MotoGp, papà Graziano é sicuro: “Valentino vincerà anche in Ducati”

Graziano Rossi, ex pilota di moto e padre di Valentino, ai microfoni di Radio Sportiva nel giorno del suo 57esimo compleanno ha commentato in un’intervista, le possibilità del figlio di riuscire a vincere anche con la Ducati. “L’avventura che sta per iniziare è molto difficile. Credo che ci vorranno due o tre gare per sistemare la sua spalla e la moto, poi dopo le cose potrebbero cambiare. Sono convinto che riuscirà a portare la Ducati sul gradino più alto del podio, ma ci vorrà un po’ di pazienza. Avremo delle belle soddisfazioni“. Il padre di Rossi ha anche raccontato le origini del numero 46 così caro al figlio. “Era il mio numero con cui vinsi la mia prima gara nella categoria 250cc nel 1979. Io non me lo ricordavo nemmeno più ma Valentino vide un giorno un poster, dove io con quella moto impennavo, e da quella volta fece suo quel numero“. Infine, papà Graziano ha anche espresso un giudizio sulla stagione che partirà domenica prossima con il Gp del Qatar sul tracciato di Losail. “I piloti top vincenti della scorsa stagione sono rimasti gli stessi per questa stagione: Lorenzo, Pedrosa, Stoner, Valentino ma aggiungereiDovizioso, Simoncelli e Spies. L’americano è uno dei tre nuovi arrivati che si prepara a essere competitivo, almeno per vincere alcune gare come Simoncelli e Dovizioso. Tra essere una grande promessa e un pilota che vince ci vuole qualche centesimo di secondo da mettere ancora sul tavolo. Vediamo chi dei tre chi ci riuscirà“.

MotoGp, GP del Giappone 24 aprile: a decidere saranno gli organizzatori in completa autonomia

Saranno gli organizzatori del Gp del Giappone, in calendario a Motegi il 24 aprile come terzo appuntamento del Motomondiale, a decidere in completa autonomia se confermare o meno l’evento, dopo il drammatico sisma che ha sconvolto il paese. ”Il Giappone e’ un paese molto importante per il campionato, siamo accanto a loro in questi momenti drammatici”, dice Carmelo Ezpeleta, numero 1 della Dorna, la societa’ che organizza il Motomondiale. ”Nessuna decisione verra’ presa prima che vengano verificati gli sviluppi della situazione in questa situazione. Gli interessi del Giappone vengono prima di quello che dovrebbe essere il terzo Gp dell’anno”, aggiunge dal sito del Motomondiale. ”Ho avuto l’opportunita’ di parlare con le persone a Motegi, fortunatamente li’ nessuno e’ rimasto ferito. Bisogna vedere come si sviluppera’ la situazione dopo questo terribile evento. Noi siamo a disposizione per qualsiasi necessita’, faremo quello che ci chiedera’ il Giappone”.

Moto Gp, il 4 Luglio il primo test delle moto 1000 cc

Il 4 Luglio al Mugello si verificherà il primo test collettivo riservato alle categorie 1000 cc che dovrebbero fare la loro apparizione nel 2012. Per fare ciò però la Dorna ha dovuto anche predisporre una deroga al regolamento, visto che erano previsti solamente due lunedì di lavoro, ad Estoril in maggio e a Brno in agosto. Tutto questo ad una settimana dal via del Moto GP e ora di guardare al futuro.

MotoGp, Rossi: “Qui in Qatar meglio che in Malesia”

E’ andata abbastanza bene, a parte la cadutina fatta, la prima con la Ducati, ma ci stava”. Valentino Rossi ha commentato in questo modo il suo primo giorno di test a Losail, anche se la posizione nella classifica non e’ ancora quella che ci si aspetterebbe da lui. ”In confronto all’ultimo test in Malesia va molto meglio. Sette decimi non sono un granche’, siamo tutti attaccati, comunque e’ un distacco onorevole”. Valentino ha infatti ancora qualche difficolta’ fisica, la sua spalla non e’ al 100%.

MotoGp, le Honda di Pedrosa e Stoner volano nei test in Qatar

Nel primo giorno di test pre-campionato della Motogp sul circuito di Losail in Qatar il piu’ veloce in notturna sotto i riflettori, e’ stato lo spagnolo Pedrosa (Honda) in 1’56”271, seguito dal compagno di squadra, l’australiano Casey Stoner, staccato di appena 0,143”. Terzo tempo invece per il giapponese Hiroshi Aoyama, sempre su Honda. Valentino Rossi, invece, ha chiuso solo con l’ottavo tempo, lontano 0,767” dalla vetta. Il nove volte campione del mondo é anche caduto per un ”dritto” a una curva, ma per fortuna per lui niente di grave.

I veri e più vicini rivali della casa con le ali, sono rispettivamente il rookie 2010 Ben Spies e il Campione del Mondo 2010 Jorge Lorenzo, entrambi su Yamaha. Sia l’americano che lo spagnolo infatti, non sono poi troppo distanti dalla vetta, anche se ciò non intacca il domino nel singolo giro mostrato dalle Honda. Il numero 11 ha provato varie geometrie del telaio, mentre il numero 1 ha cercato di risolvere qualche problema di grip, in particolare con le prime tre marce. La top9 si chiude con Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), impegnato anche in un test con le gomme, Andrea Dovizioso, per altro primo pilota italiano in classifica e il duo Ducati formato da Valentino Rossi e dall’americano Nicky Hayden. Alle spalle delle due Ducati ufficiali c’é quella satellite di Randy De Puniet, caduto ben due volte oggi, e la Honda San Carlo Gresini di Marco Simoncelli. Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hector Barberá (Aspar Team), Loris Capirossi (Pramac Racing) e Karel Abraham (Cardion AB) completano la top15, mentre Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) e Toni Elias (LCR Honda) chiudono il gruppo con gli ultimi tempi.

I TEMPI DI OGGI DEI PRIMI 10:

1) Pedrosa D.Repsol Honda Team1:56.271

2) Stoner C.Repsol Honda Team+0.143

3) Aoyama H.San Carlo Honda Gresini+0.173

4) Spies B.Yamaha Factory Racing+0.292

5) Lorenzo J.Yamaha Factory Racing+0.411

6) Edwards C.Monster Yamaha Tech 3+0.471

7) Dovizioso A.Repsol Honda Team+0.509

8) Rossi V.Ducati Marlboro Team+0.767

9) Hayden N.Ducati Marlboro Team+0.866

10) Puniet R.Pramac Racing Team+0.872

MotoGp, a rischio il Gran Premio del Giappone

La terribile tragedia che ha colpito il Giappone rischia di far saltare l’appuntamento di quest’anno del Motomondiale 2011 in programma in calendario il prossimo 24 aprile. Una catastrofe ambientale che non può essere ignorata dagli organizzatori anche perché il circuito di Motegi dista solamente a 200 km (circa) dalla centrale nucleare di Fukushima che proprio nelle ultime ore sta creando grande allarma: il sospetto di fuga di materiale radioattivo è infatti altissimo. Una vera e propria maledizione dunque per il Giappone, che già l’anno scorso si era visto posticipare l’appuntamento iridato a causa dell’esplosione del vulcano islandese Eyjafjallajokull che aveva impedito ai centauri di sfidarsi sul circuito nipponico. Eravamo sempre ad aprile, e in quell’occasione si decise di recuperare nei primi giorni di ottobre. Decisione che però quest’anno però difficilmente potrà essere ripresa visto che in quel periodo si svolgerà anche il GP di Formula 1 a Suzuka. Si attende dunque una decisione ufficiale della Dorna, che si dovrebbe esprimere dopo i test di Doha che si concluderanno lunedì 14 marzo. Molto, però, dipenderà molto anche da come si evolverà la situazione in Giappone.

