Ernesto Marinelli, responsabile Superbike di Ducati Corse, ha commentato molto positivamente il doppio trionfo di Carlos Checa nella gara d’apertura del Mondiale Superbike in Australia. La doppietta del 38enne catalano, ha infatti permesso alla marca bolognese di tornare in vetta al campionato, posizione che alla casa italiana mancava dal round di Magny Cours dell’ottobre 2009. “Phillip Island è un circuito che si adatta molto bene alle caratteristiche della nostra 1198. Lo sviluppo fatto in questi anni ha portato ad avere un grip molto buono nelle prime e medie fasi di apertura e, nelle lunghe e veloci percorrenze in piega di Phillip Island, questo aiuta molto. Ma il lavoro di Carlos e di tutto il Team Althea è stato fondamentale. Checa ha condotto una strategia perfetta, la moto era a punto e la scelta delle gomme è stata quella giusta. Soffriamo in rettilineo perché la nostra bicilindrica non ha lo stesso spunto delle quattro cilindri ma Carlos è stato molto veloce all’inizio ed ha guadagnato quel piccolo vantaggio risultato decisivo“. Marinelli poi, sottolinea i meriti del pilota: “Carlos ha interpretato al meglio le caratteristiche di Phillip Island, una pista molto tecnica dove non basta essere solo veloci, devi correre con la testa per non stressare il lato sinistro della gomma. Se si spinge sempre al massimo, la gomma si degrada velocemente e si finisce per retrocedere in balia dello scarso grip oppure si deve adottare una copertura più dura, a svantaggio della prestazione“. Ma in vista delle prossime gare però, “Checa e gli altri piloti Ducati soffriranno sulle piste più veloci. Per puntare al risultato finale dovremo attaccare a fondo sui tracciati guidati. Purtroppo da quest’anno è stata tolta anche Valencia, altra pista ideale per noi, e sostituita con Aragon che ha un rettilineo lunghissimo…“. Infine, una battuta su Valentino Rossi, che ha dichiarato di voler andare “in pensione” nella Superbike: “Appena lo incontro gli dirò che lo aspettiamo con impazienza“.
Superbike
Tutte le news sul campionato Superbike
Moto, Melandri ha inaugurato la terza edizione di “Motodays”
C’é stato un grande successo di pubblico, ieri mattina, per l’inaugurazione e l’apertura della terza edizione di Motodays, Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia in calendario fino a domenica alla Fiera di Roma. Cinque padiglioni con tutte le Case Costruttrici, la presenza delle nuove aree turismo, custom, epoca e usato e un’area esterna di ben 25.000 mq fanno da palcoscenico alla kermesse motociclistica. A tagliare il nastro, oltre a Mauro Mannocchi (Presidente Fiera Roma), agli assessori Davide Bordoni e Antonello Aurigemma e al CEO Infront Motor Sports, Paolo Flammini, c’era il pilota Superbike Marco Melandri. “In Australia, al debutto nella categoria ho centrato il podio ma mi e’ rimasto l’amaro in bocca perche’ non ero al meglio della condizione fisica – ha detto il ravennate pilota Yamaha in Superbike – puntavo alla vittoria e ora a Donington conto di riprendermi cio’ che ho lasciato a Phillip Island, correndo un’altra grande gara. Spero di non trovare troppo freddo, perche’ ormai sto diventando “vecchietto” e il mio fisico ne risente. Gli avversari? Punto deciso a Checa, che e’ in testa al mondiale“.
