Dopo appena un mese di suspance, si chiude la soap opera che ha visto il triangolo amoroso tra Valentino Rossi, la Ducati e la Ferrari. Alla fine il nove volte campione del mondo ha deciso di rimanere alla Yamaha, rinunciando alla corte del team di Borgo Panigale – che sognava di vincere il mondiale con il pilota di Tavullia – e a quella della scuderia del Cavallino che non ha mai nascosto di voler portare Rossi in Formula 1. A margine della premiazione per il riconoscimento “Eccellenza italiana nel mondo” ricevuto da Giacomo Agostini, recordman di vittorie nel motomondiale – il pilota di Tavullia ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di lasciare il suo attuale team di MotoGP. “E’ molto difficile che possa guidare una Ferrari – ha detto Valentino –. Anzi, penso proprio che non accadrà mai”. Ed ecco quindi chiudersi le porte della F.1, un sogno che per Rossi si è realizzato con le prove su pista della Ferrari (l’ultima a gennaio al Montmelò). E la corte della Ducati? “Capisco che stiamo parlando del made in Italy – continua il pilota di Tavullia –, e che il binomio Rossi-Ducati sarebbe perfetto, ma per me la Yamaha è una famiglia e non si deve dimenticare che il reparto corse ha sede a Milano. Il mio futuro rimane in Yamaha”.
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Valentino Rossi, delusione ai Laureus World Sports Awards
Valentino Rossi che vince non fa più notizia. Ma the doctor che rimane a bocca asciutta, è tutta un’altra storia. Se sulle due ruote non conosce rivali, Valentino Rossi si è dovuto arrendere alla premiazione dei Laureus Sport Awards. Il pilota della Yamaha ha infatti dovuto cedere a Usain Bolt, l’uomo più veloce della Terra che si è aggiudicato il premio come “Sportivo dell’anno”. Niente da fare, quindi per Rossi che avrebbe dovuto superare la concorrenza – oltre che del giamaicano – anche di Roger Federer (tennis), Alberto Contador (ciclismo), Lionel Messi (calcio) e Kenenisa Bakele (atletica). Bolt ha fatto valere le sue tre medaglie d’oro dell’ultimo mondiale di atletica e i nove titoli mondiali di Rossi (di cui l’ultimo proprio nel 2009) non sono bastati per superare al rush finale il detentore dei record nei 100 e 200 metri. Nella cerimonia di Abu Dhabi, però, c’è stato anche spazio per una piccola celebrazione da perte del Ministro degli Esteri Franco Frattini, il quale ha voluto sottolineare che Rossi è stato il miglior ambasciatore d’Italia nel Mondo.
Domani la presentazione ufficiale della Repsol Honda a Madrid
Finalmente la Repsol Honda si presenta in modo ufficiale. A poco meno di un mese dal semaforo verde del Qatar – che segnerà l’inizio della stagione 2010 del motomondiale – il team della casa giapponese ha comunicato la data della presentazione. Domani, dalle 18 nel Palazzo dello Sport del Trial Indoor di Madrid, la Repsol Honda presenterà il team con i piloti, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. Per la scuderia si tratta di una scelta già compiuta lo scorso anno: anche nel 2009 la Repsol Honda aveva scelto Madrid come sede per la presentazione. Quest’anno la scuderia presenta la nuova RC212V, moto ufficiale del team che ha già girato a Sepang per le prime due sessioni di prove libere. La presentazione della Repsol Honda farà parte del programma della quarta prova del Mondiale di Trial Indoor, dove il pilota della Repsol Toni Bou cercherà di confermare la sua leadership provando a vincere il suo quarto campionato consecutivo.
Lorenzo: “Sarò ai test in Qatar. Mi manca la mia M1”
In Spagna sono sicuri. Jorge Lorenzo recupererà per i prossimi test in Qatar. Lo scrive la stampa iberica, secondo la quale il pilota maiorchino della Yamaha sta smaltendo al meglio i postumi dell’infortunio che lo ha costretto a saltare la seconda sessione di prove libere di MotoGP in Malesia. Lorenzo, infatti, era stato vittima di un incidente sul circuito del Montmelò quando era scivolato con una moto da cross durante un allenamento: nella caduta aveva riportato la frattura della mano destra e secondo i medici per il suo recupero sarebbe servito almeno un mese di tempo. Nonostante la mano sia ancora dolorante, lo spagnolo ha deciso di tornare a correre, pur sapendo che non sarà facile ottenere un buon tempo. Eppure con il mondiale che inizierà esattamente tra un mese (via da Losail l’11 aprile), Lorenzo sa che i test potrebbero essere importanti per continuare lo sviluppo della M1 appena accennato nelle prove di Sepang ad inizio febbraio.
