Moto Gp, Fiat e Yamaha festeggiano il titolo iridato. Lorenzo nuovo Re di Spagna

Automobiles e Fiat Yamaha Team hanno celebrato a Sepang, in Malesia, il primo titolo MotoGP del pilota spagnolo Jorge Lorenzo. La squadra, sponsorizzata Fiat dal 2007, ha disputato una stagione di vertice, confermandosi ancora una volta come la migliore nella classe regina, grazie al terzo mondiale conquistato consecutivamente (dopo i due di Valentino Rossi nel 2008 e nel 2009). Dopo il campionato piloti, la scuderia festeggerà anche la vittoria nei mondiale costruttori e team. Lorenzo è alla sua terza stagione in Yamaha e la vittoria arriva dopo il secondo posto ottenuto l’anno scorso. “Il grande risultato conquistato dal giovane talento spagnolo – afferma Fiat in una nota – conferma l’ottimo lavoro di squadra del Fiat Yamaha Team che nel corso del campionato 2010 è stato anche in grado di riportare velocemente agli apici della competitività il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, purtroppo frenato ad inizio stagione da una lunga serie di infortuni». L’azienda torinese ha sponsorizzato il team motociclistico attraverso una campagna promozionale che ha permesso a Fiat di utilizzare l’immagine dei due popolari piloti anche in iniziative promozionali per la diffusione del proprio marchio. «Una vincente strategia – prosegue il comunicato – che ha portato concreti benefici in termini di ritorno d’immagine e visibilità per entrambe le aziende».

El Pais ha incoronato Jorge Lorenzo come “nuovo re del mondo“. Per El Mundo Lorenzo è “Un campione spartano“, che ha “realizzato il sogno della sua vita“. Marca invece sottolinea in un editoriale che quella di ieri è stata “un’altra domenica di quelle che ci invidia il resto del mondo” un altro “di quei giorni nei quali lo sport spagnolo tocca il vertice e conferma più che mai la sua Stagione d’Oro“.

Intanto Dani Pedrosa tornerà in sella alla Honda Repsol già nel Gp d’Australia in programma domenica a Phillip Island. Il pilota spagnolo è infatti reduce dall’operazione alla clavicola subita all’inizio della scorsa settimana, a causa dell’incidente che lo ha messo fuori dai giochi per il titolo iridato. “E’ stato difficile decidere di non andare in Malesia – dice lo spagnolo, assente ieri nel Gp che a Sepang ha assegnato a Jorge Lorenzo il titolo iridato della MotoGp -. Dopo un’altra settimana la mia condizione è molto migliorata e non vedo l’ora di vedere come mi sento in moto. Arriverò a Phillip Island mercoledì. L’obiettivo è mantenere la seconda posizione in classifica e continuare a lavorare sulla moto, per arrivare in buone condizioni ai test invernali. Lì cominceremo a lavorare in vista della prossima stagione“.

Moto Gp, Lorenzo festeggia omaggiando Rossi: “Ho imparato molto da lui”. Rossi ironico: “Non potevo lasciare la Yamaha con 45 vittorie…”

Queste le dichiarazioni dei protagonisti del Gran Premio della Malesia. Jorge Lorenzo (Yamaha): “Mi considero una persona fortunata, ho vinto due Mondiali in 250 e per me era il massimo quattro anni fa. Ma ora sono campione in MotoGp, che è il massimo del massimo per un pilota di moto. Penso di aver fatto una bella gara dall’inizio fino a metà, poi ho pensato che era meglio finire la gara e ho attivato il pilota automatico. Oggi ho raggiunto il traguardo massimo: voglio sempre migliorare, imparare, e dopo ogni sconfitta, ogni infortunio sono sempre tornato più forte. Rossi? I pro superano i contro. Ho imparato tantissimo da un pilota come Valentino. Non siamo amici e ultimamente abbiamo avuto qualche screzio ma non posso dire che non è un grande campione, direi una bugia. Quella australiana non è una pista favorevole per me, ma il Portogallo mi piace e tenterò di dare il massimo nelle prossime gare”.

