Kawasaki Z750, la regina del 2010

Kawasaki_z750Il nuovo modello della Kawasaki  2010 è davvero un gioiellino, si chiama Z750 in Special Edition, ed è la regina del mercato di quest’anno.

Tra le sue note caratteristiche, lo schermo protettivo e il copri sellino, con accessori originali. Quindi un kit interessante di protezioni adesive sul serbatoio, paracarter esclusivi , protezione estetica del perno ruota anteriore, piccolo parabrezza fumé che trasforma la sella in monoposto. Lo scarico è Akropovic in carbonio, con protezioni adeguate fino all’altezza della zona del ginocchio.

Kawasaki Versys 650, la crossover dal nuovo stile urbano

kawasakiPrendi una moto di successo, adattala ai tempi e avrai la nuova Kawasaki Versys 650. La scelta della casa di moto giapponese è stata chiara: non stiamo certamente parlando di una motocicletta vecchia e decrepita che avesse bisogno di un restauro, ma dopo quattro anni, la Kawasaki ha deciso di riproporre la Versys con un trucco diverso. La moto giapponese è forse il prodotto più versatile della Kawasaki e mentre in Italia circolano circa 10mila esemplari, nasce la versione 650 con un nuovo stile che però non intacca la parte tecnica. Insomma, cambia fuori, ma l’interno – punto di forza della Kawasaki – rimane lo stesso. Viene però ampliata la gamma di accessori, soprattutto quelli che si riferiscono alla versione da turismo.

Kawasaki Ninja ZX-10R, una guerriera equilibrata

kawasaki_ninja_zx10r_1Mentre le case europee propongono supersportive dotate di sistemi elettronici sempre più sofisticati, la Kawasaki va un po’ in controtendenza. Per il 2010 propone questa Ninja ZX-10R rinnovata in una serie di aspetti anche importanti, ma priva di mappature regolabili, controlli di trazione e altre “diavolerie” del genere. Sostanzialmente gli interventi si possono riassumere in una accurata e profonda messa a punto.

Sono stati poi modificati il selettore del cambio, il rivestimento dello scarico, il cupolino e l’ammortizzatore di sterzo. La ZX-10R in gara forse fatica a tenere il passo delle concorrenti, ma nel mondo reale – chiamiamolo così – si conferma divertente e efficace per la sua precisione di guida: con lei ci si sente subito a proprio agio. Buona la dotazione, anche rispetto alle tecnologie europee: la frizione ha un limitatore di coppia regolabile che funge da antisaltellamento, mentre un sistema di controllo dell’accensione contiene i pochi improvvisi di potenza. L’abitabilità è buona per essere una sportiva.

L’eclettica Versys, perfetta per chi è all’inizio

kawasakiSe dobbiamo scegliere un aggettivo, un solo aggettivo per la moto di oggi sarebbe: eclettica. Questo il termine esatto per descrivere la Versys, la crossover che Kawasaki ha lanciato nel 2003 e che si è conquistata i favori del pubblico, con 10mila clienti in Europa in tre anni. Numeri che l’hanno piazzata tra le moto più vendute anche in Italia. La versione 2010 cambia nel segno della continuità, con una serie di innovazioni che la rendono più comoda e sfruttabile. Migliorata la protezione del cupolino, regolabile, e il comfort della sella, completamente ridisegnata. Modifiche alle pedane e un nuovo supporto elastico per il motore consentono praticamente di annullare le vibrazioni. Resta invariata, invece, la tecnica.

Kawasaki, ecco la Vulcan VN 900

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Kawasaki colpisce ancora presentando la Vulcan VN900, con forcella lunga e sottile da vera custom, un potente freno a disco e una ruota da 21 pollici a 18 raggi. Il tachimetro e l’indicatore benzina sono alloggiati sul serbatoio in una console cromata, mentre il motore è un classico bicilindrico a V di 903 cc, raffreddato a liquido, e alimentato ad iniezione elettronica per rispettare l’ambiente. I silenziatori sono cromati slash-cut completando lo stile custom ed emettendo una bella tonalità dal bicilindrico a V.