Colin Edward suona la carica: “La mia Yamaha è tornata competitiva”
Dalla frustrazione alla soddisfazione il passo è piuttosto breve. Basta chiedere a Colin Edwards che dopo una stagione deludente, si appresta a vivere un 2010 iniziato nel segno della Yamaha. Lo statunitense del team Tech 3 è stato tra i protagonisti delle prove in Malesia, riuscendo a tenere il passo della Yamaha di Valentino Rossi e delle Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden. Senza considerare che la scuderia Tech 3 è riuscita a piazzare tra i primi anche Ben Spies, uno degli esordienti più interessanti della prossima stagione.
Jorge Lorenzo a Maiorca special guest della “Lorenzo Competicion”
Jorge Lorenzo fa beneficenza. Mentre attende di poter tornare in moto dopo il brutto incidente di Barcellona a metà febbraio che gli ha impedito di partecipare alla seconda sessione di prove libere a Sepang, il pilota della Yamaha è stato a Palma di Maiorca per inaugurare un nuovo circuito dedicato alle giovani promesse spagnole. Nonostante i problemi alla mano destra, fratturata nella caduta durante gli allenamenti al Montmelò sull moto da cross, il maiorchino è riuscito a trovare il tempo per vedere realizzato finalmente uno dei progetti a cui teneva di più, la realizzazione del circuito nella sua isola natale. Nello scorso weekend il pilota della Yamaha – che nella prima settimana di marzo è stato coinvolto nel tour della casa giapponese in Asia per la promozione delle novità Yamaha, si è recato a Palma di Maiorca per la prima giornata del torneo interscolastico di moto “Lorenzo-Competicion”.
MotoGP: a Valencia test per la FB Corse con la Dorna e la IRTA
Continua la marcia di avvicinamento della FB Corse al mondo della MotoGP. Mentre i principali protagonisti della classe regina del motomondiale sono in attesa di provare per la terza volta le moto nel pre-stagione (appuntamento in Qatar), il team FB Corse sta preparando la prima uscita ufficiale su un circuito del mondiale. Si tratta di Valencia che il prossimo 15-17 marzo ospiterà i test del team che schiera Garry McCoy come pilota. Ma quella spagnola non sarà una sessione di prove “normale”: se i primi due giorni saranno infatti dedicati ai test privati, l’ultima giornata vederà la partecipazione di una rappresentanza da parte della Dorna e dell’IRTA, che dovranno decidere se la moto e la scuderia sono abbastanza competitivi per trovare posto all’interno della griglia di MotoGP.
Pedrosa soddisfatto del nuovo motore. Ma la sospensione lo preoccupa
Aver chiuso con l’ottavo tempo assoluto la seconda sessione di prove a Sepang e non essere preoccupato. Con queste sensazioni, Dani Pedrosa, pilota della Honda, sta affrontando l’ultima pausa prima dei test di metà mese in Qatar da cui partirà il campionato del mondo 2010. Pedrosa ha confermato che alla Repsol manca ancora qualcosa per trovare il giusto assetto, ma non c’è ancora bisogno di lanciare l’allarme. Mentre Valentino Rossi vola sulla nuova Yamaha M1 e le Ducati Desmosedici GP10 di Casey Stoner e Nicky Hayden si sono ritrovate nei primi tre posti, lo spagnolo della Honda ha faticato sul tracciato di Sepang riuscendo a rimanere dietro le altre Yamaha del team Tech 3, guidate da Colin Edwards e Ben Spies.
Anche la Bridgestone è soddisfatta dei test di Sepang
Non ci sono stati solo i piloti a Sepang. Anche per la Bridgestone è stata una due giorni fondamentale quella che si è chiusa la scorsa settimana. Il fornitore unico degli pneumatici ha portato in Malesia le gomme già utilizzate sulla stessa pista nel 2009, per permettere ai piloti di effettuare qualche confronto con le prove cronometrare dello scorso campionato. Questo, però, non significa che lo sviluppo degli nuovi pneumatici sia concluso: la Bridgestone continua a lavorare sulle gomme e a Sepang sono state introdotte due nuove tipologie di pneumatico slick. Nella due giorni di test, infatti, ogni pilota ha ricevuto due differenti gomme: una era l’esatta riproduzione della stagione 2009 (quella poi utilizzata per i giri veloci) e l’altra uno sviluppo dello pneumatico slick che, almeno secondo la Bridgestone rappresenterà il futuro nella MotoGP.
