagnola con la vittoria di Jorge Lorenzo – autore di una prova condotta tutta alll’attacco e capace di mettere presto in coda Dani Pedrosa – e il secondo posto del connazionale alla guida di una Honda Repsol. Buon terzo posto per il 46Yamaha che – considerando le condizioni non ottimali per il dolore persistente alla spalla – può ritenersi più che soddisfatto. Solo quinto Casey Stoner, in lotta con Nicky Hayden fino all’ultimo giro.
RISULTATI MOTOGP JEREZ 2010. I TOP TEN:

MotoGp Spagna 2010, Pedrosa-pole e Rossi (4/o) a denti stretti

pedrosaDani Pedrosa in pole position di fronte ai connazionali e Jorge Lorenzo pronto a imitarlo e strappare il secondo posto nel corso delle qualifiche ufficiali. Il duo di casa partirà davanti a Casey Stoner – che ha chiuso al terzo posto – e l’australiano, il più atteso per la vittoria, già sa che ha necessità di recuperare quei punti persi in seguito alla caduta di Sepang.

Solo quarto Valentino Rossi che, tuttavia, deve convivere con un dolore alla spalla in seguito a una caduta che risale ormai a più di due settimane fa ma di cui porta ancora dietro gli strascichi. Non è affatto nelle condizioni migliori, il centauro Yamaha nove volte campione del Mondo, ma sa che stringendo i denti potrebbe uscir fuori una gara comunque bella.

Unico presupposto, quello di stringere i denti fino alla fine. Le intenzioni del pesarese sono proprio quelle di dare il meglio di sè in gara, a denti stretti dal primo fino all’ultimo giro.

Moto Gp, la Suzuki guarda a Jerez con fiducia

capirossi

Capirossi: “Mi sento in forma, proverò a salire sul podio”. Bautista: “Voglio riscattare la caduta in Qatar”

Dopo il rinvio del Gp del Giappone (si correrà il prossimo 3 ottobre), a causa della nube fuoriuscita dall’eruzione del vulcano islandese che bloccò i voli in tutta Europa per diversi giorni la scorsa settimana, questo weekend tornerà nuovamente in pista la Moto Gp con il Gran Premio di Spagna, che si terrà sul circuito di Jerez.

Dopo il Gp del Qatar, prima tappa del Mondiale 2010, sono diversi i piloti alla ricerca di un pronto riscatto: in casa Rizla Suzuki, per esempio, sembra esserci grande fiducia e voglia di ottenere i primi importanti risultati in pista. Il pilota italiano Loris Capirossi, in questi giorni é sembrato gasatissimo, dopo aver digerito la delusione e la contrarietà mostrata alla decisione dello stop forzato della classe regina (avrebbe voluto correre a Motegi perché è un circuito che spesso lo ha visto protagonista). Mentre il compagno di squadra, lo spagnolo Alvaro Bautista, ha dalla sua la ferma intenzione di riscattare la brutta caduta di Losail: quale migliore palcoscenico per farlo, se non davanti al pubblico amico di Jerez de la Frontera?

MotoGp, Lorenzo: “A Jerez i frutti del rinvio di Motegi”

lorenzoJerez nel mirino per Jorge Lorenzo, che ricomincia da due. La MotoGp 2010 ha accantonato il capitolo Qatar con l’ennesima prova di forza della Yamaha a cui è riuscita la prima doppietta dell’anno – Vale Rossi ha trionfato e il compagno di scuderia spagnolo s’è piazzato al secondo posto – grazie all’istante di follia – tira tira, caro Stoner, si finisce anche giù per terra – dell’australiano su Ducati che avrebbe potuto trionfare a occhi chiusi.

Per Lorenzo, una gara regolare: senza infamia e senza lode, il vice campione del mondo ha tagliato il traguardo a oltre due secondi dal 46 più famoso al mondo e si è già candidato in maniera seria a fare, anche in quest’annata, il guastafeste dei piani di Rossi. Contento così, Lorenzo: di più non avrebbe potuto fare e ora, approfittando del rinvio del Gran Premio del Giappone – slittato dal 25 aprile al 3 ottobre – ha pure il tempo per mettere a punto in modo più efficace la propria moto. Lo ha ribadito a motogp.com: il prossimo appuntamento vuole essere quello della vittoria.

Jerez è una pista magica per me, e credo per tutti i piloti spagnoli, perché si sente il pubblico davvero vicino. Sono sempre andato abbastanza bene. Ho ottenuto molte pole e ho vinto in due occasioni, in 250, cosi spero di lottare per la vittoria”.

MotoGp – Hayden, Ducati: “Buon inizio ma il lavoro è ancora lungo”

haydenPer ora un quarto posto. Ma per Nicky Hayden il quasi podio del Qatar significa in realtà qualcosa di più. Qualcosa di bello.
La Ducati Marlboro dello statunitense, infatti, ha risposto meglio delle aspettative e se non fosse stato per l’errore del pilota in quell’ultima curva magari Andrea Dovizioso sarebbe pure ripartito perseguitato dalla malasorte del quarto posto. A riconoscere lo stato di forma più che discreto della moto di Borgo Panigale è lo stesso Hayden, intervenuto in videoconferenza con Indy:

Più potenza rispetto a Yamaha ma Dovizioso era molto competitivo. Avremmo potuto essere più veloci in ingresso del rettilineo. Ma in tutta onestà non riuscivo ad affrontare bene l’uscita dell’ultima curva”.

