Un forte temporale con una pioggia battente e vento fortissimo ha impedito alle stelle della MotoGP di dare il via alla prima sessione libera del bwin Grande Premio de Portugal. Non si é voluto correre alcun rischio per i piloti della classe regina, rimandando di fatto l’esordio vero di Carlos Checa con Pramac Racing, così come anche il ritorno in pista di Dani Pedrosa (Repsol Honda). L’nico pilota a scendere in pista è stato il giapponese del team Interwetten MotoGP Honda Hiroshi Aoyama. Il suo tempo, per nulla significativo, è stato di 2’21.217. Alle 15.05 altro tentativo per la massima categoria, di nuovo in pista per le fp2, tempo permettendo.
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MotoGp, Rossi guarda al futuro: “Con la Ducati tutti si aspettano la vittoria”
“Alla Ducati sarà più dura che in Yamaha, tutti si aspetteranno la vittoria dall’esordio. La benzina che mi fa andare avanti? La passione e arrivare primo, ma non è soltanto vincere che mi dà la felicita. Quando è una giornata speciale, lo sento dal mattino, ma vivo di dubbi“.
Valentino Rossi, intervistato da Studio Sport XXL sul tracciato dell’Estoril in Portogallo, ha confessato le sue preoccupazioni sul futuro, ma si é anche lasciato andare a dichiarazioni a tutto campo, parlando anche di calcio. “L’Inter mi ha regalato grandi gioie, Mourinho mi piaceva molto. Ibra? Non sono un nostalgico“.
Infine una battuta sul 2010 dei motori: “Hanno vinto Lorenzo e Biaggi, peggio di così non poteva andare“. Il 2010 ha visto trionfare i due grandi “nemici” del fenomeno di Tavullia, ovvero Jorge Lorenzo in MotoGP e Max Biaggi in Superbike. “In questa stagone hanno vinto Lorenzo e Max Biaggi, peggio di così non poteva andare…“.
Ma oltre all’Inter e ai motori, ci sono diverse altre passioni o altri progetti nel futuro del fenomeno delle due ruote? Ebbene sì, un desiderio estremamente personale: “Sogno di diventare papà” – spiega un Valentino Rossi oramai uomo.
MotoGp, Dovizioso pronto per l’Estoril: “Ce l’andiamo a giocare”
Si avvicina il weekend del Gp di Portogallo, penultimo appuntamento prima del gran finale di stagione previsto a Valencia per il motomondiale. I giochi sono fatti, perché il titolo è già da tempo nelle mani di Jorge Lorenzo. Resta però ancora il tempo per chiudere bene e fare ancora bella figura. Questo è quello che cerca Valentino Rossi, ma è un pensiero condiviso da tutti i piloti della MotoGp, compreso Andrea Dovizioso.
“Veniamo dal risultato negativo di Phillip Island e quindi dobbiamo concentrarci sulle ultime due gare per finire la stagione al meglio – spiega il forlivese – Sono tanti quelli che vorranno vincere: Valentino, Pedrosa, nonostante la clavicola, Lorenzo che qui è sempre stato molto competitivo e anche domenica lo sarà. Comunque ce la giochiamo“. A proposito di Pedrosa, il compagno di squadra di Dovizioso in HRC sembra stare meglio e all’Estoril proverà a tenersi stretto il secondo posto in classifica generale, difendendosi dagli assalti dei suoi inseguitori, Stoner e Rossi. La clavicola sta meglio, per sua stessa ammissione. “La situazione dovrebbe essere migliorata notevolmente rispetto all’Australia. Il circuito non è così esigente come quello di Phillip Island e il tempo che ho avuto per recuperare avrà il suo peso – spiega il Camomillo – Lo scorso martedì mi hanno tolto i punti e la cicatrice va molto bene. Ho fatto parecchia riabilitazione e mi sento più forte. Può essere positivo il fatto di tornare alle 4 sessioni“.
MotoGp, Lorenzo e Pedrosa verso l’Estoril
Jorge Lorenzo, oramai matematicamente campione della MotoGP, non è ancora sazio e vuole lottare per la vittoria anche in Portogallo, sul circuito dell’Estoril: “Spero di avere più chances rispetto a Phillip Island – ammette lo spagnolo della Yamaha – negli anni scorsi ho sempre vinto qui, ma quest’anno è un’altra storia“. Chi invece non vede l’ora di tornare in sella è Dani Pedrosa, al rientro dopo l’infortunio, che proverà a difendere il suo secondo posto nel Mondiale dagli attacchi di Casey Stoner: “E’ sempre difficile e stressante rientrare dopo un incidente – ha dichiarato l’iberico della Honda – ora sono passate 4 settimane e pur non salendo in moto, mi sono allenato molto e domani ne scopriremo i risultati“.
