L’imperatore di Sepang è Valentino Rossi. Nella seconda giornata di test in Malesia della MotoGP (il quarto giorno complessivo di prove, dopo le due giornate di inizio febbraio), a dominare c’è sempre il pilota della Yamaha M1. Il nove volte campione del Mondo (di cui sette in MotoGP) ha chiuso con il tempo di 2:00.271, riuscendo ancora una volta – la quarta nel pre-stagione – a rimanere davanti a Casey Stoner. L’australiano ha girato con il crono di 2:00.512 percorrendo 33 giri.
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Pedrosa si candida come futuro compagno di squadra di Rossi
Un compagno di squadra come Valentino Rossi? Non sempre è un personaggio scomodo. Per informazioni chiedete a Dani Pedrosa, il pilota spagnolo della Repsol Honda che durante la seconda sessione di test in Malesia ha confessato di voler affrontare una stagione di MotoGP al fianco di Rossi. “Se dovessi scegliere un compagno di squadra, vorrei poter scegliere Valentino – ha dichiarato Pedrosa –. Sarebbe molto difficile riuscire a batterlo, ma correre per lo stesso team sarebbe un’esperienza davvero importante e poi che cosa non darei per poterlo superare con la sua stessa moto. Sarebbe una cosa unica”.
Primo giorno a Sepang: Rossi è ancora il più veloce
Cambia il giorno, ma non cambia la classifica finale. Nella prima giornata della seconda sessione di test a Sepang, in testa c’è sempre Valentino Rossi. Il pilota della Yahama ha confermato di essere già in forma mondiale e la sua M1 è già pronta per il debutto nel campionato: Rossi ha chiuso la sessione di prova con il tempo di 2:01.608. Il miglior crono del nove volte campione del mondo è arrivato dopo 47 giri complessivi che hanno permesso a Rossi di scoprire tutte le nuove potenzialità della Yamaha. La vera novità della seconda sessione riguarda gli pneumatici: la Bridgestone, come avevamo già anticipato qualche giorno fa, ha portato in Malesia le gomme dello scorso anno e quindi i team hanno potuto confrontare i tempi sul giro con quelli della scorsa stagione.
Test a Sepang, capitolo secondo. La MotoGP torna in pista
E dopo i collaudatori, finalmente oggi scendono in pista i big. I protagonisti della MotoGP si sono fatti attendere per quasi tre settimane: il primo appuntamento a Sepang è stato a inizio febbraio quando Valentino Rossi, in sella alla nuova Yamaha M1 ha fatto segnare il miglior tempo nella due giorni di prove. Alle spalle del nove volte campione del Mondo, si era rivisto Casey Stoner che se lo scorso anno è stato costretto a saltare ben tre Gran Premi a causa del problema di salute che ha rischiato di fargli dire addio al motomondiale, nel 2010 promette battaglia. La nuova Ducati Desmosedici GP10 pare poter reggere il ritmo della Yamaha, anche se ancora troppo presto per avanzare ipotesi sul campionato che inizierà il prossimo 11 aprile dal Qatar.
Rossi: “La MotoGP non è più spettacolare come una volta”
L’obiettivo di ogni guerriero? Combattere. E magari vincere. Valentino Rossi sta scaldando i motori in vista dell’inizio della stagione 2010 e mentre oggi a Sepang prova la nuova Yamaha per la seconda volta, ha lanciato il suo messaggio: “Negli ultimi anni non abbiamo assistito a tante battaglie in pista”. Come dire: ormai la vittoria la si costruisce in laboratorio e nel pre-stagione, visto che poi in gara il vincitore parte, scappa e nessuno lo rivede se non dopo la bandiera a scacchi. Ma secondo lo stesso Rossi, il ritorno alla 1000cc – prevista dal regolamento dalla prossima stagione – permetterà ai piloti di tornare a combattere per aggiudicarsi ogni posizione, rendendo la MotoGP spettacolare come lo era una volta.
Carmelo Ezpeleta in visita alla Inmotec a Pamplona
Carmelo Ezpeleta non si occupa solo di sponsor e contratti. E nuovi regolamenti. Il boss della Dorna è stato avvistato in questi giorni nella sede della Inmotec, il team spagnolo che dovrebbe prendere parte al Gran Premio di Catalunya il prossimo 4 luglio, recentemente diventato il Gran Premio Aperol di Spagna – visti gli accordi con il Gruppo Campari che sponsorizza la MotoGP. Ezpeleta ha visitato la base della scuderia a Pamplona e ha potuto vedere che la Inmotec ha compiuto dei veri progressi sui suoi GPI 10. Il boss della Dorna era atteso nella città spagnola per un congresso di Marketing e Sponsor, ma prima di recarsi alla riunione, ha deciso di fare un salto nella vicina sede del team che in questa stagione potrebbe prendere parte ad alcuni dei Gran Premi in calendario.
MotoGP, a Sepang oggi tocca ai collaudatori. E la Bridgestone porta le gomme dei GP 2009
La MotoGP torna a scaldare i motori. Se il primo appuntamento del campionato 2010 sembra ancora lontano (il via in Qatar l’11 aprile), piloti e team devono continuare lo sviluppo delle moto e oggi si sono dati appuntamento ancora sul tracciato di Sepang in Malesia, dove a inizio febbraio Valentino Rossi ha già dimostrato di essere in grande forma. Da oggi saranno in pista le quattro case costruttrici impegnate in MotoGP, ossia Yamaha, Honda, Ducati e Suzuki.
Stoner vede Rossi favorito, ma non si vuole arrendere
Il mondiale 2010? Casey Stoner ci crede. L’australiano della Ducati, unico tra gli avversari di Valentino Rossi a rimanere incollato alla nuova Yamaha del nove volte campione del mondo a Sepang, è sicuro che the doctor può essere battuto. Quella che andrà in scena tra meno di due mesi, non sarà solo una battaglia per il titolo: tra Rossi e Stoner c’è molto di più che un mondiale in palio. L’australiano deve ancora riprendersi dal sorpasso shock di Laguna Seca e soprattutto deve difendersi dalla concorrenza di Valentino, entrato nel mirino della Ducati visto che a fine anno scade il contratto che lega Rossi alla Yamaha. Stoner vuole quindi dimostrare di essere il pilota su cui puntare nei prossimi anni e per farlo deve assolutamente battere il rivale. Nella prima sessione di prove a Sepang, l’australiano è riuscito ad arginare il distacco da Rossi: il primo giorno la sua Ducati Desmosedici GP10 è rimasta a 0.491 secondi dalla Yamaha di Valentino, mentre nella seconda giornata il gap si è ridotto a 0.395 secondi.
Valentino Rossi: “Rimarrò in MotoGP solo per vincere”
Silenzio, parla Valentino Rossi. Dopo giorni di silenzio, trascorsi a prepararsi al meglio per la nuova sessione di prove sul circuito di Sepang in Malesia, il pilota della Yamaha, superfavorito per il campionato 2010 di MotoGP, è tornato a parlare. E lo ha fatto per la prima volta da quando , settimana scorsa, ha compiuto 31 anni. A chi gli ricorda che se dovesse vincere ancora, sarebbe il decimo successo iridato in carriera, Rossi risponde così: “Già, sarebbe bello, dieci è un numero bellissimo, ma ho già vinto nove volte per adesso. Ogni campionato è diverso è una storia differente, come se tutto si azzerasse”. Il pilota di Tavullia, però, è ormai abituato a trionfare, tanto che detiene il record assoluto di vittorie in MotoGP (77) con addirittura 128 podi, che significano 7 successi mondiali nella classe regina più due tra 125cc e 250cc. Nel mirino c’è Agostini che nella sua carriera ha vinto otto titoli nella classe più importante del motomondiale. “Il record di Agostini è più di un obiettivo, è un sogno” ha risposto Valentino che nella scorsa stagione ha vinto sei gare sulle 15 stagionali.
L’Aperol alla conquista della MotoGP: accordo raggiunto tra la Dorna e il Gruppo Campari
Il rapporto tra il Gruppo Campari e la MotoGP non si esaurisce. È stato infatti firmato un nuovo contratto tra la classe regina del motomondiale e l’Aperol che diventa uno degli sponsor principali della MotoGP. Sul sito ufficiale, si legge appunto che la Dorna Sports e il Gruppo Campari “sono lieti di annunciare il rinnovo della partnership tra le due società” che durerà fino al 2013. La decisione è stata presa dopo che il Gruppo Campari ha valutato che il marchio Cinzano, sponsor fino al 2009, ha ottenuto un’ottima risposta da parte dei consumatori. Il rapporto tra la Dorna Sports e il Gruppo Campari è iniziato nel 2000 e prosegue senza intoppi da 10 anni, tanto che la MotoGP ha regalato molte soddisfazioni alla società italiana che ha sede a Milano e dal 6 luglio 2001 è anche quotata in borsa. Negli anni scorsi, l’ottima copertura televisiva e il grande interesse del pubblico nei confronti della MotoGP, ha permesso al Gruppo Campari di lanciare il marchio Cinzano, soprattutto in Spagna e in Italia.
La Dorna approva il nuovo regolamento per il 2012
Vecchia MotoGP, addio. Presto si cambia tutto e da pochi giorni la decisione è diventata ufficiale. La Commissione Gran Prix, presieduta dal boss della Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, ha infatti deciso all’unanimità l’introduzione delle modifiche al campionato a partire dalla stagione 2012. Presenti alla riunione, oltre al rappresentante della Dorna, anche Claude Danis (della FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), Ignacio Verneda (FIM Sports Director), Javier Alonso (altro personaggio della Dorna) e Paul Butler (segretario della riunione). Tra le novità introdotte c’è il cambio di cilindrata che passerà dagli attuali 800cc ai 1000cc con 4 cilindri e un massimo diametro per cilindro di 81 millimetri.
Lorenzo in dubbio anche per i test in Qatar di marzo
Brutte notizie per Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo della Yamaha potrebbe addirittura perdere tutto il pre-stagione dopo il brutto infortunio subito settimana scorsa. Lorenzo si è infatti fratturato la mano destra durante un allenamento in sella ad una moto di motocross, cadendo a 30 km/h sul circuito di Cartagena. Il maiorchino è stato operato durante lo scorso weekend e i medici gli hanno applicato una placca metallica con un tutore da tenere per quattro-sei settimane.
FIM: MotoGp con motori 1000cc dal 2012
La FIM ha comunicato l’ufficialità del via libera all’ingresso dei motori da 1000cc nella classe Motogp, insieme agli attuali 800, a partire dal 2012.
Il comunicato ribadisce quanto si era anticipato in Malesia, ovvero, apertura ai motori 1000cc con diametro di alesaggio a 81mm, peso fino a 153 chili contro il limite dei 150 delle 800, 12 motori a disposizione anziché gli attuali sei che rimarrebbero solo per le 800cc.
La FIM annuncia un piccolo aggiornamento sul regolamento tecnico della Moto2, cioè nel caso in cui i team riscontrassero un calo delle prestazioni del motore ogni tre gare, potranno cambiarlo pagando 20 mila euro.
Pedrosa a Motociclismo: “Presto saremo al cento per cento”
Si avvicina la seconda sessione di test a Sepang e i piloti iniziano a fremere. E tra questi c’è sicuramente Dani Pedrosa, lo spagnolo della Repsol Honda che insegue il suo primo titolo mondiale in MotoGP. Il pilota della Honda è ancora considerato tra i migliori del momento e archiviata la stagione 2009, Pedrosa punta a migliorare il suo terzo posto iridato (due vittorie negli Stati Uniti e a Valencia nell’ultimo Gran Premio). La nuova RC212V sembra poter offrire a Pedrosa – ma anche al compagno di team Andrea Dovizioso – una chance interessante per mettere in difficoltà Valentino Rossi e la Yamaha campione del Mondo. E dalle pagine del settimanale spagnolo “Motociclismo”, il pilota della Honda ha precisato che alla moto non servono ulteriori sviluppi per diventare competitiva, tanto che nella prossima puntata in Malesia la RC212V non dovrebbe portare nuovi materiali.