MotoGp – Motegi 2010, rinvio al 3 ottobre. Vale ringrazia

motegi-circuitoIl traffico aereo, per un giorno, somiglierà a quello visibile sulla pista di Motegi. Il vuoto assoluto. La MotoGp, infatti, non parte tanto quanto i mezzi d’aria: rinviato l’appuntamento di Motegi – Giappone – per l’impossibilità di raggiungere il Paese orientale.

La gara, inizialmente in programma il 25 aprile è stata posticipata al prossimo 3 ottobre in occasione del doppio appuntamento extraeuropeo di Australia e Malesia. A questo punto, un trittico al di fuori dei confini del vecchio continente e una pausa immediata di una settimana aggiuntiva.

Con buona pace di quelli più in forma ma anche per la gioia di quanti – ancora alle prese con la messa a punto della moto – avranno a disposizione un bonus di giorni utili per assestare la due ruote. Tra questi, indiretto beneficiario del rinvio è anche Valentino Rossi che, incappato in un incidente in moto dalle lievi conseguenze, ha pure la possibilità di recuperare dal dolore alla spalla.

MotoGp – Pedrosa: “Dovizioso, pilota diverso da me”

pedrosaDani Pedrosa, in piena fase involutiva con la sua Honda RC212V che non sembra assecondarlo come nelle passate stagioni, non si è strappato i capelli alla notizia che l’appuntamento di Motegi fosse stato rinviato. Tanto di guadagnato: mettere le mani sulla moto per continuarne lo sviluppo potrebbe consentirgli di recuperare il terreno perduto visto che il settimo posto nella gara d’esordio non può certo regalargli particolari soddisfazioni. Lo conferma lo stesso centauro sulle pagine del proprio blog:

“Non tutti i mali vengono per nuocere. Con l’annullamento del GP di Motegi ci saranno più giorni di tempo per lavorare sulla moto. Mi auguro di arrivare a Jerez nel miglior modo possibile cercando di ottenere un bel risultato. Quando qualcosa non funziona bisogna prendere dei correttivi, una delle proposte è stata quella di un nuovo telaio”.

Vale Rossi – Ferrari: Montezemolo lo dice esplicitamente

rossi_ferrariL’idea di Luca Cordero di Montezemolo, appena dimessosi da Presidente Fiat, è quella di portare Valentino Rossi alla guida di una monoposto Ferrari. Dovrebbe essere la terza vettura di Maranello e – seguendo il filo conduttore del pensiero espresso dal patron del Cavallino – dovrebbe accadere i prossimo anno, dopo la decima vittoria del Mondiale piloti in MotoGp del centauro di Tavullia. Ecco il Montezemolo-flusso:

“Noi come Ferrari vorremmo la terza macchina in futuro, credo che sarebbe meglio per tutti vedere tre monoposto dei top team come noi o la McLaren in pista. Fosse aggiunta la terza vettura, al fianco di Felipe Massa e Fernando Alonso io ci vedo solo una persona: spero che Rossi arrivi in Ferrari quando vincerà anche questo mondiale in Moto Gp… poi basta: deve vincere anche in Formula 1 con la Ferrari“.

Nulla da aggiungere: Vale, hai sentito bene???

Valentino Rossi alle Iene stasera su Italia 1

valentino-rossi-qatar-2010Una vittoria che bagna l’esordio di Valentino Rossi nella stagione 2010 di MotoGp: il Qatar, da sempre favorevole e affine alle caratteristiche della Ducati di Casey Stoner, è stato per una volta un portafortuna per il 46Yamaha che ha messo in cascina i primi 25 punti dell’anno. Eppure, la gara del centauro di Tavullia si è chiusa con il secco di benzina che gli ha impedito di chiudere il giro d’onore. Se da un lato Rossi ha dichiarato che “quando si finisce la gara un attimo prima che finisca la benzina significa essere stati perfetti”, dall’altro le Iene di Italia 1 non hanno perso tempo nel cogliere la palla al balzo. Ecco servito su un piatto d’argento il motivo di una visita: nel corso della puntata in onda questa sera, infatti, si potrà assistere al siparietto che vede protagonisti Vale e i diabolici inviati del programma, pronti a consegnargli un buono benzina da 5 euro. Laconica e spiritosa come consuetudine la replica del pesarese: “Lo posso cambiare da tutte le parti?

MotoGp, Dovizioso: “Honda, possiamo divertirci”

dovizioso-phillip-islandAndrea Dovizioso su Honda. Tanto per cominciare. MotoGp 2010 iniziata nel migliore dei modi: terzo posto in Qatar con tanto di accelerata nel corso della gara con l’intenzione di insediare il primo posto provvisorio di Valentino Rossi. L’effetto ottenuto, in quel caso, è stato di svegliare il can che dorme: da lì, infatti, il 46Yamaha ha confessato di essersi messo a fare sul serio.

Il primissimo passo del 24enne di Forli è stato quello di lasciarsi alle spalle la sventura che l’ha perseguitato per tutto il 2009, quando Dovizioso ha fatto incetta di quarti posti; il secondo, invece, è di aver saggiato su pista – quella di Losail – la tenuta e l’affidabilità della sua moto.

Dovi riprende con la garanzia di poter migliorare ulteriormente. Lo confessa alla Gazzetta dello Sport in una intervista esclusiva in cui ammette: