Trenta milioni: tra scooter, ciclomotori, moto, biciclette elettriche e quadricicli è questo il numero di due ruote circolanti sulle strade dell’Unione europea.
Sicurezza e ambiente sono un connubio a tal punto imprescindibile che neppure il mercato delle moto può esularne i principi in fase di progettazione e realizzazione delle due ruote.
Lo sostiene il Parlamento europeo che chiede moto sicure e sempre più ecologiche: in un senso si richiama l’attenzione sui meccanismi di prevenzione degli incidenti, nell’altro si sollecita una tutela ecologica ormai necessaria.
Tradotto, vuol dire che il futuro europeo del comparto che viaggia su due ruote -moto, scooter e motocicli – si va a delineare in maniera nitida: vi saranno regole ferree da rispettare sulla base di quanto suggeriscono le statistiche che, in tal senso, sanno essere il migliore degli indicatori.