Valentino Rossi (Yamaha): “Quando ho visto che avevo 45 vittorie con la Yamaha mi son detto, ‘devono essere 46′. E’ stato difficile, ho fatto grande fatica ma ringrazio il team. Sono contento. Lorenzo campione? Ho fatto i complimenti a Jorge che ha meritato ma io corro per me non per lui. Tutti i miei amici che si sono divertiti mi devono offrire una pizza. Non è stata la partenza più brutta della mia carriera, mi è capitato altre volte, l’ho vista brutta, ma poi sono bastate 4-5 curve per capire che si poteva fare. Ho guidato bene, ero forte in staccata, era una gara da vincere e la differenza tra i grandi piloti e i campioni è quella di arrivare davanti quando ci sono gare da vincere. Io in questa pista vado molto forte e se sto bene ho qualche decimo di vantaggio sui miei avversari. Questa vittoria ha una grandissima importanza per me. Mi dispiace molto andare via dalla Yamaha. Se proverò la nuova moto? Se non me la fanno provare sono veramente delle…..(risata, ndr)”.

Andrea Dovizioso (Honda): Non possiamo pretendere troppo. I miglioramenti sono enormi, sono soddisfatto, ne riparleremo il prossimo anno. Stiamo ancora imparando. Quando ti giochi la vittoria ci credi, scoccia se ti sfugge per qualche decimo ma non possiamo essere arrabbiati. Devo ringraziare il team, abbiamo fatto un lavoro esagerato, credono in me e io in loro e ringrazio l’Hrc. Siamo un gran gruppo e questo ci ha permesso di arrivare qui in Malesia e giocarci la vittoria con valentino. A Phillip island? Normalmente Stoner li fa la differenza, Valentino va forte, noi ce la giochiamo”.

Moto Gp, Lorenzo diventa Campione del Mondo a Sepang. Rossi torna alla vittoria, grande Dovizioso 2°

Ha provato a rubargli la scena sino all’ultimo, provando a rovinare la festa del compagno di squadra in Yamaha e grande rivale in pista. Valentino Rossi ha vinto, per uno strano scherzo del destino, il GP di Malesia al termine di una rimonta incredibile (alla partenza era scivolato addirittura all’11° posto) e di una gara divertente ed emozionante, proprio nel giorno che incorona Jorge Lorenzo Campione del Mondo grazie al terzo posto finale alle spalle di Andrea Dovizioso. Giornata davvero indimenticabile per il fenomeno spagnolo, che arriva a Sepang con la tranquillità di chi sa di poter chiudere il discorso mondiale per laurearsi campione anche con un anonimo nono posto e che, dopo la pole strappata sabato, ha cercato sino a pochi giri dal termine la vittoria, per porre la classica ciliegina sulla torta che lo attende ai box.

L’avvio di gara è vibrante, con Lorenzo che si porta sin da subito in vetta alla corsa, incalzato però da un Dovizioso scatenato e con un passo nettamente più veloce, mentre Rossi si “dimentica” di scattare al via e finisce col scivolare addirittura in undicesima posizione. Il primo giro però, perde definitivamente anche un altro protagonista: l’australiano Stoner, infatti, si sdraia con la Ducati proprio nella curva che precede il rettilineo dei box. Va in scena così un duello serrato tra Lorenzo e Dovizioso, col forlivese che riesce presto ad infilare lo spagnolo con una staccata imperiosa. Dalle retrovie, però, comincia ad intravedersi l’ombra della sagoma della M1 del Dottore, che grazie ad una serie impressionante di giri veloci, si riporta ben presto alle spalle dei due battistrada. Lorenzo prima e Dovizioso non possono nulla contro il ritmo impressionante imposto dal Dottore alla gara, venendo così risucchiati da un Rossi che conquista la prima posizione al termine di alcune staccate davvero al limite. Dovizioso però non molla e nel finale riesce anche a riportarsi in testa: ma è solo una breve illusione, spazzata via da un nuovo capolavoro di Rossi (staccata da brividi) che vola al traguardo e riesce così a tornare sul gradino più alto del podio dopo quasi sei mesi di assenza: l’ultimo successo del Dottore è infatti datato 11 aprile 2010, a Doha, per il primo appuntamento dell’anno.