Kawasaki Versys, adatta per città e viaggi

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Se state cercando una moto di uso quotidiano, l’avete trovata qui. Il nostro consiglio è Kawasaki Versys, adatta per chi la usa frequentemente in città e per chi  viaggia, perché è piccola ma non si fa spaventare da niente. Kawasaki ha modificato l’estetica, il plexiglass del cupolino è più alto e più spigoloso ed ora è possibile variarne la posizione su tre diversi livelli. La differenza principale è il frontale della moto, con  il faro che cambia stile e le tre luci sovrapposte, quella di posizione più in alto, pie-colina, poi abbagliante e anabbagliante. È cambiato pure il fanale posteriore, sono state riviste le frecce e la loro disposizione: ora quelle anteriori sono nella parte alta del cupolino.

La naked più venduta: Kawasaki Versys ABS

KawasakiÈ tra le più vendute del 2010. A prima vista, rispetto alla version delll’anno scorso, si nota solo il nuovo faro e la carrezzeria più spigolosa. Ma sono altre le novità che rendono la Kawasaki Versys Abs una delle moto più pratiche e divertenti della categoria. Il parabrezza regolabile su tre posizioni è finalmente alto e largo quanto basta per riparare anche chi è di statura medio-alta. Ottima anche la sella: sagoma e imbottitura sono quasi perfette e come optional si può avere anche più stretta e bassa (meno 5 cm) oppure più alta di 2. Comode le maniglie per il passeggero e comodi anche i gancetti sulla coda per fissare i bagagli sulla sella.

Silenziatori Hydroform per Kawasaki Z100

kawasaki-z-1000Kawasaki lancia la Z1000, Super Naked HP Corse con lo scarico HYDROFORM, dedicato agli amanti delle curve…Il nome di questa nuova linea di silenziatori deriva dalla tecnologia impiegata per la loro realizzazione, l’idroformatura, una tecnica di lavorazione raffinata che prevede la deformazione della lamiera, che va così ad aderire alla parete esterna dello stampo di formatura. Il risultato finale è un prodotto dalle curve sinuose, esteticamente bellissimo, emozionante, senza saldature e con spessori della lamiera ridotti ma, allo stesso tempo rigidissimo e capace di portare il peso a 990 g nella versione Racing e poco sopra 1100 gr. nella versione omologata dotata di DB Killer. Il corpo dello scarico è in acciaio inox speciale, la canna forata interna è conica, per mantenere la stessa forma del silenziatore e ottimizzare il deflusso dei gas di scarico. Ci sono tre tipi di silenziatori; Coppia scarichi Pro-Series omologati E3, Coppia scarichi Pro-Race, dedicata alla pista e alle competizioni.

Kawasaki KLX 45R, nata per divertire

KawasakiNata per divertire. Divertire e basta. Non certo per ottenere il tempo della vita su montagnette artificiali. Ma chi sceglierà la Kawasaki KLX 450 R questo lo saprà già, forse. Perché non ci sono solo versioni racing tra le enduro “serie” della casa di Akashi. Si pensa anche a chi con la moto vuole solo spassarsela, ed ecco la KLX 450R. una moto con la quale fare del fuoristrada vero, ma senza l’assillo del cronometro, capace di sfruttare l’esperienza maturata sui campi da cross e supercross di tutto il mondo semplicemente per affrontare sterrati divertendo i proprietari più o meno esperti.