Superbike, Haga vuol essere ancora protagonista
Ha appena compiuto 36 anni lo scorso 2 marzo, ma Noriyuki Haga è ancora uno dei piloti protagonisti del Mondiale Superbike: a Phillip Island, nel Gp d’Australia gara inaugurale della nuova stagione, ha infatti chiuso entrambe le gare nella top ten. All’esordio con la Aprilia RSV4 del nuovo Pata Racing Team, nato dalla fusione tra i Team Borciani e DFX, dopo aver incontrato qualche difficoltà in Superpole, è stato in grado di portare a termine due gare convincenti, buon auspicio per il prosieguo del campionato. Il tre volte vice-campione del mondo ha concluso 9° e 7° le due gare in Australia, E’ attualmente 7° in campionato, con 16 punti raccolti: ma Haga guarda già avanti. “Posso ritenermi soddisfatto di queste prime due gare stagionali – spiega Noriyuki -. Siamo cresciuti turno dopo turno e sono convinto che possiamo continuare così, grazie alla disponibilità di un ottimo pacchetto tecnico. A Phillip Island potevamo raccogliere qualcosa in più, ma purtroppo sulla distanza delle due gare abbiamo incontrato qualche problema in merito all’usura dei pneumatici, non avendo potuto provare una simulazione di gara nei test invernali. Con qualche modifica tra la prima e la seconda manche la situazione è migliorata, tanto che ho concluso 7°, ritrovandomi tutto sommato vicino al primo gruppo degli inseguitori. Sicuramente da Phillip Island abbiamo imparato molto e ci presenteremo più competitivi per il secondo appuntamento stagionale“.
Superbike, Biaggi e un anno intenso: obiettivo difendere il numero 1
Il compito di Max Biaggi in questa nuova stagione di Superbike, sarà quello di difendere il numero 1 da campione in carica, presente sulla carena della sua Aprilia. E i due secondi posti ottenuti nel Gp inaugurale in Australia sul circuito di Phillip Island, sono sicuramente il miglior biglietto da visita del cinque volte campione del mondo e dell’Aprilia Alitalia Racing Team, pronto a ripetersi dopo la straordinaria annata del 2010. “Sinceramente dopo il test fatto a dicembre pensavamo di essere più competitivi del 2010. In gara ho sempre avuto una buona velocità e la dimostrazione sono stati i giri veloci in entrambe le gare. Sono contento di aver fatto molto meglio dell’anno passato e, se non fosse stato per un Checa in stato di grazia, avremmo potuto fare il colpaccio“. Checa appunto, forse il pilota più pericoloso per Max in vista del titolo iridato. “Checa è di sicuro il più costante ed è anche veloce, ma anche Marco Melandri ha fatto una buona seconda manche“. Il prossimo impegno invece si correrà in Inghilterra, a Donington Park, che proprio ieri ha ricevuto l’ok dalla FIM per ottenere il via libera per ospitare il Gran Premio della Superbike. “La storia dice che è una gara favorevole alla Yamaha, che ha vinto entrambe le gare nel 2009 (con Spies, ndr). Io ho fatto un secondo posto ma di sicuro c’è da sudare anche in Inghilterra… non sarà semplice! Prevedo un Checa molto veloce anche lì“. Sarà un’annata non semplice, ma l’obiettivo é come detto quello di difendere il numero 1. Una scelta precisa quella del numero, che il pilota romano motiva così: “Ho deciso di usare il numero 1 proprio per i miei tifosi, che lo aspettavano da tempo. E poi volevo gratificare anche la squadra Aprilia, perché è vero che il numero 1 ha un significato ben preciso e poterlo agguantare non è impresa semplice“.
Ospedale amico, messi all’asta i caschi autografati di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo
Un’asta on-line con i caschi autografati di Lorge Lorenzo e Valentino Rossi, sono stati messi in palio all’Ospedale Amico, in occasione dell’incontro “Un Mondo Chiamato MotoGP”,. E’ stata una bella serata con racconti, immagini e solidarietà per l’ospedale amico de La Nostra Famiglia, svoltosi lo scorso 26 novembre a Bosisio Parini, che ha visto la partecipazione di Yamaha Factory Racing Team che ha donato all’Associazione due esclusivi caschi. La Nostra Famiglia, con i suoi Centri di Riabilitazione e quattro Poli Ospedalieri, ogni anno si fa carico di più di 30.000 bambini, ragazzi e giovani con disabilità. I soldi ricavati dall’asta serviranno per 243 posti letto, di cui 90 per ricoveri in Day Hospital e 12 ambulatori, rivolti a bambini e ragazzi con malattie neurologiche, autismo, disturbi dell’apprendimento e dell’emotività e con ritardo mentale.