Bandiera a scacchi che sventola alta per Rossi sul cielo di Sepang, ma che ben presto deve ovviamente lasciare spazio a quella spagnola per i festeggiamenti in pista di un Lorenzo scatenato. Il nuovo campione del mondo, prima indica alle telecamere un cartello con la scritta “game over”, poi ‘litiga’ con la bandiera iberica che gli si infila nella ruota posteriore della sua M1. Imprevisto che si trasforma però ben presto in un simpatico siparietto di una giornata comunque storica per il 23enne maiorchino, dominatore assoluto di questa stagione in cui ha sempre concluso le 15 gare fin qui disputate vincendone ben sette. Annata, ovviamente, anche condizionata dalle cadute di Rossi prima e Pedrosa poi (entrambi fuori dai giochi per infortuni che ne hanno minato il cammino nel Mondiale), che comunque non possono e non devono certo sminuire il trionfo di questo incredibile campione, che ora potrà godersi con assoluta calma la vera festa in suo onore organizzata da amici e parenti.

Moto Gp, a Sepang Lorenzo e Rossi con sentimenti contrastanti. E sul web spunta una “constatazione amichevole”

Ecco le dichiarazioni di alcuni protagonisti della Moto Gp. Partiamo dal leader Jorge Lorenzo della Yamaha, che ha conquistato la pole position: “La pista di Sepang era complicata per noi e ho fatto il massimo per essere il più veloce. In gara credo che ci saranno delle differenze e come al solito sarà molto importante fare bene alla domenica”.

Andrea Dovizioso (Terzo, Honda): “Sarà una gara difficile, dobbiamo studiare bene i tempi. Certo le condizioni qua erano difficilissime e stare davanti è una bella soddisfazione. Sarà una gara dura, anche se è difficile interpretare il passo di tutti. Bisogna capire chi è andato forte, nell’ultimo giro ho visto solo Valentino Rossi che tirava. Quanto alle gomme, non sarà semplice decidere quali usare”,

Valentino Rossi (Yamaha, sesto posto): Con la gomma da gara non andiamo malissimo, anche se non siamo i più veloci ho un passo piuttosto buono. Dovrò partire in seconda fila. Il davanti va bene, non abbiamo grip dietro è un problema che ci assilla tante volte, faccio fatica ad andare più forte. La gara? Non siamo messi malissimo. Sarà difficilissima per la temperatura, sarà una gara lunga. Partire in seconda fila complicherà tutto ma cercheremo di fare il massimo”.

Rossi e Lorenzo alla constatazione “amichevole” – Intanto, vi segnaliamo una simpatica iniziativa. I duelli in pista tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono entrati nella leggenda del mondo delle due ruote, ma nello stesso tempo sono anche diventati uno spunto per trovate divertenti per tutti gli appassionati delle due ruote, che nel libero mondo del web, danno libero sfogo alla loro fantasia, ispirati proprio dalle gesta dei due campioni. E’ il caso dell’aspro duello che ha visto protagonisti i due compagni di team in Yamaha sul circuito di Motegi nel corso del Gp del Giappone, disputatosi nello scorso weeked. Su internet ha infatti iniziato a circolare da alcuni giorni, una fantasiosa “constatazione amichevole” su cui compaiono i nomi dei due piloti, i dati personali e il mezzo utilizzato, oltre che una serie di osservazioni del caso. Potevo cadere, scrive Lorenzo sul consueto modulo fornito dalle assicurazioni. “Mi sono divertito, replica, invece il “Dottore”. Il tutto corredato da uno foto del “fattaccio“. Naturalmente non mancano come prassi vuole i testimoni, tra gli altri gran parte del popolo italiano che ha seguito la gara in tv. E chissà cosa direbbe un assicuratore in questo caso: chi ha torto e chi ragione?

Moto Gp, Valentino Rossi attacca la Dorna e Bernie Ecclestone. “Mettono i soldi davanti a tutto. Anche alle nostre vite”

La classica goccia ha fatto traboccare il vaso. Valentino Rossi ha attaccato duramente Bernie Ecclestone: temi dell’aspra critica, soldi, audience, ma soprattutto la salvaguardia delle vite di tutti quegli sportivi che in video non mettono solo la faccia. “Correre alle 4 del pomeriggio invece che alle 2 qui in Malesia è assurdo“, ha dichiarato polemico il Dottore, letteralmente scagliatosi contro le scelte della Dorna, organizzatrice del Motomondiale di mettere in programma la MotoGp alle 16:00 ora locale (le 10 in Italia) in modo da garantire così il successivo svolgimento delle gare di Formula 1.

Oramai si sa che qui dopo una certa ora, generalmente le 15:30, piove quasi sicuramente e sembra davvero che stiamo lì fermi ad aspettare che inizi a piovere – ha continuato Rossi Ci prostriamo sempre allo strapotere della Formula 1 che di noi della MotoGp se ne frega altamente e non ha paura di niente. Quelli che hanno paura siamo noi! Alle 14:00 qui c’è il 90% delle probabilità che non piova mentre alle 16:00 c’è la stessa percentuale che piova, è veramente una cretinata“. Ma la polemica contro la pessima programmazione delle gare, gestita dalla Dorna, era spuntata fuori nelle gare del 2009: “Lo scorso anno mi giocavo il mondiale ed avevo una gran paura“, ha detto Rossi. “Alle 16:00 è iniziata la gara, io sono partito dalla pole, ero in testa e poi dopo pochi giri abbiamo dovuto interrompere la gara e ripartire con assetto rain. Chi organizza dovrebbe calcolare queste cose e non pensare sempre e solo alla tv“.

Il campione di Tavullia però, dopo aver espresso la propria opinione riguardo alla questione al presidente della Dorna, Carmelo Ezpeleta, punta dritto su Bernie Ecclestone: “La cosa l’ho segnalata un sacco di volte! Gli ho anche detto che con Bernie se vuole ci parlo io, ma lui ha fatto una faccia come per dire che tanto Ecclestone se ne frega, non gli interessa nulla di quello che fa la MotoGp. La F1 fa più ascolti nella tv italiana“. Come a dire: “Se vuoi salvare la pelle lascia la moto e vieni a correre in vettura all’orario che più ci fa comodo!“. Messaggio ‘tra le righe’ che sembra aver colto anche il Dottore che ha chiuso con un categorico: “Non penso proprio che succederà”.

Moto Gp, a Sepang Valentino Rossi primo nelle libere del venerdì. Poi Dovizioso e Lorenzo

E’ stato Valentino Rossi il più veloce nelle prove libere del venerdì del GP della Malesia, 15a prova del Mondiale di MotoGP. Il pilota italiano della Yamaha ha infatti girato in 2’02″724 precedendo a fine sessione l’altro italiano Andrea Dovizioso (Honda) staccato di 109 millesimi. Terzo invece il leader e quasi campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha). Per lo spagnolo, dopo il forfait di Dani Pedrosa, basterà arrivare nono per succedere al Dottore. Casey Stoner è invece caduto a inizio sessione, ma per fortuna per l’australiano non ci sono state conseguenze serie. La sua Ducati è giunta quarta davanti alla Suzuki di Alvaro Bautista. Marco Melandri è settimo, soltanto 11esimo Marco Simoncelli seguito da Loris Capirossi.

Il primo posto di Valentino Rossi, è frutto della mancanza pressoché totale dei problemi fisici che hanno afflitto il “Dottore” negli ultimi mesi. “E’ stato un buon inizio per noi, abbiamo trovato immediatamente un buon setting e io mi sono sentito bene, senza problemi sulla mia moto, e la spalla non mi ha fatto male – spiega il campione di Tavullia al termine delle prove -. La pista è piuttosto sporca ma migliorerà e io amo guidare su questa pista, è una delle mie preferite. Sono felice di poter essere qui e siamo fiduciosi che saremo capaci di fare ulteriori miglioramenti domani per tentare di prendere la pole o almeno la prima fila“.

De Angelis primo in Moto2 – Buone notizie anche dalla Moto2, dove il nostro Alex De Angelis ha realizzato il miglior tempo al termine delle prove libere. Il sanmarinese della Motobi ha infatti girato in 2’09″586 precedendo al termine della sessione, la Suter di Scott Redding, staccato di 188 millesimi. Terzo l’attuale leader del mondiale Toni Elias (Moriwaki) a 249 millesimi. Buon quinto tempo anche per l’altro italiano in gara Andrea Iannone (Speed Up) alle spalle di Julian Simon (Suter) quarto.