Kawasaki Z750 by Mivv con scarico racing Ghibli

kawasaki_Z750_2010I possessori della Kawasaki Z750 by Mivv possono esultare, è finalmente pronto il nuovo scarico racing Ghibli ,cioè un silenziatore di altissima gamma, che verrà proposto in due versioni: interamente in titanio dentro e fuori, e in alternativa in acciaio inox AISI 304. Trattandosi di un prodotto semiartigianale, Ghibli è oggetto di particolari attenzioni. Le caratteristiche tecniche dicono che il è totalmente saldato a TIG, staffaggio compreso, che il dB-killer è fissato al fondello con tre viti a brugola, e che il silenziatore  raggiunge un aumento di potenza di circa 3 CV con la diminuzione del peso di 4 Kg.

Silenziatore Z 1000 Hyperlow della Ixil

kawasaki_logoAnche la Kawasaki Z1000 del 2010 ha il suo silenziatore, si tratta del’ ultimo prodotto della Ixil, nota ditta spagnola produttrice Hyperlow. E’ corto 305 mm, dal peso di 1.4 kg, sottile e molto leggero, con una finitura simile ai collettori originali per poi terminare in colore satinato. Il silenziatore è costruito  internamente in acciaio inox AISI-304 omologato con la targhetta  ed il relativo numero, insieme al foglio del Ministero  esclusivo per ogni tipo di moto da allegare al libretto.

Fabien Foret alla Kawasaki: “Contento, il team ha un grande progetto”

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Fabien Foret ha comunicato di voler tornare alla Kawasaki con il team Lorenzini by Leoni nel Campionato Mondiale Supersport 2010. Il campione mondiale del 2002 parla della gioia di approdare con tutte le carte in regola alla sua 12a stagione in un Mondiale, dopo aver vinto per due volte in sella a una Ninja, a Misano nel 2003 su una ZX-6RR e a Phillip Island nel 2007 con la ZX.

“Sono molto felice dell’accordo siglato con Kawasaki ed il suo team. Sono certo che faremo un buon lavoro e divenire, così, uno dei maggiori attori del campionato. Miglioreremo un passo alla volta moto, team e pilota. Il nostro obiettivo deve essere quello di essere tra i migliori cinque o anche meglio. E perché no, magari puntare anche più in alto? Dopo i primi due test invernali abbiamo molte cose da fare, ma questa è innegabilmente un’ottima opportunità per me. Noi non siamo realmente un team ufficiale, ma questo non può che essere un fattore positivo: potendo lavorare senza la pressione che si ha in certi contesti e potersi concentrare totalmente sulla preparazione della nostra stagione”.

Kawasaki ZZR 1400 ABS, una poltrona per l’autostrada

KawasakiVeloce è veloce, d’accordo. Arriva a 300 km/h. Ma la Kawasaki ZZR 1400 ABS è una sportiva sui generis. É comoda come una poltrona, affidabile come il vostro amico a quattro zampe, curata come una signora alla prima dell’opera della Scala di Milano. Ma andiamo con ordine: la posizione di guida è abbastanza comoda (solo le persone non tanto alte potrebbero avere delle difficoltà). Non è una moto per principianti, ma è comunque gestibile. La dotazione fa girare la testa: ABS, pinze ad attacco radiale, sospensioni regolabili.

Le prime parole da neo-motociclista: arigatò Kawasaki (D-Tracker 125)

d_trackerScegliere la prima moto è una delle cose più difficili da fare per un appassionato. Si acquistano riviste, si girano pagine, si chiamano gli amici. Ci si strugge tra un dettaglio e un altro. Meglio questa? Meglio quella? Ma da quando è uscita la Kawasaki D-Tracker, questi momenti di passione,  se non sono del tutto diminuiti, sono quanto meno diventati meno dolorosi.  Meglio non farsi confondere dalla sorella maggiore, però. Il modello enduro KLX 125 è del tutto diverso. Questa D-Tracker è per chi vuole stare comodo. Per chi, alla sua prima esperienza da centauro, vuole anche farlo vedere agli altri. Partiamo dal cuore della moto: il motore è un classico monocilindrico 4 tempi raffreddato a aria.