Superbike, buone notizie per Rea: ci sarà a Donington
Buone notizie per il pilota britannico Jonathan Rea, che é visitato nella giornata odierna dal suo dottore specialista di riferimento, per avere una visione d’insieme delle conseguenze derivanti dalle cadute di cui è stato vittima a Phillip Island. Per fortuna non sono state rilevate fratture ulteriori o infortuni di entità di rilevante: proprio per questo Jonathan sarà in grado di prendere parte al round di Donington Park in condizioni quasi ottimali. “Sono appena stato visitato dal mio specialista a Manchester – ha dichiarato Rea – che mi ha dato semaforo verde e confermato che non c’è stato un ulteriore danno al legamento del mio polso sinistro. Ho solo del tessuto danneggiato nel polso destro. Questa è un’ottima notizia, tutto ciò che devo fare è lavorare sodo nella riabilitazione, per ottenere nuovamente una funzionalità completa“. Rea dopo il weekend di Phillip Island ha avuto bisogno di un paio di giorni per poter recuperare. “E’ stata davvero dura in Australia; sono rimasto senza energie, mi ha svuotato completamente. Una volta tornato a casa sono rimasto in questa condizione per altri due o tre giorni. Il viaggio di ritorno mi ha chiesto un grande sforzo e mi sono inoltre ammalato al termine della scorsa settimana, restando fuori gioco per un giorno. Penso sia stato un misto di “jet lag” e malattia, ma ora sono di nuovo attivo come prima. Dovrei arrivare ad una condizione fisica vicina al livello ideale per Donington, quindi non dovrei sentire dolore come in passato. L’anulare slogato della mano destra non ha ancora una mobilità completa, ma questo è un particolare poco importante“.
Superbike, la FIM ha dato l’ok per Donington Park
Donington Park ha ricevuto l’ok per l’omologazione da parte della FIM, che permetterà al circuito del Leicestershire l’autorizzazione per ospitare il round europeo del mondiale Superbike, che avrà luogo dal 25 al 27 marzo prossimi. Il numero uno di Donington Park Racing, Kevin Wheatcroft, ha dichiarato: “L’intero gruppo merita elogio per il duro lavoro portato avanti fino a raggiungere questo stato dei lavori. Con il tempo perso a causa delle cattive condizioni meteorologiche di questo inverno, lo sforzo maggiore si è concentrato sul rifacimento e la preparazione del tracciato stesso, affinché questo si conformasse ai regolamenti FIM, per poter ospitare nuovamente il circus Superbike“. “Stiamo ora lavorando giorno e notte – continua il Direttore del circuito – per terminare in tempo le strutture destinate alla Superbike e i tifosi potranno apprezzare le numerose modifiche, anche se alcuni dei miglioramenti definiti inizialmente non potranno essere completati, inevitabilmente a causa degli stop iniziali. Vorrei ringraziare sin d’ora i fan per la pazienza che mostreranno e per il supporto a Donington Park, e spero che potranno apprezzare l’esperienza di essere spettatori di gare di livello mondiale su un circuito rimesso a nuovo“. Il circuito di Donington disporrà dunque di aree ampliate per gli spettatori, alla “Redgate” e alla “Hollywood Bank“. L’accesso al circuito è stato migliorato, e la ricostruzione dell’area paddock ha consentito di ricavare ulteriore spazio. Anche i servizi di ristorazione e le strutture per i campeggiatori sono state rinnovati.