MotoGp, Dovizioso punta al titolo iridato con la Honda

Andrea Dovizioso é pronto per vivere una nuova stagione in sella alla Honda: un Mondiale MotoGp che si preannuncia davvero pirotecnico e che molto probabilmente ci regalerà delle grandissime emozioni. Il centauro della Honda, dopo aver vissuto un buon 2010 condizionato però da troppi alti e bassi, punta ora con convinzione al titolo iridato e ha presentato la nuova stagione, rilasciando una lunga intervista al sito ufficiale di Motogp quando mancano pochi giorni dagli ultimi test in Qatar (13 e 14 marzo). “Credo che possiamo pensare al campionato perché abbiamo molte possibilità per centrarlo – ha spiegato il forlivese – La situazione ora mi vede meno veloce di Dani o Casey, specialmente nei giri veloci, ma anche un po’ sul ritmo di gara. Abbiamo fatto entrambe le prove nello stesso circuito, quindi abbiamo bisogno di sapere quale sarà il livello in un’altra pista e quale sarà la differenza con gli altri rivali. Credo davvero che abbiamo molte possibilità di batterci. Dobbiamo ancora migliorare in alcuni settori e risolvere i problemi con l’anteriore, ma sono sicuro che sarò in grado di fare una stagione molto buona. Se sarò in lotta per il campionato, non posso ancora dirlo”.

Dovizioso, in questa stagione dovrà guardarsi le spalle non solo da Dani Pedrosa ma anche dal nuovo compagno di squadra, un certo Casey Stoner. Il Team Honda, infatti, ha voluto fare le cose in grande per questo 2011 puntando su tre prime scelte per tornare a conquistare un titolo iridato che manca da troppi anni. “Non avevo mai visto test così veloci in pre-season. Il mondiale quest’anno sarà più combattuto perché ci sono sei piloti di due case, Honda e Yamaha, molto vicini fra di loro. Dobbiamo anche considerare Valentino, perché la sua forza è nota. Per quanto riguarda il fatto che ci siano tre piloti in HRC, indubbiamente la cosa da una bella motivazione” – ha spiegato il Dovi che poi si è soffermato sull’evoluzione della sua Honda RC212V, “La potenza è sicuramente la forza della moto. Adesso però va benissimo anche in frenata e in realtà tutto il pacchetto è molto competitivo. Dobbiamo lavorare sul problema che abbiamo incontrato durante la simulazione di gara e sull’instabilità della parte posteriore. Fatto questo, la moto sarà perfetta. La RC212V è molto potente e frena anche molto bene. Sfortunatamente ci sono ancora alcuni problemi di stabilità al posteriore, che credo derivino dalla frizione. Anche la trazione è buona. Il freno motore è molto migliorato dopo il secondo test e le sospensioni 2011 sono ottime. C’è una leggera vibrazione, ma è minima e addirittura non rilevata dalla telemetria” – ha concluso il pilota azzurro che nel 2010 aveva chiuso al quinto posto in classifica generale.

Norton, Carmelo Ezpeleta dubbioso sulla moto da scegliere per il 2012 in Moto Gp

Norton starebbe valutando di entrare in MotoGP a partire dalla stagione 2012. A confermare i contatti con la Dorna è stato Carmelo Ezpeleta che ha parlato anche di contatti avviati con la KTM per una collaborazione tecnica, che potrebbe prevedere la realizzazione di un propulsore che avrebbe come base quello della RC8.”Sulla carta il piano della Norton è molto buono e so che stanno parlando con la Inmotec. Mi hanno mandato una lettera nella quale mi chiedevano un accordo di partecipazione, ma prima di firmare qualunque cosa voglio capire con che moto e con che motore hanno intenzione di presentarsi. In ogni caso sto parlando molto con loro” .

MotoGp, Valentino Rossi show da Chiambretti: “La Canalis non me l’ha data”. E poi tutto su Ducati, Lorenzo e Superbike

Posso solo confermare che non me l’ha data“. Questa é solo una delle tante battute regalate da Valentino Rossi nel corso della registrazione della puntata del Chiambretti Night che andrà in onda in due serate venerdì e sabato. Il riferimento è la risposta che il “Dottore” ha dato al conduttore che gli chiedeva se fosse vero il flirt con Elisabetta Canalis. Naturalmente si è parlato moltissimo di moto e lil maggiore interesse di tanti milioni di tifosi, è l’attuale condizione della sua spalla: “Sono stato oggi dal dottore che mi ha operato alla spalla – ha detto – mi fa ancora male ma abbiamo capito perché. È colpa del tendine del bicipite che non è sceso come doveva. Mi fa ancora male, ci vorrà un po’ di tempo“. Lo scorso anno, Valentino al Mugello si ruppe anche tibia e perone. “Ma le ossa più simpatiche, in poco tempo si sistemano, invece la spalla…“. Vale ha parlato anche della paura: “La paura è importante per cercare di non esagerare: il nostro limite è un po’ più alto, ma ogni volta che si cade si sente paura“. “Dicono che so cadere bene, ma secondo me non è vero, è una questione di culo” ha aggiunto il pilota della Ducati, 32 anni appena compiuti, confermando però che per il suo futuro pensa alla Superbike. “Spero di restare ancora qualche anno in MotoGP, poi spenderò la pensione in Superbike“.