MotoGp, Capirossi lascia alla Suzuki e torna alla Ducati. Nel 2011 correrà con il team Pramac Racing
E’ la notizia del giorno: Loris Capirossi correra’ con la Pramac nella classe MotoGp del Mondiale 2011. ”Questo ritorno in sella ad una Ducati mi fa tornare ragazzino”, dice Capirossi ufficializzando con queste parole il suo passaggio al team satellite della casa di Borgo Panigale. ”Quasi non li sento i miei 37 anni! Ho una grande voglia di iniziare questa nuova avventura, sono enormemente felice di questo accordo che e’ stato raggiunto con il Pramac Racing Team che mi permettera’ di guidare e far parte di un team italiano”, aggiunge. ”Ci tengo a ringraziare il Team Principal del Pramac Racing Team, Paolo Campinoti, per questa grande opportunita’ e la fiducia posta in me. Ritrovare la Ducati, con cui ho avuto ottimi risultati negli anni passati e che ho avuto modo di sviluppare nel 2007, sara’ per me una sensazione unica – afferma il veterano -. Ringrazio la Suzuki per questi anni passati insieme e grazie all’ottimo rapporto mantenuto con loro mi hanno lasciato il via libera per poter correre con il mio nuovo Team sin dai test di Valencia del prossimo mese”.
Loris Capirossi tornera’ così in sella ad una Ducati nel 2011. Il veterano della MotoGP lascera’ quindi la Suzuki per il team satellite della casa di Borgo Panigale. Ricordiamo che Capirossi, 37 anni, era stato pilota del team ufficiale Ducati fino al 2007, anno del titolo conquistato dall’autraliano Casey Stoner, per poi lasciare la sua moto all’altro pilota italiano Marco Melandri. Loris ha vinto tre titoli mondiali (250cc nel 1998 e 125cc nel 1990 e nel 1991) e detiene il record di partecipazioni nel mondiale con 313 Gran Premi corsi, 29 vittorie e 99 podi nella sua carriera ormai ventennale.
MotoGp, Stoner teme Lorenzo per l’Estoril: “Sarà difficile batterlo”
Casey Stoner é sbarcato in Portogallo con l’obiettivo di impensierire il campione in carica Jorge Lorenzo. All’Estoril, nel penultimo appuntamento stagionale, il pilota australiano della Ducati cerca infatti l’acuto nella gara che negli ultimi 2 anni e’ stata dominata dallo spagnolo della Yamaha. ”All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera e’ uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009 ”, dice Stoner. ”Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo e’ stato ancora di piu’: li’ e’ molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto”, aggiunge il centauro di Kurri Kurri. ”Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera ‘aggressiva’ sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti piu’ adatti per gestire questa situazione’‘, afferma ancora. Nella seconda fase della stagione, la Ducati ha espresso il meglio del proprio potenziale. ”Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”, dice.
MotoGp, Carlos Checa ritorna nella classe regina. Correrà con il Pramac Racing Team all’Estoril e a Valencia
La notizia del giorno é che Carlos Checa torna a correre nel Motomondiale. Infatti, vista l’indisponibilità da parte di Mika Kallio, ancora infortunato alla spalla dopo la caduta nelle prove libere del Gran Premio di Francia e quindi out per gli ultimi due Gran Premi della stagione MotoGP, il Pramac Racing Team si è messo alla ricerca di un pilota d’esperienza ed in forma, in modo tale che potesse essere già pronto a salire in sella ad una Ducati MotoGP per il Gran Premio del Portogallo. La scelta è caduta proprio sull’esperto pilota catalano Carlos Checa, che dopo aver concluso al terzo posto un buon Mondiale in Superbike alla Ducati privata del team Althea Racing, ha accettato di buon grado la sfida della squadra italiana e ha quindi siglato un accordo per correre gli ultimi due Gran Premi della stagione, in programma il 31 ottobre sul cirucito lusitano dell’Estoril e la settimana successiva a Valencia. Il Pramac Racing Team schierera una coppia tutta spagnola: al fianco di Aleix Espargaro ci sarà Checa, fortemente voluto dal team manager Paolo Campinoti: “Conosciamo il suo indiscusso talento e il suo potenziale, è anche per questo motivo non posso nascondere che ci aspettiamo da lui un buon piazzamento in entrambe le gare che sarà chiamato a disputare”. “El Toro“ scenderà in pista con il numero 71 sulla livrea della sua moto, essendo il suo numero preferito, il 7, però già utilizzato dal giapponese Hiroshi Aoyama.