In 125cc invece, il trionfatore dell’ultimo GP a Motegi, Marc Marquez, è finito subito davanti a tutti nelle prove libere del Gp della Malesia. Il pilota spagnolo della Derbi ha infatti chiuso la sessione in 2’14″274, mentre Pol Espargaro e Nico Terol si sono piazzati alle sue spalle rispettivamente a 376 e 510 millesimi. Esteve Rabat su Blusens STX completa il poker tutto spagnolo, mentre Bradley Smith (Bancaja Aspar) e Sandro Cortese (Avant Ajo) hanno dovuto accontentarsi della quinta e sesta posizione.

Moto Gp, la Honda non iscrive Pedrosa in Malesia. Lorenzo ad un passo dal titolo iridato

Jorge Lorenzo, dopo l’ufficializzazione da parte della Honda HRC dell’assenza di Dani Pedrosa dal prossimo Gran Premio della Malesia, è ad un passo dalla conquista del titolo iridato, traguardo distante appena 6 punti per la matematica. “Potrebbe essere un fine settimana molto speciale per me, per il mio team e per la mia famiglia. Sono molto emozionato, ma so che c’è da lavorare duramente. Voglio solo pensare a correre e divertirmi nella gara che potrebbe essere la più importante della mia vita“, ha dichiarato il maiorchino del team Fiat Yamaha che, poi, ha preferito dribblare sull’argomento Giappone, parlando solo dell’avvenuto prolungamento del contratto con la casa di Iwata, salvo poi aggiungere: “Entro in un fine settimana importantissimo e il passato non conta a meno che si ripeta nel presente o in futuro“.

Della sfida del Twin Ring, però, è tornato a parlare anche Valentino Rossi: “È stata bella e divertente. Adoro le sfide e dalla TV è stata ancora più emozionante. È stata una battaglia molto aggressiva, ma nulla di più“. Il pesarese, poi, è tornato sulla possibile operazione alla spalla: “Al 99% sarò in Australia e, se non avrò più dolore alla spalla, concluderò la stagione“.

Dopo aver sciolto gli ultimi dubbi, la Repsol Honda ha infine deciso di non iscrivere Dani Pedrosa al Gran Premio di Malesia che si correrà in questo fine settimana a Sepang, dopo l’operazione alla clavicola sinistra a causa della tripla frattura rimediata lo scorso fine settimana a Motegi. Il team ha reso noto che dopo l’operazione “c’era una piccolissima possibilità che lo spagnolo fosse pronto in tempo per viaggiare da Barcellona alla Malesia e provare a prendere parte alla gara. Ma dopo un’attenta riflessione, Pedrosa ha preso la comprensibile decisione di rimanere a casa per proseguire il suo recupero. Il suo obiettivo è tornare per il Gran premio d’Australia le cui libere cominciano il 15 ottobre“. Con 69 punti di vantaggio sul connazionale e solo tre gare da disputare, 7 punti sono sufficienti a Lorenzo domenica per assicurarsi il titolo iridato.

Intermot Colonia, Ducati presenta la 1198 SP

Ducati al Salone di Colonia ha mostrato la sua 1198, sempre più sportiva, con motore Testastretta da 170 cv e controllo di trazione DTC, in più la SP può vantare l’arrivo della frizione antisaltellamento, poi c’è la grande novità del cambio elettronico. Anche la ciclistica è interessante, con l’ammortizzatore Ohlins TTX. Per conoscere il prezzo e le altre novità Ducati l’appuntamento è per il Salone di Milano ‘Eicma.