Moto Gp, sconto del 30% Biglietto Rosa per la Festa della Donna, per la gara del Mugello del 3 Luglio
Domani è la festa della Donna ma già da oggi si potranno acquistare i biglietti per il Gran Premio ITM in programma il 3 Luglio in Toscana. L’iniziativa è stata ideata dall’Autodromo Internazionale del Mugello, si chiama Biglietto Rosa, ed ovviamente è dedicata a tutte le donne, o a chi acquisterà un biglietto con un nominativo femminile, con uno sconto del 30%. Si potrà acquistare negli 800 punti vendita Ticketone presenti in Italia o su altri canali come il sito Ticketone.it.
FIM, da l’Ok per lo svolgimento della gara di SBK del Donington Park
Il tracciato del Donington Park ha ricevuto l’omologazione dall’ispettorato della FIM e pertanto potrà ospitare la prossima gara del Mondiale Superbike prevista per il 25-27 Marzo. L’ok è arrivato dopo la chiusura dei lavori di manutenzione delle tribune che erano indispensabili per garantire la massima sicurezza degli spettatori. Il capo dell’impianto ha spiegato:”Con il tempo perso a causa delle cattive condizioni meteorologiche di questo inverno, lo sforzo maggiore si è concentrato sul rifacimento e la preparazione del tracciato stesso, affinché questo si conformasse ai regolamenti FIM, per poter ospitare nuovamente il circus Superbike. Vorrei ringraziare sin d’ora i fan per la pazienza che mostreranno e per il supporto a Donington Park, e spero che potranno apprezzare l’esperienza di essere spettatori di gare di livello mondiale su un circuito rimesso a nuovo” .
Superbike, il bilancio positivo di Barbier sui pneumatici Pirelli
Giorgio Barbier, Direttore Racing di Pirelli Moto, ha analizzato oggi la gara di apertura del Mondiale Superbike 2011 dal punto di vista del fornitore unico di pneumatici del Campionato. “Un modo impegnativo per iniziare la stagione per l’ottavo anno come fornitore ufficiale dei pneumatici di Superbike, Pirelli ha portato 2000 gomme per effettuare due giorni di prova all’inizio della settimana con i piloti SBK e SSP che hanno testato 4 pneumatici anteriori e 5 pneumatici posteriori, alcuni dei quali sono stati resi disponibili anche per il weekend di gara. Un lotto totale di 3000 pneumatici Diablo Superbike e Diablo Supercorsa sono stati portati per le corse, che comprendeva mescole morbida (SC1), media (SC2) e dura (SC3) per i pneumatici anteriori e mescole morbida (SC0) e media-morbida (SC1) per i pneumatici posteriori, tra cui un profilo nuovo più largo e più alto. Le condizioni della pista sono cambiate radicalmente nel corso della settimana, a partire dal 50% umidità e 24-30 gradi in pista al umidità 55% e 49 gradi rilevata durante le prove di venerdì e la Superpole. Con la pioggia Domenica mattina, le squadre SBK e SSP hanno dovuto rifare set-up per Gara 1 per le nuove condizioni: temperature in pista di 23°C e 75% di umidità.”
“Checa (Ducati) è stato il pilota più forte per tutta la settimana, dopo essere andato sotto il tempo di 1’31 nei test e ripetuto questa performance in Superpole, ha registrato un nuovo miglior giro di 1’30,882 e la pole position. Le soluzioni anteriore “B” (media) e posteriore “B” (mid-soft) sono state le scelte dei piloti classificati primo e secondo, anche se sul podio Haslam (BMW) e Melandri (Yamaha) hanno scelto la “D” media per il posteriore, il quale è stato progettato solo per il Phillip Island, aiutando Haslam a registrare il secondo podio di BMW e Melandri il suo primo per SBK. Quattro piloti hanno scelto di fare cambi gomme per gara 2: Xaus (Honda), Haga (Aprilia), Corser (BMW), Lascorz (Kawasaki) hanno montato la “A” posteriore, invece Checa ha scelto la “B” anteriore.”