Hayden: “Stare in sella è uno dei momenti per cui vale la pena vivere”
La strada che porta al Mondiale ancora lunga, ma dai primi segnali di Sepang, possiamo sperare in un mondiale ricco di colpi di scena. Se lo scorso anno Nicky Hayden era stato presto escluso dalla lotta per il titolo, nel pre-stagione della MotoGP lo statunitense si è già ritagliato un posto tra i primi della graduatoria. Dietro a Valentino Rossi e Casey Stoner, c’è infatti Hayden definito come “la più grande sorpresa dell’ultima giornata in Malesia”. Lo statunitense della Ducati si è detto soddisfatto: “Quando sei in pista e senti la moto correre, capisci che quelli sono i momenti per cui valga la pensa vivere”.
Kallio e Espargarò si preparano per i test in Qatar, dopo la delusione in Malesia
Finiti i test a Sepang, i piloti della MotoGP si concentrano ora sul prossimo appuntamento. Archiviate le sessioni in Malesia di febbraio, adesso non rimane che il test in Qatar, prima che l’11 aprile il campionato prenda finalmente il via da Losail. Tra i protagonisti della nuova stagione ci sono anche Aleix Espargarò e Mika Kallio, i piloti della Pramac Racing che, a differenza di Casey Stoner, sono ancora alla ricerca del feeling con la nuova Ducati Desmosedici GP10. Entrambi hanno fatto vedere interessanti progressi anche se Kallio ha chiuso i test di venerdì con il tempo di 2:02.038.
MotoGP, Stoner è ottimista: “Rispetto al 2009 partiamo da una base più solida”
Casey Stoner è sicuro: il 2010 non finirà come la scorsa stagione. Il pilota australiano della Ducati ha appena chiuso la seconda sessione di test a Sepang e come nelle precedenti tre giornate, si è ritrovato ancora alle spalle di Valentino Rossi. Ma Stoner – che lo scorso anno è restato fuori dalla lotta per il titolo mondiale a causa di un problema di salute – è certo di poter giocarsi la vittoria ad armi pari. “Siamo molto soddisfatti della prestazione di questi due giorni – ha detto il pilota della Ducati che adesso si sta preparando in vista dell’ultima sessione di test in Qatar –. Se qualcuno mi chiedesse se stiamo partendo da una base più solida rispetto a quella dello scorso anno, potrei solo dire di aspettare e vedere se siamo sulla strada giusta. E lo sapremo in aprile”.
La delusione di Pedrosa: a Sepang è lontano dai rivali per il titolo
Fino a poche settimane fa era uno dei “magnifici quattro”. Poi come Jorge Lorenzo, anche Dani Pedrosa ha deciso di farsi da parte. Siamo ancora nel lungo pre-stagione della MotoGP che si concluderà il 18 e 19 marzo in Qatar prima del via ufficiale del campionato 2010 a Losail l’11 aprile, ma lo spagnolo della Respol Honda pare avere troppe difficoltà per puntare al titolo. E così, il mondiale pare essere già un obiettivo da spartirsi tra Valentino Rossi e Casey Stoner – ma attenzione alle Yamaha della Tech 3 guidate da Colin Edwards e Ben Spies.
Rossi: “Siamo già veloci”. Paura per Simoncelli
Il dominio di Valentino Rossi non conosce limiti. Dopo aver dominato la prima giornata della seconda sessione di prove a Sepang, il pilota della Yamaha è tornato a comandare il gruppo anche nel secondo giorno. Una vera prova di forza delle potenzialità della M1 che con parte già in vantaggio sugli avversari, anche se Casey Stoner ha dimostrato di poter tenere il ritmo del nove volte campione del Mondo. “Abbiamo iniziato alla grande il 2010 – ha dichiarato Rossi –. Siamo già molto veloci e per questo sono molto felice. Abbiamo confermato che il lavoro fatto ad inizio febbraio era buono e lo dimostra il fatto che in Malesia siamo ancora davanti a tutti”.