Prima di concentrare qualunque sforzo e le attenzioni rispetto ai tempi decretati dal cronometro, in questo Gp del Mugello ci sono almeno due elementi da non trascurare. Dettagli o gocce rispetto al mare che è la gara in questione, ma pure meritevoli di un cenno.
Numero uno: ricordate cosa accadde il 31 maggio 2008? L’italiano della Fiat Yamaha Valentino Rossi – recitavano a caratteri cubitali i titoli dei giornali – ha indossato oggi un nuovo casco special edition´ come ormai da tradizione nella pista di casa.
Aldo Drudi, disegnatore dei caschi AGV per Valentino, riprodusse il viso dello stesso pilota, con un’espressione di stupore misto ad eccitazione, che è stato proprio Valentino Rossi a richiedere.
Per non smentire le tradizioni e dare loro un senso di istituzione, anche quest’anno Vale non ha mancato l’appuntamento con il nuovo casco, sfoggiato proprio nel corso di questi primi giorni di prove. I soliti colori ufficiali del Campione: il blu a richiamo della cromatura della sua splendida Yamaha e il giallo, colore che oramai crea un binomio con RossiFumi.
Particolarità di quest’anno: il disegno è quello di due mani che si vanno a infilare nei capelli e sembra un gesto quantomeno ambiguo e facile a due interpretazioni.
Oddio che ho fatto – in accezione negativa, quasi a ricordate la brutta caduta di Vale in occasione dell’ultimo Gp di Le Mans; oddio che ho fatto – accezione stavolta tutta positiva, quasi a dire, ecco il migliore.