“Nella Supersport, Foret (Honda) ha stabilito il nuovo record sul giro e la Yamaha è tornata al podio con la vittoria di Scassa, seguito da Parkes (Kawasaki) e Lowes (Honda). Le difficoltà incontrate nella Supersport e le modifiche da Gara 1 a Gara 2 in Superbike dimostrano la necessità di uno sforzo continuo di Pirelli per trovare soluzioni adatte alle condizioni di pista umida incontrate durante il fine settimana.”
Superbike, esordio positivo per Marco Melandri
L’ex MotoGp Marco Melandri ha iniziato come meglio non poteva la sua avventura nel mondiale Superbike. Il 28enne di Ravenna, che corre per il team ufficiale Yamaha World Superbike, si é reso protagonista di una performance maiuscola sul circuito australiano di Phillip Island, riuscendo ad ottenere il gradino più basso del podio in gara-2, dopo un avvincente duello con il campione del mondo Max Biaggi. “Devo dire che è bello tornare sul podio, volevo concludere in seconda posizione lottando con Biaggi, ma era un azzardo tentare un sorpasso alla fine. Sono comunque soddisfatto del terzo posto, è stato un buon inizio dell’avventura in Superbike“. Buona la prima quindi per Melandri, che adesso, in attesa della seconda gara in programma nell’ultimo week-end di marzo a Donington Park, potrà concentrarsi al meglio sul completo recupero della spalla destra, operata nello scorso mese di dicembre. “Non ero abbastanza soddisfatto dopo il risultato di gara 1, ma alla fine posso ritenermi felice per come si è concluso il weekend. Nella prima manche abbiamo incontrato gli stessi problemi di grip delle prove, ma con qualche cambiamento siamo riusciti ad andar meglio in gara 2. Mi sentivo bene con la moto, avevo maggior confidenza dopo queste modifiche“.
Superbike, a Phillip Island risorge l’inglese Haslam
Nel primo round del mondiale Superbike stagione 2011, che si é dispustato lo scorso week-end a Phillip Island, Australia, ha regalato un protagonista inaspettato, visti i pronostici della vigilia. Parliamo di Leon Haslam, vice-campione della passata edizione, che non era affatto considerato tra i piloti più probabili per la vittoria in gara, viste anche le tante difficoltà incontrate dal pilota inglese e dal team BMW Motorrad Motorsport durante i test pre stagionali di quest’inverno. Ecco perché alla luce di tutto questo, il podio conquistato in gara-1 da “Pocket Rocket“, assume un significato dal sapore speciale, ottenuto grazie al giusto mix di grinta e dell’ottimo rendimento della 4 cilindri tedesca su tutta la distanza di gara. “Come squadra abbiamo fatto un enorme passo avanti rispetto a due settimane fa. Rimangono ancora dei problemi che necessitano di un’analisi più approfondita, che se ovviati ci possono mettere nelle condizioni di terminare a podio regolarmente, ma complessivamente possiamo ritenerci soddisfatti delle due gare. La prima manche è stata ottima; abbiamo avuto invece delle difficoltà nella seconda, ma siamo stati in grado comunque di terminare nella top 5, quindi siamo decisamente felici“. In gara-2, nonostante qualche problema, Haslam ha concluso in quinta posizione, ottenendo così al termine del primo round un risultato complessivo di 27 punti che permettono al pilota di Derby, Regno Unito, di guardare con nuova ed accresciuta fiducia alla prossima tappa, che avrà luogo sul circuito di casa di Donington Park. “Un enorme merito va conferito alla squadra per gli sforzi compiuti nel fine settimana, ma ora dobbiamo sederci attorno ad un tavolo e trovare nel dettaglio una via per compiere il prossimo passo in avanti“.