GLI ALTRI PILOTI – “Lorenzo? È un grande perché riesce a mettere d’accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. È forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perché intelligente è una parola grossa, diciamo che è furbo“. “Stoner come velocità e talento merita 10, ma come tattica e furbizia un po’ meno. È un matto che spesso rifà gli stessi errori, sarà il favorito del mondiale ma lo dico anche per portargli un po’ sfiga. Hayden è forte, merita 8, è veloce, è il mio compagno e quindi sarà il mio primo avversario. Il muro? Con Hayden non ci sarà, mentre con Lorenzo speravo di non insegnargli tutti i miei trucchi, è una cosa che ha portato tante polemiche, ma le cose comunque passavano dall’altra parte“. Infine un giudizio su Marco Simoncelli: “Merita 8.5, deve ancora dimostrare tanto, ha una Honda molto veloce e ci darà certamente del filo da torcere“.

IL PRESENTE IN DUCATI – Poi, ovviamente, una battuta sulla sua nuova vita in Ducati: “Ci ho pensato se restare in Yamaha o andare alla Ducati, era da anni che ci pensavo, ma questo era il momento giusto. Pentito? No, non abbiamo neppure iniziato. Come la prenderanno i giapponesi? Bisogna vedere come andrà a finire, se sarò davanti a loro l’avranno presa male, altrimenti la prenderanno bene“. Nel corso della trasmissione si è collegato anche l’altro Rossi nazionale, Vasco, grande tifoso del campione di Tavullia: “Per me Valentino è la libidine vivente, è il migliore” ha detto il cantante. Che poi ha chiesto al pesarese come andasse con la nuova moto: “Non siamo ancora pronti ma ci stiamo lavorando – ha detto Valentino – domenica e lunedì avremo gli ultimi test, vedremo di risolvere gli ultimi problemi“.

Supercross AMA, Villipoto sempre più leader, sono nono il suo rivale Stewart

Anche la nona manche  dell’AMA Supercross ha un unico leader, Ryan VIllipoto che sulle coste di Daytona Beach con la sua Kawasaki regala emozioni e mantiene il primato della classifica. E’ la quarta vittoria per il pilota che porta a 23 i punti di distacco James Stewart, che dopo un’ottima partenza è scivolato al 4° giro ed ha perso terreno, terminando al nono posto. Al secondo posto  Chad Reed  mentre dopo si è piazzato Ryan Dungey.

Ospedale amico, messi all’asta i caschi autografati di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo

Un’asta on-line con i caschi autografati di Lorge Lorenzo e Valentino Rossi, sono stati messi in palio all’Ospedale Amico, in occasione dell’incontro “Un Mondo Chiamato MotoGP”,. E’ stata una bella serata con racconti, immagini e solidarietà per l’ospedale amico de La Nostra Famiglia, svoltosi lo scorso 26 novembre a Bosisio Parini, che ha visto la partecipazione di Yamaha Factory Racing Team che ha donato all’Associazione due esclusivi caschi. La Nostra Famiglia, con i suoi Centri di Riabilitazione e quattro Poli Ospedalieri, ogni anno si fa carico di più di 30.000 bambini, ragazzi e giovani con disabilità. I soldi ricavati dall’asta serviranno per 243 posti letto, di cui 90 per ricoveri in Day Hospital e 12 ambulatori, rivolti a bambini e ragazzi con malattie neurologiche, autismo, disturbi dell’apprendimento e dell’emotività e con ritardo mentale.