“Ringrazio il Pramac Racing Team per aver creduto in me e per questo bellissimo regalo! Dopo tre anni è un enorme piacere per me tornare in MotoGP, qui ho dei ricordi stupendi – dice Carlos Checa – Alcune cose sono cambiate rispetto a tre anni fa, sia nella meccanica delle moto che nell’ambiente della MotoGP, ma molte altre sono rimaste immutate. So che non devo aspettarmi troppo perchè la Ducati Desmosedici GP10 è molto diversa dalla moto con cui corro in questo momento, ma conosco molti dei miei prossimi avversari e farò del mio meglio per lottare spalla contro spalla con loro per cercare di concludere queste due gare con risultati positivi”. Checa vivrà una settimana molto impegnativa: prima la due giorni d test in vista della prossima stagione di SBK con la Ducati 1198 SBK al Motorland Aragon. Poi subito all’Estoril dove tornerà nel circus del motomondiale dopo la sua ultima esperienza con LCR Honda nel 2007.
MotoGp, Rossi torna a sfidare Lorenzo all’Estoril: “Voglio vincere di nuovo”
La sfida non é ancora finita. E il tracciato dell’Estoril in Portogallo potrebbe diventare l’ennesimo scenario del prossimo duello tra Rossi e Lorenzo. “Il momento è molto buono per noi, con tre podi di cui una vittoria. Siamo stati felici per i miglioramenti della moto e anche della mia spalla“. Valentino Rossi ha analizzato con queste parole la situazione alla vigilia della penultima tappa del Mondiale della MotoGP all’Estoril in Portogallo. “Ora torniamo in Europa e mi sento molto forte e voglio divertimi in queste ultime due gare e provare a vincere di nuovo” – ha aggiuntoil Dottore. “Estoril non è stata una buona pista per me l’anno scorso, abbiamo avuto qualche problema e non ho potuto fare il podio così cercheremo di cambiare quest’anno. Dopo Phillip Island ci auguriamo che il tempo sia migliore, più caldo ma Estoril può cambiare molto rapidamente in modo che può essere un fattore nuovo” – ha concluso il campione di Tavullia.
“Ora abbiamo le ultime due gare di fila, e sono due gare molto particolari. Il primo è Estoril, dove ho avuto alcuni dei miei migliori momenti in MotoGP nelle ultime due stagioni. Non avevo mai vinto li’ prima in 125 o 250, ma dal 2008 ho avuto due vittorie. E’ l’unico posto dove ho vinto due volte in questa categoria!“. Ricorda Jorge Lorenzo, presentando sul sito ufficiale della Yamaha il prossimo appuntamento con il GP del Portogallo. “Mi piace la pista di Estoril e mi sembra sempre di sentirmi così bene lì. Inoltre, sembra sempre un po’ come un altro GP di Spagna. Molte persone stanno venendo da casa e non vedo l’ora di sentire il loro sostegno, perché e’ la prima volta che guido così vicino a casa da quando sono diventato Campione del Mondo. IIo sono ancora al massimo e vorrei provare a vincere ancora, come l’anno scorso, quando l’astronauta è arrivato!”.
MotoGp, la Ducati guarda con fiducia all’Estoril. “Siamo fiduciosi”
Il team Ducati, dopo aver archiviato il positivo week-end australiano, con la strepitosa vittoria di Casey Stoner e l’ottima gara di Nicky Hayden, è tornato in Europa in vista delle ultime due gare della stagione: domenica prossima all’Estoril, in Portogallo, e quella successiva a Valencia, in Spagna. Come noto, per gli ultimi due round del 2010, l’orario delle prove tornerà a quattro sessioni da 45 minuti a partire da quella del venerdì mattina. Dopo essere stati protagonisti negli ultimi tracciati molto diversi tra loro, Stoner e Hayden si sono detti fiduciosi di riuscire a trovare una buona messa a punto anche sullo stretto circuito portoghese, noto per il fondo stradale piuttosto sconnesso e per le condizioni meteo spesso incerte.
“All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera è uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009” dice Casey Stoner. “Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo è stato ancora di più: lì è molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto. Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera “aggressiva” sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti più adatti per gestire questa situazione. Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”.
“Siamo in vista del finale di stagione, davanti a noi ci sono le ultime due occasioni di far bene e di ottenere un buon risultato quindi ora o mai più per quanto riguarda quest’anno” aggiunge, invece, Nicky Hayden. “La pista portoghese è abbastanza normale nulla di veramente speciale a parte una sezione molto veloce con il rettilineo posteriore, la mia parte preferita, e una chicane molto ma molto lenta alla fine del giro, tanto che penso sia addirittura la più lenta di tutto il calendario della MotoGP. La carreggiata è molto stretta e quindi impegnativa e dato che la pista è vicina all’oceano, come Phillip Island, in genere c’è molto vento e possibilità di condizioni meteo variabili. In ogni caso noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione per cercare di finire la stagione in maniera positiva“.
MotoGp, il ritorno di Checa per le ultime gare del Mondiale, prima del passaggio alla Ducati in SBK
Carlos Checa tornerà in MotoGp per le ultime due gare della stagione ad Estoril e Valencia. Lo spagnolo, poi l’anno prossimo passerà in Superbike con la Ducati, visto l’abbandono del team ufficiale. Checa, pare molto entusiasta per questa opportunità: “Ringrazio il Pramac Racing Team per aver creduto in me e per questo bellissimo regalo! Dopo tre anni è un enorme piacere per me tornare in MotoGp, qui ho dei ricordi stupendi. Alcune cose sono cambiate rispetto a tre anni fa, sia nella meccanica delle moto che nell’ambiente della MotoGp, ma molte altre sono rimaste immutate. So che non devo aspettarmi troppo perché la Ducati Desmosedici GP10 è molto diversa dalla moto con cui corro in questo momento, ma conosco molti dei miei prossimi avversari e farò del mio meglio per lottare spalla contro spalla con loro per cercare di concludere queste due gare con risultati positivi”.
Honda, accordo vicino con Elias per la prossima stagione
La Honda del team LCR potrebbe vedere la prossima stagione con se il campione di Moto 2 Toni Elias. Sarebbe questo il primo movimento di mercato che vedrebbe poi il conseguente passaggio di Randy De Puniet sulla seconda Ducati del team Pramac, dove andrebbe ad affiancare Loris Capirossi. Il giapponese Hiroshi Aoyama sarà il compagno di squadra di Marco Simoncelli al team Gresini.
MotoGp, Capirossi potrebbe saltare il Gran Premio del Portogallo
Loris Capirossi, dopo aver saltato il GP d’Australia per non essere stato giudicato idoneo dai medici del circuito dopo una caduta subita nella sessione di prova a Phillip Island, potrebbe non disputare anche il prossimo Gp del Portogallo. L’imolese, da tempo residente a Montecarlo, si è infatti sottoposto nella giornata di oggi ad una risonanza magnetica che ha riscontrato, oltre alle contusioni, una frattura composta del cuboide del tallone destro e una microfrattura alla base del 4/o metatarso. Il pilota delle Suzuki vuole però a tutti i costi correre all’Estoril la prossima settimana, ma le sue condizioni mediche dovranno essere giudicate dal personale sanitario della pista portoghese.
Moto Gp, Kallio e il Team Pramac Racing si separano consensualmente
Mika Kallio ed il Team Pramac Racing hanno concluso il loro rapporto, a causa dell’infortunio riportato alla spalla nel Gp di Le Mans. Il pilota finlandese è tornato a casa per sottoporsi alle cure mediche. “È dalla gara del Giappone che il dolore alla spalla sinistra, infortunata nella gara di Le Mans, è diventato troppo intenso. – dichiara il pilota finlandese – Ne ho da subito parlato con il Team che ha compreso la mia situazione ed ha accettato che avrei provato a correre in Malesia e Australia per poi decidere se proseguire nelle ultime due gare. Purtroppo, nonostante la buona gara corsa, il dolore limita le mie prestazioni e, insieme al Team, abbiamo preferito concludere oggi la nostra collaborazione. E’ stata una scelta dura per me, ma in questo modo potrò ritrovare la condizione fisica ottimale e pensare nel miglior modo al mio futuro.
MotoGp, Hayden quarto a Phillip Island dopo un bel duello con il “Dottore”
Nicky Hayden a Phillip Island ha dato vita ad un duello con quello che sarà il suo futuro compagno di squadra Valentino Rossi. Dopo aver superato il pesarese a tre giri dalla fine, lo statunitense della Ducati ha subito il controsorpasso e alla fine ha chiuso ad appena 38 millesimi dal podio. “E’ stata una bella, grande battaglia sotto il sole e sono molto dispiaciuto di averla persa. Sarebbe stato molto più ‘cool’ se ci fossimo giocati la vittoria, ma lottare con Rossi per qualsiasi posizione non è mai facile – sottolinea l’americano -. Oggi abbiamo fatto qualche modifica alla moto, ma non abbiamo potuto provarle stamattina nel warm up perchè sono uscito di pista e ho impiegato un po’ a ritrovare feeling con l’altra moto. Devo dire che il team oggi ha fatto un lavoro fantastico perchè quando ho preso il ritmo in gara la moto era davvero a posto. Per questo non voglio cercare scuse o piangermi addosso, perchè la sostanza è che sono arrivato quarto, sono stato battuto“.