Superbike, Gp d’Australia. Checa: “Grande inizio”. Biaggi: “Ottimo risultato”
E’ abbastanza soddisfatto Max Biaggi per il risultato finale ottenuto nel primo gran premio della stagione dove ha ottenuto un doppio secondo posto alle spalle dello spagnolo Carlos Checa, dominato del Gp d’Australia, gara d’apertura della stagione 2011 del campionato di Superbike. “Due secondi posti in Australia rappresentano un ottimo risultato – le parole del pilota dell’Aprilia – soprattutto se pensiamo a come eravamo messi l’anno scorso e quello prima. Non è un segreto che questa pista ci ha sempre messo in difficoltà, questa volta abbiamo lavorato molto per prepararci al meglio e posso dire che ci siamo riusciti, visto anche il giro veloce conquistato in entrambe le gare. Grazie al mio team e ai tecnici, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. E’ stato bello lottare con Marco Melandri, la Yamaha ha un buon potenziale e penso che possano fare bene in gara, così come Haslam. E questo rende il campionato molto più competitivo“.
Carlos Checa é invece partito alla grande da privato, conquistando una doppietta vincente, nel Gp d’Australia, gara d’apertura del Mondiale Superbike. Grazie a questo splendido risultato, ora lo spagnolo guida la classifica generale con 50 punti, 10 in più di Max Biaggi, secondo a quota 40. “Non è stato affatto facile. Sono andato al comando appena ho potuto – ha affermato il pilota della Ducati riepilogando la giornata trionfale -. Da lì ho cercato di fare la mia gara, ma sapevo che stavano lottando alle mie spalle e due secondi di vantaggio non erano molti. Questo è il miglior inizio per me, 50 punti qui in Australia“.
Ma la termine del weekend australiano di Phillip Island, può tornare a sorridere Marco Melandri: un 5° e un 3° al suo esordio in Superbike con la Yamaha non sono niente male. “E’ stata una giornata incredibile per me dopo una gara 1 non buona – afferma il pilota ravennate -. Non avevo avuto un buon feeling con la moto, ma con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro per gara 2, dove ho potuto girare molto più forte. Ho iniziato più aggressivamente, ed è bello essere di nuovo sul podio dopo tanto tempo. Sono solo un po’ deluso di non aver battuto Max per il secondo posto“.
Superbike, Checa centra la doppietta nel Gp d’Australia
Lo spagnolo Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato una fantastica doppietta a Phillip Island, la seconda in carriera dopo quella conquistata ad Imola lo scorso settembre nella stagione 2010. Anche in gara-2 del Gp d’Australia, nessun pilota è stato in grado di mettere in difficoltà la marcia di Checa che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) il quale, a sua volta, ha dovuto faticare non poco nella parte finale di gara, per strappare il secondo posto dagli attacchi di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), precedendolo poi sul traguardo, per il secondo posto consecutivo, dopo quello ottenuto in gara-1. Jonathan Rea (Castrol Honda) alla fine è riuscito a conquistare una quarta posizione che lo ripaga in parte della sfortuna patita nei test (caduto pesantemente), precedendo Leon Haslam (BMW Motorrad).
Ordine di arrivo primi dieci di gara 2:
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’15.041
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’16.229
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’16.447
4. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’25.604
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’25.926
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) mAprilia RSV4 Factory 34’31.955
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’32.599
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’32.720
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’33.111
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’34.094
CLASSIFICHE MONDIALI SUPERBIKE: 1. Checa punti 50; 2. Biaggi 40; 3. Melandri e Haslam 27; 5. Fabrizio 18; 6. Rea 17; 7. Haga 16; 8. Sykes 15; 9. Laverty e Smrz 14; 12. Rolfo 9; 17. Badovini 2.
Costruttori: 1. Ducati punti 50; 2. Aprilia 40; 3. Yamaha 29; 4. Bmw 27; 5. Suzuki 18; 6. Honda 17; 7. Kawasaki 15.