Test MotoGp 2013 Ducati fermata dal maltempo

Dopo la spettacolare presentazione della Ducati Desmodieci Gp13 a Madonna di Campiglio, il team di Borgo Panigale è già pronto per i  primi test in vista dei prossimi appuntamenti prima del via ufficiale della nuova stagione sportiva. Prove tecniche a Jerez dunque, ma qualche problema è stato riscontrato a causa delle cattive condizioni climatiche, così come si legge in un comunicato stampa a firma Ducati.

Presente per la prima volta in circuito nella sua nuova veste di Direttore Generale di Ducati Corse, Bernhard Gobmeier ha dichiarato:

Ducati Desmosedici GP13

La squadra è fatta, resta ora da preparare al meglio la stagione 2013 di MotoGP: Ducati è pronta ad affrontare l’annata alle porte con le migliori intenzioni per riscattare il biennio negativo alle spalle e archiviare la parentesi – infelice e sfortunata – in cui la scuderia di Borgo Panigale ha investito su Valentino Rossi (l’epilogo è noto: il Dottore ha scelto di ritornare alla corte della Yamaha).

Si volta pagina con Bernhard Gobmeier nuovo Dg Ducati Corse al posto di Filippo Preziosi e lo si fa anche alla guida, ma solo per metà: per un Andrea Dovizioso carico a mille che entra el paddock c’è il sempiterno Nicky Hayden a garantire continuità con il passato. Per entrambi una moto nuova di zecca, presentata in un rifugio alpino di Madonna di Campiglio nel corso del Wrooom: la Desmosedici GP13.

Ducati Wrooom Hayden apre il 2013

Non solo la bella novità di Andrea Dovizioso ma anche la conferma indissolubile di Nicky Hayden che, ormai, con la Ducati ha formato un binomio saldo e duraturo: nel corso del Wrooom 2013 la scuderia di Borgo Panigale ha lasciato che il centauro americano facesse il proprio saluto a tifosi e appassionati nonché da apripista alle presentazioni del Dovi con i nuovi redferenti.

Bello, fin da subito, richiamare le parole dello stesso Dovizioso che di Hayden ha detto:

Ducati Wrooom Dovizioso si presenta

E’ una delle più belle novità del panorama motociclistico in ottica MotoGP 2013 noché sfida avvincente anche in funzione di un passato recente che potrebbe al contempo fare ombra ed essere da grande stimolo.

Andrea Dovizioso è un nuovo pilota Ducati e gli è toccato di rimpiazzare Valentino Rossi: il confronto con il Dottore sarà inevitabile e potrebbe creare un peso psicologico ma va anche ribadito che i risultatai negativi ottenuti dal numero 46 possono facilitare lo stesso Dovizioso nello scacciare ogni tipo di pressione anche perché è difficile pensare che la due ruote della scuderia di Borgo Panigale possa fare peggio di quanto messo in scena nel 2011-2012.

Ducati Wrooom 2013 con Del Torchio e Gobmeier

Non solo la bella e italianissima novità rappresentata da Andrea Dovizioso, nuovo compagno di squadra di Nicky Hayden in vista della MotoGP 2013, ma anche qualche cambiamento in organigramma.

Ducati ripropone il tradizionale appuntamento Wrooom edizione 2013 che, sulle nevi di Madonna di Campiglio, inaugura la stagione di MotoGp e Formula 1 (c’è anche la Ferrari) e apre i battenti con le parole dell’amministratore delegato Gabriele Del Torchio:

“L’anno passato è stato un anno importante e di grandi cambiamenti, è iniziata una nuova era. Siamo entrati nel gruppo Audi e dunque Volkswagen e guardiamo con grande fiducia al futuro, in cui resteremo ambasciatori del Made in Italy vocati a portare il vessillo tricolore in giro per il mondo.

Valentino Rossi torna in pista…di sci

Continua a godersi le meritate vacanze dopo le fatiche del motomondiale e lo stress accumulato in sella alla Ducati, sulle piste da sci di Livigno in compagnia degli amici di sempre e tra uno scatto e l’altro, tra un twit e l’altro, Valentino Rossi si ricarica in vista del nuovo campionato che di qui a qualche settimana infuocherà i circuiti mondiali.

Tanto entusiasmo e tanta grinta per il Dottore che è tornato in casa Yamaha e con la nuova M1 ha intenzione di riscattarsi, in quello che tutti indicano come ‘l’anno di Rossi’.

MotoGP 2013 regolamento

A poche settimane dall’inizio della nuova stagione di MotoGp edizione 2013 ecco che è stato rinnovato il regolamento per le scuderie che vorranno partecipare alla competizione su due ruote più famosa al mondo. In primo luogo è stato approvato un nuovo sistema di penalizzazione per punti specie per limitare i danni causati da quei piloti che costantemente mettono in pericolo se stessi e gli altri colleghi.