Moto Gp, sconto del 30% Biglietto Rosa per la Festa della Donna, per la gara del Mugello del 3 Luglio

Domani è la festa della Donna ma già da oggi si potranno acquistare i biglietti per il Gran Premio ITM in programma il 3 Luglio in Toscana. L’iniziativa è stata ideata dall’Autodromo Internazionale del Mugello, si chiama Biglietto Rosa, ed ovviamente è dedicata a tutte le donne, o a chi acquisterà un biglietto con un nominativo femminile, con uno sconto del 30%. Si potrà acquistare negli 800 punti vendita Ticketone presenti in Italia o su altri canali come il sito Ticketone.it.

FIM, da l’Ok per lo svolgimento della gara di SBK del Donington Park

Il tracciato del Donington Park ha ricevuto l’omologazione dall’ispettorato della FIM e pertanto potrà ospitare la prossima gara del Mondiale Superbike prevista per il 25-27 Marzo. L’ok è arrivato dopo la chiusura dei lavori di manutenzione delle tribune che erano indispensabili per garantire la massima sicurezza degli spettatori. Il capo dell’impianto ha spiegato:”Con il tempo perso a causa delle cattive condizioni meteorologiche di questo inverno, lo sforzo maggiore si è concentrato sul rifacimento e la preparazione del tracciato stesso, affinché questo si conformasse ai regolamenti FIM, per poter ospitare nuovamente il circus Superbike.  Vorrei ringraziare sin d’ora i fan per la pazienza che mostreranno e per il supporto a Donington Park, e spero che potranno apprezzare l’esperienza di essere spettatori di gare di livello mondiale su un circuito rimesso a nuovo” .

MotoGp, Rossi scopre il mondo Ducati: “Era la mia ultima occasione”

Ieri c’è stato il primo vero contatto tra Valentino Rossi e il mondo Ducati. Sotto le Due Torri a Bologna, a poco più di due settimane dal via della MotoGP, il “Dottore” prima ha visitato lo stabilimento di Borgo Panigale, poi ha vissuto il primo bagno di folla in piazza Maggiore. D’altronde, l’anno é di quelli speciali: un pilota italiano 9 volte campione del mondo, su una moto tutta Italiana, nell’anno del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. “Avremo più responsabilità“, ha ammesso Rossi, “diciamo che ho firmato con Ducati perché erano i 150 anni dell’Italia” la battuta riservata ai cronisti. Poi è tornato serio. “Siamo stati fortunati a firmare proprio quest’anno, per me era l’ultima occasione per passare in rosso. Cercheremo di essere una cosa positiva per il Paese“. Per esempio, vincendo. “Le prime gare dovremo giocare in difesa – ha chiarito Valentino – per cercare poi di essere più veloci il prima possibile“. Non doveva essere giornata di commenti sulla nuova Desmosedici Gp11, ma Rossi non si è tirato indietro: “La nuova moto è molto veloce, va molto forte in accelerazione ma possiamo migliorare diversi aspetti come l’elettronica. La moto fa un po’ fatica a curvare, dobbiamo lavorare sulla distribuzione dei pesi e sul telaio“. Prima di dedicarsi alla Piazza, Valentino ha come detto scoperto la fabbrica Ducati. Il primo regalo di benvenuto che l’azienda ha riservato a lui e ad Hayden, è stato un grande poster che ha coperto il muro dello stabilimento, dedicato a Nicky e Vale in azione. Raccolti in tre diversi punti dello stabilimento, al termine del turno lavorativo tutti i dipendenti hanno voluto salutare i due piloti, riservando loro un’accoglienza caldissima. “Abbiamo tanto lavoro da fare, le cose da migliorare sono più di una ma soprattutto devo migliore io, non sono ancora in forma” ha ammesso Rossi nel corso della conferenza stampa tenuta prima della “Ducati MotoGP Night” in piazza Maggiore. Parlando dell’intervento chirurgico a cui si é sottoposto lo scorso anno, Valentino ha ribadito come la spalla migliori di giorno in giorno “ma l’intervento è stato pesante e non ho ancora tanta forza“. Che siano i segni dell’età che avanza? “Tra qualche anno, quando sarà più vecchio – ha sorriso Rossi – potrei correre anche in SuperBike con la Ducati“. “Non credo che questo sia il momento più importante della mia carriera, è uno dei momenti più importanti” ha infine concluso Rossi. “Sento più peso sulle spalle perché oltre ai miei tifosi si sono aggiunti tutti i tifosi della Ducati“.