Moto Gp, Pedrosa alza bandiera bianca: “Quasi impossibile che possa rientrare in Malesia”

Sono oramai pochissime per Daniel Pedrosa le chance di poter vincere il Mondiale al posto di Jorge Lorenzo. La caduta di Motegi ha infatti finito di complicare una situazione di per sé già compromessa per il pilota spagnolo. Anche perché, a tutt’oggi, le condizioni fisiche dopo l’intervento chirurgico, non permettono al pilota di pensare di poter tornare in pista in Malesia, nonostante qualcuno ipotizzi un suo ritorno alle gare già a partire dal prossimo weekend con la gara di Sepang. E’ lo stesso pilota del team Repsol a spiegare alla stampa le sue condizioni. “Continuo ad avere la regione del collo e delle spalle rigida – dice – perciò l’obiettivo è quello di tornare in Australia. Ci sono pochissime possibilità che rientri in Malesia“. Il decorso post operatorio è comunque buono. “Oggi ho fatto un altro controllo – conferma il “Camomillo” – e si vede chiaramente che la placca della clavicola è ben fissata e che mi sto rimettendo bene dall’intervento“. La fisioterapia procede, ma i problemi per Dani non sono finiti. “Non posso ancora muovere il braccio autonomamente – racconta – ma con i massaggi sto migliorando. E’ un peccato che l’incidente sia capitato in un momento in cui stavamo raccogliendo risultati così buoni, ma dobbiamo accettarlo“.

Moto Gp, Stoner e la Ducati cercano il tris di vittorie a Sepang

E’ partita la caccia al tris. Nelle ultime due gare sono arrivate due vittorie per Casey Stoner, che si prepara al weekend di Sepang forte dei risultati ottenuti, assieme al compagno di scuderia Nicky Hayden, negli scorsi test invernali, senza dimenticare le gare delle passate stagioni, che videro l’australiano salire sul gradino più alto del podio nel 2007 e nel 2009. “Motegi era il nostro grande punto interrogativo per il set-up e abbiamo dovuto lavorare moltissimo per rendere la moto stabile in frenata nelle staccate violente di quella pista – le parole a pochi giorni dalle libere del centauro australiano della DucatiSepang è diversa quindi forse potremo alzare di nuovo un po’ la moto per aumentare la trazione e vedere come va. In ogni caso credo che possiamo ragionevolmente aspettarci che la moto vada bene anche lì. Abbiamo sempre dato il 120% quest’anno ma solo nelle ultime due gare ne siamo stati davvero ripagati ed è una bella differenza. Altri due Gran Premi in due settimane saranno impegnativi ma sappiamo che se le cose continueranno ad andare come adesso abbiamo decisamente una buona chance di fare bene e lottare per vincere“.

Oltre a Cesay Stoner, guarda con impazienza all’appuntamento malese anche Nicky Hayden, che nella sua carriera a Sepang è finito per sei volte nei “top five“. “Dopo aver fatto bene ad Aragon mi è spiaciuto molto non riuscire a ripetermi a Motegi – dice l’ex iridato – Non è buono ma penso che dimostri l’alto livello della MotoGP perché se appena non sei al cento per cento, sei subito dietro. In ogni caso adesso andiamo in Malesia, una pista dove abbiamo provato molto durante l’inverno anche se in una situazione molto diversa“.

Intanto per il quotidiano spagnolo “AS”, quello di Sepang dovrebbe essere l’ultimo Gp stagionale Valentino Rossi, che stando a quanto riportato, dopo la gara in Malesia tornerà in Italia per sottoporsi all’intervento alla spalla di cui ha bisogno, mettendo fine al suo Mondiale con tre gare d’anticipo. E quello di Valentino, a guardare le quote in lavagna dei bookmaker esteri, potrebbe rivelarsi un “addio” bagnato da un successo, visto che Rossi parte da favorito sulla lavagna per il Gp malese: si gioca a 3,25, alla pari con Stoner e Lorenzo. E se invece Vale decidesse di stringere i denti e continuare, magari per mettere lo sgambetto mondiale a Lorenzo? La quota per il Dottore iridato sale a 6 volte la scommessa. Prima di lui c’è Dani Pedrosa, a 4,50, mentre su Jorge Lorenzo campione, i bookie esteri da tempo non accettano più giocate.

Moto Gp, a Sepang Lorenzo vede il titolo: senza Pedrosa gli basteranno 6 punti per brindare!

E’ ad una manciata di punti dal sogno di conquista il primo titolo iridato nella MotoGp. Dopo essere rimasto fuori dal podio a Motegi, la seconda volta in questa stagione, Jorge Lorenzo continua a vedere il titolo sempre più vicino. Domenica infatti si corre a Sepang e vista la quasi certa assenza di Pedrosa operato alla clavicola, al centauro spagnolo della Yamaha bastano appena sei punti per conquistare matematicamente il titolo iridato. “Penso solo a domenica e a diventare campione del mondo – conferma LorenzoE’ sempre stato uno dei sogni della mia vita e sarebbe grandioso realizzarlo a Sepang. La Malesia mi piace molto, ho fatto tantissimi chilometri lì per testare la mia M1 e ho anche splendidi ricordi visto che su quel circuito ho vinto il titolo della 250 nel 2007. E’ una pista lunga e moderna ma le condizioni atmosferiche possono essere un problema perché può fare troppo caldo senza dimenticare la pioggia“. Come nella passata stagione quando “ha piovuto e sono poi dovuto partire dall’ultima fila. Preferirei che il tracciato rimanesse asciutto, il team ed io ci concentreremo come abbiamo fatto per tutta stagione, lavorando duro sin dal venerdì e con l’obiettivo di vincere o salire sul podio. Speriamo di ottenere il miglior risultato possibile“.

A Sepang cercherà conferme Valentino Rossi, tornato sul podio proprio a Motegi dopo un entusiasmante duello proprio con il compagno di scudeira Lorenzo. “E’ stata una bella sensazione essere in lotta con i migliori sia nelle prove che durante la gara – ammette il Dottore – Era da tanto tempo che non eravamo così forti“. Ora Sepang e l’incognita della spalla. “Non so come andrà finché non scenderò in pista – continua Rossi – ma è uno dei miei due-tre tracciati preferiti e sono sempre entusiasta di correre in Malesia. Siamo andati forte lì nei test invernali, ovviamente è cambiato molto rispetto ad allora ma abbiamo effettuato alcuni miglioramenti alla moto in Giappone per cui speriamo di andare altrettanto bene anche in questo weekend“.

Barcellona, intervento riuscito alla clavicola per Pedrosa

Dani Pedrosa è stato operato dopo la caduta nelle libere del Moto Gp del Giappone. Il campione è stato operato a Barcellona e l’intervento è perfettamente riuscito.  Lo spagnolo si era infatti procurato una frattura alla clavicola sinistra. L’intervento è durato circa due ore e gli sono state inserite una placca in titanio e due viti, che saranno necessarie per rinsaldare le fratture in breve tempo. Pedrosa ha anche riportato però un infortunio alla caviglia che è rimasta schiacciata sotto la sua RC212V, procurandosi una lesione di primo grado.

MotoGp, Gran Premio del Giappone: trionfa ancora Stoner, ma che duello tra Rossi e Lorenzo!

La vittoria del Gran Premio del Giappone è un’altra perla di Casey Stoner, mentre il secondo posto (dopo la pole di ieri) va ad Andrea Dovizioso. La scena, però, ancora una volta, se la sono presa tutta Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, rispettivamente terzo e quarto al traguardo, al termine di un duello all’arma biancazzurra come il colore delle loro Yamaha, che non si ammirava oramai da troppo tempo in MotoGp. Duello favorito da una ritrovata forma di Valentino che ha avuto la possibilità di poter fare una gara di alto livello dall’inizio alla fine. La spalla infortunata, che per sua stessa ammissione lo preoccupava non poco, all’improvviso non ha più prevalso: l’unica cosa che oggi contava era andare oltre la soglia del dolore e battere un Lorenzo che voleva soffiargli il podio. Valentino ha così stretto i denti restando davanti al super rivale dopo una bagarre eccezionale negli ultimi tre giri, che ha emozionato tutti gli spettatori presenti. Uno spettacolo davvero stupendo. Anche se, alla fine della fiera, resta il dubbio che Jorge non abbia voluto giocare sino in fondo al rischiatutto: il quarto posto gli consente di fare infatti un altro importante passo in avanti verso un comunque più che meritato titolo mondiale.