La direzione di gara infatti potrà penalizzare il pilota in questione con un numero di punti che va da 1 a 10 a cui potrebbero aggiungersi altre sanzioni. I punti verranno accumulati durante la stagione e una volta raggiunti i seguenti limiti, altre sanzioni si applicheranno automaticamente:

Agostini lancia Valentino Rossi “Non è finito”

Assist di Giacomo Agostini a Valentino Rossi: da campione a campione, con la convinzione dettata dal fatto di crederci per davvero, il grande Ago afferma con sicurezza che il Dottore non è affatto finito.

Il pluricampione iridato di motociclismo, premiato oggi a Milano all’interno della rassegna Sport stile di Vita, si approccia alla stagione 2013 di MotoGP con la convinzione che ValeRossi dirà la sua in Yamaha anche se sarà difficile lottare per la vittoria finale:

Spies e l’addio alla Yamaha deciso al Mugello

L’addio di Ben Spies alla Yamaha raccontato dal diretto interessato:

“Al Mugello ho avuto un’intossicazione alimentare molto brutta. Non avrei neanche dovuto partecipare alla gara. Stavo male sotto al casco, sudavo freddo e tremavo. La Yamaha è rimasta anche il giorno dopo la gara per dei test, ma io non sono sceso in pista. Non potevo muovermi, nè fare nulla. Un dipendente che da tempo lavora per Yamaha, ed è il massimo che posso dire in dettaglio, mi ha detto ‘Abbiamo investito un sacco di soldi su di te. A Laguna Seca non farti vedere se non sei al 100%’. Poi ha aggiunto che la squadra aveva perso fiducia in me”.

MotoGP 2013 Yamaha tra Monster e Rockstar

Incognita sponsor in casa Yamaha in vista della stagione 2013 del motomondiale. La scuderia nipponica, infatti, pare in bilico tra una scelta a due.

Con la MotoGP 2013 Valentino Rossi torna in sella alla Yamaha e questa ormai non è più una novità, come non è una novità il fatto che il campione di Tavullia richiami su di sé l’attenzione dei media come il miele attira le api e così, il ritorno alla scuderia nipponica, ha scatenato la corsa alla sponsorizzazione della casa di Iwata durante la prossima stagione del MotoGp.

Proprio Yamaha infatti, dopo la partenza di FIAT, è rimasta l’unica fra le case ufficialmente impegnate in MotoGP a non godere dell’appoggio di un main sponsor – non potrebbe essere certo il contributo di Eneos, arrivata l’anno scorso, a fare la differenza.

Lorenzo si schiera con Rossi e dà le colpe a Ducati

Lo ha sempre sostenuto anche il campione romagnolo, ma stavolta a dirlo è il compagno di squadra spagnolo, Jorge Lorenzo:

“Se Valentino è andato male negli ultimi due anni, la colpa è della Ducati”.

Quest’anno, sostiene l’iberico, con la Yamaha andrà sicuramente meglio. Con la moto nipponica, infatti, Valentino nel 2010, prima di lasciare, aveva raggiunto dieci podi, vincendo due gran premi, chiudendo al terzo posto la stagione. Poi passò alla Ducati con cui ha condotto due stagioni decisamente al di sotto dei suoi standard.

Marco Melandri vuole la moto più semplice da utilizzare

Sei volte sul gradino più alto del podio nell’ultimo mondiale SuperBike in sella alla BMW S1000RR del team ufficiale BMW Motorrad Motorsport, Marco Melandri si appresta a svolgere le prime prove in vista del nuovo mondiale. Qualche modifica quest’anno verrà apportata alla scuderia in quanto la struttura sarà gestita dal team BMW Motorrad Italia GoldBet con il supporto della Casa tedesca per quanto concerne lo sviluppo dell’elettronica e del motore.

Per quanto concerne invece la moto in sé, sarà necessario apportare migliorie alla moto per renderla ancora più competitiva, ovvero per assicurare maggiore costanza nel corso di tutto il campionato di SuperBike 2012-2013. Proprio in vita di questo, Melandri ha già fatto notevoli progressi nell’ultimo test di Jerez effettuato con coperture da 17 pollici.

Rossi e l’odio di Stoner da Laguna Seca 2008

Roba che nemmeno il passare del tempo e le vittorie accumulate successivamente da Casey Stoner sarebbero riuscite a cancellare l’odio viscerale dell’australiano nei confronti di Valentino Rossi: a ricondurre il sentimento del centauro appena ritiratosi dalla MotoGP al gran premio di Laguna Seca del 2008 è stato lo stesso Dottore che, raccontandosi al al magazine Dainese Legends, non tralascia quel particolare:

“Stoner mi odia perchè l’ho battuto a Laguna Seca nel 2008”.

Coriano per Simoncelli galleria e podio in memoria del Sic

La famiglia Simoncelli continua a proporre – e lo si evidenzia con enorme ammirazione – una maniera parrticolare di affrontare il dolore, diverse da quella di tanti altri che hanno perso un figlio giovane, per giunta per un incidente in moto.

A differenza di molti genitori, che si chiudono nel dolore più assoluto e difficilmente riescono a superare un lutto così forte, i Simoncelli hanno dato vita ad una fondazione dedicata a Marco, e in nome di questa fondazione raccolgono fondi con tutti i mezzi possibili da devolvere in beneficenza a favore dei bambini più sfortunati.