Stoner invece, dopo la vittoria ottenuta due settimane fa in Spagna, si ripete con un’altra gara delle sue, mantenuta in testa fin dal primo giro per poi diventare imprendibile per un Andrea Dovizioso che ha dato tutto, ma che non è mai riuscito a impensierire veramente l’australiano. Casey ha infatti impresso un ritm impressionante per il forlivese, che forse pensava di poter portare un attacco nel finale. Ma Stoner è stato bravo a non farsi sorprendere e anzi ad aumentare il proprio vantaggio proprio nel finale di gara. E così il Dovi ha solo potuto accontentarsi. Dietro di loro Rossi ha voluto fortemente il podio battendo il rivale che comunque ha realmente cercato di finirgli davanti. Ha fatto la differenza la fame di Valentino, ansioso di tornare finalmente a combattere corpo a corpo come ai tempi pre-acciacchi. Bellissimi infatti sorpassi e i controsorpassi continui tra i due. Lo stesso Lorenzo nelle ultimissime curve ha capito che Vale avrebbe preferito rompersi nuovamente una gamba pur di non farlo passare. Quinto posto per Colin Edwards che ha preceduto nel finale un ottimo Simoncelli. Melandri 11°, Capirossi ritirato. E tra sette giorni siri torna in pista a Sepang.

Moto Gp, a Motegi solo lacrime e rabbia per Pedrosa: “Non mi merito questo”. Rossi raggiante per il 1° posto, Lorenzo ora é più tranquillo che mai

E’ stata una giornata molto brutta. Si è trattato di uno strano incidente quando ero solo al secondo giro pieno. Ho provato a fermare la moto come al solito, ma ho sentito che c’era qualcosa di strano e non ho potuto fare altro che cadere. Mi sono accorto subito di essermi fatto male perchè avevo molto dolore“. Dani Pedrosa ha raccontato con queste parole il suo sfortunato incidente nel corso delle prove libere del GP del Giappone della MotoGP. “Cadendo ho preso un colpo forte alla caviglia sinistra e alla spalla. Gli esami hanno accertato la frattura alla clavicola sinistra. Una sfortuna perchè ultimamente stavamo ottenendo dei risultati molto buoni” prosegue il pilota della Repsol Honda Hrc. “La stagione era iniziata nel migliore dei modi. Ero in forma nei test invernali e abbiamo lavorato molto per raggiungere e mantenerci ai massimi livelli. Non sento di meritarmi questo. Dopo i controlli medici abbiamo deciso che la soluzione migliore era andare in Spagna dove verrò operato. Spero che vada tutto bene“.

Sono davvero felice, onestamente sono il primo a essere sorpreso – ha ammesso Valentino -. Mi aspettavo di soffrire tantissimo con la spalla e sono contento che invece tutto sia andato bene. Mi sono sentito a mio agio sulla moto sin dall’inizio e abbiamo fatto un gran lavoro col setting, ho usato il nuovo motore e la Yamaha è stata brava“. In particolare Rossi ha notato dei miglioramentiin quarta e in quinta e tutto sta funzionando al meglio. Lo so che oggi è solo venerdì ma era da tanto tempo che non ero davanti a tutti per cui cerco di godermi questa dolce sensazione. So che c’è il rischio di pioggia, sarebbe un peccato, ma se la pista sarà bagnata faremo del nostro meglio“. Un pensiero va anche allo sfortunato Pedrosa: “Mi dispiace per lui, è stato davvero sfortunato“.

L’infortunio di Dani Pedrosa spalanca ovviamente le porte verso il titolo iridato MotoGp a Jorge Lorenzo. “Ma non voglio pensare quali conseguenze possa avere la situazione di Dani – replica il pilota della Yamaha, leader in classifica -, mi dispiace per lui, è un brutto colpo di sfortuna farsi male a questo punto della stagione“. Lorenzo preferisce allora parlare dei progressi della sua moto. “Siamo andati molto meglio rispetto ad Aragon, il che è un sollievo, non ho avuto ancora il nuovo motore come Rossi ma spero di utilizzarlo presto. In ogni caso abbiamo perso molto meno in rettilineo rispetto alle ultime gare e abbiamo un’accelerazione migliore. Possiamo migliorare ancora un po’ la trazione in alcune parti del tracciato ma in generale è stata una giornata positiva e non sono troppo lontano da Valentino“.